Termine tedesco («scarto») già usato in Germania dalla metà del 19° sec. in riferimento a prodotti (oggetti, mobili) di bassa qualità ma con pretese estetiche, di imitazione o falsificazione da originali [...] musica alla letteratura, al teatro, al cinema, alle arti figurative, all’architettura; le operazioni d’avanguardia sono esposte a una rapida obsolescenza, e l’innovazione formale, fatta propria dalla pubblicità o dall’arte diconsumo, è sottoposta ...
Leggi Tutto
Movimento artistico d’avanguardia affermatosi negli USA (new dada) alla fine degli anni 1950. Inseribile nella linea culturale del dadaismo storico, ha alla base un nuovo interesse per l’oggetto diconsumo [...] , emerge un intento provocatorio e fantastico investito di una violenta carica polemica. Espressione della cultura di negazione e di protesta della cosiddetta beat generation, che aveva trovato in letteratura interpreti quali J. Kerouac, W. Burroughs ...
Leggi Tutto
POSTMODERNO
Giorgio Patrizi
Maria Anita Stefanelli
Stefano Chiodi
Ada Francesca Marcianò
Letteratura. - L'uso del termine p. è già rinvenibile negli anni Trenta, allorché il compilatore di una Antologia [...] , nella pubblicistica e nel dibattito estetico di varie discipline: per la letteratura, lo si ritrova negli scritti del poeta di stilemi derivati sia dalla cultura alta che da quella di massa o diconsumo.
A partire dal 1979 il p. diviene materia di ...
Leggi Tutto
Metropoli
Piergiorgio Landini
Le m. contemporanee sono il punto di arrivo di un'evoluzione millenaria che ha riguardato lo sviluppo storico, sociale e giuridico delle aggregazioni umane. Nella voce [...] produttive e organizzative, gli standard diconsumo e i modelli culturali che condizionano di m. - come, invero, spesso accade nella pubblicistica e persino in letteratura - solo dal punto di vista della quantità di popolazione, ma non certo di ...
Leggi Tutto
Spazio pubblico
Franco Purini
Con l'espressione spazio pubblico si intende in prima istanza quell'insieme di strade, piazze, piazzali, slarghi, parchi, giardini, parcheggi che separano edifici o gruppi [...] , non riguarda solo gli abitanti di una città, ma anche i suoi visitatori, come dimostra la letteraturadi viaggio. Questa proprietà dello s del ruolo dello s. p. è provocata dal consumo, di cui esso si fa semplice componente. Anche la riduzione ...
Leggi Tutto
Vedi TERRA SIGILLATA dell'anno: 1966 - 1973
TERRA SIGILLATA (v. vol. vii, p. 726-729)
H. Comfort
Sommario: I. T. S. ellenistica: A) "pergamena", B) "samia", C) "megarese maggiore", D) Coppe a rilievo [...] 180, e spesso in tutta la letteratura aretina); il motivo che vi si avvicina di più, la croce di Sant'Andrea, ebbe un'origine del di Banassac fu apprezzata da una varietà diconsumatori non gallici.
Déchelette pone il termine dell'industria di ...
Leggi Tutto
Il Rinascimento. Gli ingegneri del Rinascimento: dalla tecnica alla tecnologia
Paolo Galluzzi
Gli ingegneri del Rinascimento: dalla tecnica alla tecnologia
Nell'immagine convenzionale del Rinascimento [...] esecuzione delle opere pubbliche e la loro massima economicità. Allo stimatore competeva inoltre di procedere all'acquisizione comunitaria di beni diconsumo, nonché alla determinazione e alla gestione dei salari degli operatori. In Mariano troviamo ...
Leggi Tutto
Pop art
Filiberto Menna
di Filiberto Menna
Pop art
sommario: 1. Definizione. 2. Il contesto sociale. 3. L'iconosfera urbana. 4. Le origini inglesi e la pop art americana. 5. La situazione europea. [...] , essa si riferisce ai prodotti dei mass media e agli oggetti diconsumo corrente; in un secondo momento, si riferisce alle opere d'arte immagini surrealiste. Le fonti tematiche appartengono alla letteratura e agli eventi politici più che alla cultura ...
Leggi Tutto
L'immagine del corpo nei nuovi media
Antonio Costa
Roy Menarini
Fra il 19° e il 20° secolo, l'avvento e la diffusione di nuove forme di comunicazione, soprattutto visiva, quali la fotografia, il cinema, [...] precocemente ai fini di sfruttamento dell'attrazione sessuale da un sistema di produzione (e diconsumo) delle immagini in TV, ispirata al fumetto o alla letteratura popolare, costellata di corpi iperbolici, instabili, in perenne trasformazione, ...
Leggi Tutto
PALLADIO, Andrea
Guido Beltramini
PALLADIO, Andrea. – Figlio di Pietro detto ‘della Gondola’, nacque a Padova nel 1508.
Città e data di nascita sono state oggetto di discussione a partire dal Settecento. [...] ’antica Roma. Concepito come un agile prodotto diconsumo, Palladio non vi riversò gli esiti delle the ‘Quattro Libri’, in Saggi diletteratura architettonica da Vitruvio a Winckelmann, III, a cura di H. Burns - F.P. Di Teodoro - G. Bacci, Firenze ...
Leggi Tutto
consumo s. m. [der. di consumare1]. – 1. a. Il fatto di consumare, cioè di distruggere, di ridurre al nulla mediante l’uso o l’utilizzazione per determinati fini o bisogni: immettere un prodotto, un manufatto al c.; fare, non fare consumo di...
letteratura
s. f. [dal lat. litteratura, der. di littĕra e littĕrae, secondo il modello del gr. γραμματική (v. grammatica)]. – 1. In origine, l’arte di leggere e scrivere; poi, la conoscenza di ciò che è stato affidato alla scrittura, quindi...