FARSETTI, Tommaso Giuseppe
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 16 apr. 1720 da Anton Francesco e Bianca Morosini; la sua famiglia, aggregata alla nobiltà veneziana nel 1664, era molto ricca e poté assicurargli [...] delle Trachinie) e delle Bucoliche di M. Aurelio Olimpio Nemesiano e di T. Calpurnio (La bucolica di Nemesiano e di Caffiurnio I, Venezia 1853, pp. 118 s.; M. Foscarini, Della letteratura veneziana ed altri scritti intorno ad essa, Venezia 1854, p. ...
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LOLLIO, Alberto (Flavio)
Valentina Gallo
Nacque il 18 maggio 1508 da Francesco e Caterina Ferrari a Firenze, dove il padre svolgeva incarichi diplomatici per i duchi di Ferrara. Trasferitosi a Ferrara [...] corpo l'ideale di un'esistenza appartata e bucolica; l'Oratione consolatoria nella morte dello illustre signor la decisa avversione del L. nei confronti dell'esercizio gratuito della letteratura (cfr. Rime de gli Academici Occulti con le loro imprese ...
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CAYADO, Enrico
Nicola Longo
Nato a Lisbona nella seconda metà del sec. XV da Alvaro e da una Anna, rientra nel novero dei tanti umanisti della letteratura italiana tardoquattrocentesca per il suo breve [...] classica accanto agli inevitabili modelli offertigli dalla letteratura contemporanea (come si è detto, viva vita ital. durante laRinascenza, Bari 1917, p. 89; E. Carrara, La bucolica di Fausto, in Giorn. stor. della lett. ital., LXXVI (1920), pp. ...
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GIARRATANO, Cesare
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Popoli (Pescara) il 24 luglio 1880 da Salvatore e da Ida Carradori.
La famiglia doveva essere agiata, perché risulta che una certa larghezza [...] filosofia.
Qui ebbe come maestri B. Zumbini per la letteratura italiana, M. Kerbaker per la storia comparata delle lingue classiche e Nemesiano (T. Calpurnii et A. Nemesiani Bucolica, Einsidlensia quae dicuntur carmina adiecit, Augustae Taurinorum ...
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FONTANELLA, Girolamo
Rosario Contarino
Nacque intorno al 1612 probabilmente a Napoli, dove condusse la sua breve esistenza e svolse la sua attività letteraria.
Non sono noti i dati essenziali della [...] della "villa" c'era la forza della tradizione bucolica locale, che il poeta dovette intensamente amare, se di varia lett., II, Napoli 1942, pp. 38-45; F. Flora, Storia della letteratura ital., Milano 1947, III, pp. 691-694; F. Croce, rec. a Opere ...
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CALVO, Edoardo Ignazio
Alberto Postigliola
Nato a Torino il 13 ott. 1773, da Carlo e da Giulia Antonia Bottacchio, trascorse l'infanzia e l'adolescenza a Cinzano, dove il padre esercitava la professione [...] sincerità di toni, e senza la consunta retorica di tradizione bucolica, l'amore per la campagna e per le semplici gioie i suoi tempi, Torino 1957, pp. 42 s.; G. Pacotto La letteratura in piemontese, in Storia del Piemonte, Torino 1960, pp. 1001-1008 ...
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ecopoesia
(eco-poesia) s. f. Poesia caratterizzata da una spiccata sensibilità ecologista. ♦ Distante dalla poesia bucolica di Virgilio e da quella arcadica di Sannazzaro e Poliziano, che esaltano il paesaggio sereno, campestre e la natura...
pastorale1
pastorale1 agg. [dal lat. pastoralis, der. di pastor -oris «pastore»]. – 1. a. Di pastore, dei pastori, che ha rapporto con la vita dei pastori: veste, abito p.; ambiente p.; canti p.; la zampogna p.; un chiaro suon ... di p. accenti...