BERLINGUER, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 25 maggio 1922 da Mario e da Maria Loriga.
La famiglia era antica, di origine catalana, iscritta negli "stamenti nobiliari della Sardegna" e legata [...] sulla mano pubblica al fine di mutare strutturalmente la composizione dei consumi. Ciò sembrava inoltre superare la soglie del potere, Milano 1986, ad Indicem. Tra la molta letteratura sul terrorismo, G. Galli, Storia dei partito armato 1969-1982 ...
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F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] a quelle sul consumo e sulla produzione, posti fuori della giurisdizione del Parlamento. Di sicuro beneficiò solo di un modesto aumento la crescita di una letteratura popolare che trova il suo migliore esempio nel Novellino di Masuccio Salernitano. ...
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DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] e consumo esclusivo e per supremo divertimento dell'autore, che quando sarà tutto stampato tirerà tanto di chiavistello A. C. D. e il "Dopo la laurea", in XX Secolo. Quaderni diletteratura, II (1943), pp. 17-48; Id., S. Spaventa, Bari 1942, ad ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] , a proprio uso e consumo, a meno che non si tratti della corrispondenza di ufficio, delle lettere - , XXIX (1990), pp. 29-42; A. Asor Rosa, Ricordi di F. G., in Letteratura italiana (Einaudi), Le opere, II, Dal Cinquecento al Settecento, Torino ...
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DE VITI DE MARCO, Antonio
Antonio Cardini
Nacque a Lecce il 30 sett. 1858.
Il padre, Raffaele De Viti, era stato adottato da un De Marco, per cui aveva assunto il titolo di marchese e il cognome De [...] classico nella letteratura politica italiana il suo pensiero, liberale e liberista.
Nel 1931il D. rifiutò il giuramento di fedeltà al fascismo è "postumo", in quanto avviene tramite il consumo del servizio, quello sull'imposta è preventivo, in ...
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PIO II, papa
Marco Pellegrini
PIO II, papa. – Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d’Orcia, da Silvio Piccolomini e da Vittoria Forteguerri.
Tra i principali lignaggi [...] servizio alla Cancelleria imperiale Piccolomini attese soprattutto alla letteratura, componendo la commedia Chrisis (1443) e la pieno controllo del Regno. Nel contempo si consumò la rovina di Sigismondo Malatesta, costretto a cedere Senigallia che, ...
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Nacque a Milano il 31 luglio 1851 da Giovanni e Caterina Perego. A soli nove anni gli morì il padre, lasciando una famiglia numerosa di cui si assunse il carico la madre, donna energica e coraggiosa con [...] p.771).
In un brevissimo arco di tempo il D. aveva consumato ogni possibilità di cointeressamento alle ragioni più diffuse e valore, nel nome della necessità per la letteratura e per la poesia di essere popolari. Sono concetti e convinzioni che ...
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CRESCENZI, Pietro de' (Pier, Petrus de Crescentiis)
Pierre Toubert
Agronomo, nato a Bologna verso il 1233, morto nella stessa città verso il 1320, autore dell'Opus ruralium commodorum (Liber cultus ruris), [...] del C. in Europa. La nascita di una nuova letteratura agronomica, di tipo ancora più pratico e più adatto alle A. I. Pini, La viticoltura italiana nel Medioevo. Coltura della vite e consumo del vino a Bologna dal X al XV sec., in Studi medievali, s. ...
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DOLCE, Lodovico
Giovanna Romei
Nacque a Venezia nel 1508 da un'antica famiglia che aveva accesso al Maggior Consiglio: ma, di essa, un ramo si estinse nel 1248 con Filippo e l'altro ne fu escluso dalla [...] testi di commedia, e coglie, ancora una volta, l'aspetto di immediato consumo del prodotto teatrale da parte di Aurigemma, Lirica, poemi etratt. civili del Cinquecento, in Letteratura ital. (Laterza), a cura di C. Muscetta, IV, Bari 1979, Par. 41, ...
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CONSOLO, Vincenzo
Paola Villani
Sesto di otto figli, nacque a Sant'Agata di Militello (Messina) il 18 febbraio 1933, da Calogero (1898-1962) e Maria Giallombardo (1900-88).
Il padre, commerciante [...] davanti ai nostri occhi lo spazio mediterraneo» (Lo spazio in letteratura, in Di qua dal faro, poi in L’opera completa, cit., orrenda lingua, un balbettio invaso di linguaggi che non esprimono altro che merce e consumo» (Il lungo sonno della lingua ...
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consumo s. m. [der. di consumare1]. – 1. a. Il fatto di consumare, cioè di distruggere, di ridurre al nulla mediante l’uso o l’utilizzazione per determinati fini o bisogni: immettere un prodotto, un manufatto al c.; fare, non fare consumo di...
letteratura
s. f. [dal lat. litteratura, der. di littĕra e littĕrae, secondo il modello del gr. γραμματική (v. grammatica)]. – 1. In origine, l’arte di leggere e scrivere; poi, la conoscenza di ciò che è stato affidato alla scrittura, quindi...