VITELLI, Girolamo
Rosario Pintaudi
VITELLI, Girolamo. – Nacque il 27 luglio 1849 a Santa Croce di Morcone (poi del Sannio) in provincia di Benevento, da Serafino, sindaco del paese, e da Maria Vittoria [...] rotolo non solo nei testi evangelici, ma nei più laici romanzi, nella letteraturadiconsumo.
Vitelli fu papirologo non solo per la professione di editore di testi su papiro, di ogni tipo ed età, ma anche per l’attenzione alla parte archeologica che ...
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DOMENICO da Montecchiello
Liana Cellerino
Nacque forse nel primo quarto del XIV secolo da un Agnolo. Il luogo di nascita, riportato secondo diverse grafie nei documenti (Montechiello, Monticiello, Monticelli; [...] limiti, all'attiva ed animata vita culturale di ispirazione toscana delle corti settentrionali, e in particolare di quella viscontea, che andava dall'intrattenimento e dalla letteraturadiconsumo fino ad operazioni culturali ispirate direttamente o ...
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DEL NERO, Carlo
Liana Cellerino
Nato a Firenze nella prima metà del sec. XV, fu figlio secondo alcuni del più celebre Pietro di Filippo, detto Pietro Viniziano, faceto novellatore dei primi decenni [...] parte inediti, da manoscritti, autografi e non, della Nazionale di Firenze: segno non solo dell'operosità di un innamorato delle lettere francesi, ma anche del suo genio per la letteraturadiconsumo.
A Monpolieri (Montpellier) è compiuta nel 1471 la ...
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BRUSANTINI, Vincenzo
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Nacque a Ferrara nei primi decenni del sec. XVI. Assai scarse le notizie biografiche: uomo di lettere, fu amico e corrispondente dell'Aretino, che frequentò anche a Venezia, [...] Ruggero e Bradamante vi era celebrato infatti come il capostipite della stirpe degli Estensi. Mediocre prodotto di una letteraturadiconsumo scaduta ormai al suo livello infimo, l'opera ebbe qualche fortuna ed è ricordata ancora nei manuali fra gli ...
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SOCIOLOGIA DELLA LETTERATURA
Romolo Runcini
. Una disciplina critica nuova, come la s. della l., incontra le prime difficoltà nella stessa definizione del suo statuto epistemologico. Essendo nuova, [...] della s. della l. è dunque l'analisi dell'intero ciclo della produzione, della distribuzione e del consumodiletteratura: da ciò il suo carattere interdisciplinare.
Tematica. - La sua potenziale disponibilità corrisponde all'ampiezza del campo d ...
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Teoria del consumo. - Il c. di una collettività viene usualmente definito come la parte del reddito nazionale non risparmiata.
Lo studio delle motivazioni che portano a consumare costituisce uno dei capitoli [...] dalla copiosa letteraturadi questi ultimi anni.
C'è da premettere che l'analisi di Keynes si caratterizza dalla 5) segue che
Posto inoltre che un individuo progetti diconsumare sempre la stessa proporzione del suo reddito durante tutti gli anni ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] cura di P. Janoušek, Praha 1996-98.
Letteraturedi lingua araba
di Cristiana di marca): un catalogo di tutti i possibili oggetti diconsumodi cui può disporre una gioventù ricca di denaro e di tempo libero. Giudicato un'apologia del consumismo ...
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Se si volesse tracciare un bilancio della storiografia monastica italiana relativa al periodo che va dall’Unità nazionale a oggi, non potremmo che fare i conti con una bibliografia quantitativamente ridotta [...] di Filadelfia e di New York, testimonia la ritrosia dei vescovi americani a concedere permessi di questa natura46.
Nel 1892, all’interno del mondo cistercense si consumò italiani un vasto patrimonio diletteratura spirituale antica e contemporanea. ...
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Letteratura e società
Vittorio Strada
Boris Dubin
Lev Gudkov
Introduzione
Impostazione del problema.Il rapporto tra letteratura e società è suscettibile di varie interpretazioni non soltanto perché [...] istituzioni e comunità, e quindi anche il consumo librario alternativo a quello della scuola e delle biblioteche, cioè il contenuto, la poetica e l'influsso dei fumetti, della letteraturadi propaganda, della 'paraletteratura' (v. Escarpit, 1958).È ...
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Letteratura e arti visive
Giorgio Patrizi
Se il Novecento può dirsi il secolo delle avanguardie - nel senso che da esse derivano le sue espressioni meglio caratterizzanti il percorso della modernità [...] 'aura di indefinibilità, di retorica dell'indistinto che gioca a un effetto di inconoscibile, sanzione di un mistero che la letteratura celebra ed nella prospettiva del montaggio, del bricolage, del consumo spregiudicato. Negli anni Novanta è forse l' ...
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consumo s. m. [der. di consumare1]. – 1. a. Il fatto di consumare, cioè di distruggere, di ridurre al nulla mediante l’uso o l’utilizzazione per determinati fini o bisogni: immettere un prodotto, un manufatto al c.; fare, non fare consumo di...
letteratura
s. f. [dal lat. litteratura, der. di littĕra e littĕrae, secondo il modello del gr. γραμματική (v. grammatica)]. – 1. In origine, l’arte di leggere e scrivere; poi, la conoscenza di ciò che è stato affidato alla scrittura, quindi...