FONZI, Bruno
Gina Lagorio
Nacque il 27 genn. 1914 a Macerata da Giuseppe e da Maria Teresa Brancati. La famiglia, marchigiana e aristocratica per parte materna e di origini abruzzesi per parte di padre, [...] di un modello di prototipo perfettamente adeguato ed esemplare nei confronti di una narrativa media e diconsumo, letteratura, un "piccolo sgarro" che produce una falla inattesa per cui i conti non tornano come la ragione li aveva previsti: di ...
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CASTELNUOVO, Enrico
Benito Recchilongo
Nacque a Firenze l'8 febbr. 1839, da famiglia ebraica. Aveva appena un anno e mezzo, quando suo padre abbandonò la famiglia per andare a vivere in Egitto; la madre [...] con l'assiduità professionale che la produzione diconsumo richiedeva.
Quasi tutte le sue opere . A. Madrignani, L'eredità manzoniana e le proposte di realismo nella società industriale, in La letteratura italiana, VIII, 1, Bari 1975, pp. 589 s ...
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PELLEGRI, Rina
Marzia Minutelli
PELLEGRI, Rina. – Nacque ad Arcola, antico borgo dell’estremo Levante ligure, il 29 giugno 1903, da Tito, maggiore del Genio navale, e da Marina Paola Bertagna.
Da un [...] EIAR) e collaborando, con articoli di varia, recensioni e novelle diconsumo, a quotidiani e periodici tra i .: Oltre alla citata miscellanea di saggi, M. Gastaldi, Donne luce d’Italia. Panorama della letteratura femminile contemporanea, Milano 1936, ...
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CASTRO, Scipio di
Roberto Zapperi
Nacque da un Pietro, del quale non si ha alcuna notizia, intorno al 1521 probabilmente in Policastro, la cittadina sul golfo omonimo, che era una antica sede vescovile [...] di scritti piuttosto brevi, privi di destinatario e di firma e spesso anche di data, concepiti per il consumo quotidiano minimo sentore, ripubblicata successivamente (S. di C. a Ginevra) nel volume Aneddoti di varia letteratura, II, Bari 1953, pp. 44 ...
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GUARDATI (Guardato), Tommaso (Masuccio Salernitano)
Fabio De Propris
Fu uno dei tre figli di Margherita (Margaritella) Mariconda e di Loise, membro della nobile famiglia sorrentina dei Guardati, titolata [...] '60 del XV secolo si consumò lo sfortunato tentativo angioino di recuperare il Regno di Napoli, tentativo al quale presero Sforza, istruita nel greco da Costantino Lascaris e cultrice diletteratura.
Oltre le poche notizie forniteci dai documenti, la ...
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PINCHERLE, Alberto
Marcello Ciocchetti
PINCHERLE (Pincherle Moravia), Alberto. – Nacque a Roma il 28 novembre 1907 da Carlo e da Teresa Iginia (Gina) de Marsanich, secondo di quattro fratelli: preceduto [...] 1962). La rottura del rapporto coniugale si consumò alla fine dello stesso anno, quando ad accompagnare 71-84; L. Giordani, Cultura figurativa di A. M. (con un regesto dei suoi scritti sull’arte e gli artisti), in Letteratura e arte, 2013, 11, pp. ...
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GIANNOTTI, Donato
Sergio Marconi
Primogenito di Lionardo, di mestiere orafo, e di Alamanna Gherardini, nacque a Firenze il 27 nov. 1492.
Il suo primo maestro fu Marcello Virgilio Adriani, discepolo [...] 1546 scrisse i Dialogi de' giorni che Dante consumò nel cercare l'Inferno e 'l Purgatorio, di D. G., in Id., Opuscoli di storia letteraria e di erudizione, Firenze 1942, pp. 55-164; D. Cantimori, Storiografi e viaggiatori, in Storia della letteratura ...
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GIAMBULLARI, Pierfrancesco
Franco Pignatti
Nacque a Firenze nel 1495 da Bernardo e da Lucrezia degli Stefani.
Il padre, rimatore dell'ambiente laurenziano, avviò precocemente il figlio agli studi letterari [...] i Dialogi de' giorni che Dante consumò nel cercare l'Inferno e il Purgatorio di Donato Giannotti sono del 1546) si X Congresso dell'Associazione internazionale per gli studi di lingua e letteratura italiana, a cura di V. Branca, Firenze 1982, pp. 231- ...
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JAHIER, Piero
Giuseppe Izzi
Nacque l'11 apr. 1884, secondo di sei figli, da Pier Enrico e da Giuseppina Danti, a Genova, dove la famiglia si trovava per una missione pastorale del padre.
Pier Enrico, [...] letteratura e la pace.
Negli anni Cinquanta lo J. si dedicò anche ad arricchire la sua raccolta di strumenti di lavoro Società di studi valdesi, 1985, n. 156, p. 75).
Spronato da questa tensione morale, l'impegno artistico dello J. si consumò negli ...
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PICA, Vittorio
Davide Lacagnina
PICA, Vittorio. – Nacque a Napoli il 28 aprile 1862 da una relazione extraconiugale fra il patriota abruzzese Giuseppe, professore di diritto criminale all’Università [...] consumò lo strappo definitivo con la scoperta di À rebour di Joris-Karl Huysmans e del pensiero di Arthur Schopenhauer, di uno studio su V. P. e il decadentismo francese, in Rivista diletterature moderne e contemporanee, XIX (1966), pp. 160-169; M.M ...
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consumo s. m. [der. di consumare1]. – 1. a. Il fatto di consumare, cioè di distruggere, di ridurre al nulla mediante l’uso o l’utilizzazione per determinati fini o bisogni: immettere un prodotto, un manufatto al c.; fare, non fare consumo di...
letteratura
s. f. [dal lat. litteratura, der. di littĕra e littĕrae, secondo il modello del gr. γραμματική (v. grammatica)]. – 1. In origine, l’arte di leggere e scrivere; poi, la conoscenza di ciò che è stato affidato alla scrittura, quindi...