GUARDATI (Guardato), Tommaso (Masuccio Salernitano)
Fabio De Propris
Fu uno dei tre figli di Margherita (Margaritella) Mariconda e di Loise, membro della nobile famiglia sorrentina dei Guardati, titolata [...] la sua posizione centrale con una visione bucolica il cui protagonista è Masuccio in persona, Milano 1924, pp. 463-465; A. Mauro, Per la storia della letteratura napoletana volgare del Quattrocento, in Arch. stor. per le provincie napoletane, n ...
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DELLA SCALA (Scaligero), Giulio Cesare
Giorgio Patrizi
Sul luogo di nascita del D. e sul suo stesso nome è stato vivo, a lungo, un dibattito critico teso a far luce sulla reale identità di un letterato [...] e a località dei colli Euganei trasfigurate in chiave bucolica, che potrebbero essere riferiti a questi anni di studi VI sono poi una vasta rassegna dei principali autori della letteratura classica e volgare di cui si danno alcuni cenni critici ...
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GIRALDI, Giovan Battista (Cinzio Giovan Battista)
Simona Foà
Nacque a Ferrara nel novembre del 1504 da Cristoforo, proveniente da una famiglia ferrarese che vantava remote origini fiorentine; la madre [...] a indicare questa ristampa, è in realtà riferita a una Bucolica di A. Geraldini, stampata a Basilea dal Winter, che G.B. Pigna e G.B. G. Cinzio, in Furto e plagio nella letteratura del classicismo, a cura di R. Gigliucci, Roma 1998, pp. 233-261 ...
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DE GENNARO (De Jennaro), Pietro Iacopo
Sandra Niccoli
Nacque a Napoli nel 1436 da Giorgio, primogenito di Menillo e di Catella di Monforte, e da Maddalena di Gaeta, figlia di Carlo - presidente della [...] sospirato ritorno in patria.
Esplicito appare il richiamo ai bucolici senesi, la cui influenza, tramite il D., agirà 1971, III, Il Quattrocento, 2, pp. 545 ss.; A. Altamura, La Letteratura volgare, in Storia di Napoli, IV, 2, Napoli 1974, pp. 507 ss.; ...
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FABBRINI, Giovanni
Raffaella Zaccaria
Nacque a Figline Valdarno (prov. Firenze) nel 1516 da Bernardo di Giuliano e da Bartolomea di Alessandro Altoviti, come egli stesso dichiarò in una lettera scritta [...] rivolto allo studio e all'approfondimento della lingua e della letteratura volgare. La sua cultura non fu semplice erudizione, anche quelli alle Bucoliche e alle Georgiche con il titolo: L'opere di Virgilio mantoano. Cioè la Bucolica, la Georgica ...
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BEROALDO, Filippo, iunior
Ettore Paratore
Nacque a Bologna il 1° ott. 1472, da nobile famiglia. Per la data di nascita v'è contrasto fra gli studiosi (c'è anche chi, confondendolo con Filippo Beroaldo [...] . merita d'essere ricordato soprattutto nel solco della letteratura umanistica originale: soprattutto come poeta in latino egli De arte poetica, De bombyce, De ludo scacchorum, Hymni e Bucolica dei Vida. Nella stampa non v'è numerazione di pagine, ma ...
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PARUTA, Filippo
Nicoletta Bazzano
PARUTA, Filippo. – Nacque a Palermo, in una data imprecisata fra il 1552 e il 1555.
Suo padre, Onofrio, era presumibilmente un uomo di lettere. Non si conosce il nome [...] Generalmente di ambientazione mitologica o bucolica, gli intermezzi servivano a celebrare sue rime, ibid., n.s., XXVI (1902), pp. 506-557; Dizionario enciclopedico della letteratura italiana, diretto da G. Petronio, IV, Roma-Bari 1967, p. 268; A. Il ...
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MAGNO, Celio
Daniele Ghirlanda
Nacque il 12 maggio 1536, forse a Napoli, da Marcantonio, che ebbe altri tre figli: Pompeo, Alessandro e Giulia.
Marcantonio, cittadino originario veneziano, nacque verso [...] un ventaglio di occasioni più lievi e a un'ambientazione bucolica. La poesia del M. si inserisce nella linea della 169, 199-204, 217-232; Id., Leopardi lettore di C. M., in Letteratura e critica. Studi in onore di N. Sapegno, I, Roma 1974, pp. ...
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FERRAZZI, Giuseppe Iacopo
Paolo Preto
Nato a Cartigliano (Vicenza) il 19 marzo 1813, da Michele Pio, agente comunale, e Maria Bertoncello, entrò in seminario a dieci anni e fu ordinato sacerdote il [...] -Veneto. Nel 1845 pubblicò, per nozze, La Bucolica di Virgilio volgarizzata, cui seguì, nel 1849, Della indefesso lavoro di 40 anni furono le bibliografle sui grandi poeti della nostra letteratura. Tra il 1865 e il 1877 videro la luce a Bassano i ...
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LO FRASSO (Frasso, de lo Frasso) Antonio
Franco Pignatti
Nacque ad Alghero nella prima metà del XVI secolo da famiglia appartenente al ceto militare, proveniente dalla piccola feudalità priva di titolo [...] in Spagna. Tuttavia, mentre nell'opera il L. conia numerosi nomi seguendo il modello bucolico, Fortuna è atipico nella letteratura pastorale, ed è per giunta associato ad "amor", il che indirizza a un'interpretazione allegorica dell'opera, incentrata ...
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ecopoesia
(eco-poesia) s. f. Poesia caratterizzata da una spiccata sensibilità ecologista. ♦ Distante dalla poesia bucolica di Virgilio e da quella arcadica di Sannazzaro e Poliziano, che esaltano il paesaggio sereno, campestre e la natura...
pastorale1
pastorale1 agg. [dal lat. pastoralis, der. di pastor -oris «pastore»]. – 1. a. Di pastore, dei pastori, che ha rapporto con la vita dei pastori: veste, abito p.; ambiente p.; canti p.; la zampogna p.; un chiaro suon ... di p. accenti...