Stato dell’Europa settentrionale; i confini hanno una lunghezza che raggiunge i 4400 km, di cui circa un terzo rappresentati da coste (a S Golfo di F.; a O Golfo di Botnia, entrambi dipendenze del Mare [...] , sia dall’importazione di una vasta gamma di beni diconsumo e di materie prime, soprattutto è stata rifondata nel 1991 con lo scopo di europeizzare la letteratura nazionale, anche attraverso un intenso programma di traduzioni.
Solo tra 12° e 13° ...
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Stato dell’America Meridionale. Confina a NO con il Panama, a SO con l’Ecuador, a S con il Perù, a SE con il Brasile, a E e NE con il Venezuela; ha in tutto 5240 km di frontiere terrestri e 2900 km di [...] , la produzione di beni diconsumo e il comparto dell’edilizia. Il settore secondario assorbe meno manodopera di quello primario ( a ricoprire la carica di presidente del Paese subentrando al presidente uscente Duque.
Letteratura
In C., come in ...
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Stato insulare nell’Atlantico settentrionale, tra 63°24′ lat. N e il Circolo Polare, e fra 13°30′ e 24°25′ long. O. Dista oltre 800 km dalle coste settentrionali della Scozia e un migliaio di km da quelle [...] molto diversificate, comprendono quasi tutti i beni strumentali e diconsumo. I rapporti commerciali sono intensi con Stati Uniti, esperienze formali, e più ancora Laxness, premio Nobel per la letteratura nel 1955, che con la sua intensa attività e la ...
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Dal 1989, nome ufficiale dello Stato tradizionalmente noto come Birmania, situato nell’Asia sud-orientale, nel versante occidentale dell’Indocina. A NO confina con il Bangladesh e l’India, a NE con la [...] particolare U Lat, aperto all’influenza diletteraturedi altri paesi, e U Lun, di tendenza progressista sia pur nel rispetto pubblicati sono romanzi diconsumo (storie avventurose e sentimentali, vicende poliziesche e di spionaggio), mentre le ...
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ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] appare il tentativo recentemente compiuto di recuperare Gramsci nella direzione della sociologia della letteratura, cioè nell'analisi delle implicazioni sociali, "produzione, circolazione, consumo", dell'opera. Comunque di gran lunga più importante ...
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Semiologia
Gian Paolo Caprettini
(App. IV, iii, p. 301; v. semiotica, III, ii, p. 697)
Semiologia del testo letterario
La s. (o semiotica) negli ultimi decenni è stata spesso al centro di interrogativi [...] preghiera, un corteo, una canzone e perfino un prodotto diconsumo a forte valore simbolico.
Il testo letterario (e analogamente ogni , Bologna 1989.
D'A.S. Avalle, Dal mito alla letteratura e ritorno, Milano 1990.
U. Eco, I limiti dell' ...
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Il termine orientalismi include classi molto ampie di ➔ prestiti assunti dall’italiano in varie epoche. A differenza di altre denominazioni che fanno riferimento a realtà etnogeografiche ed etnolinguistiche [...] Giesu pubblicata alla metà del Seicento; ➔ età barocca, lingua dell’), a produzioni letterarie di largo consumo, inclusa la cosiddetta letteratura coloniale (due nomi per tutti: l’Emilio Salgàri dei cicli malesi e indiani e il Mario dei Gaslini dei ...
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Sociolinguistica
Gaetano Berruto
Oggetto e ambito della sociolinguistica
Pur essendo una facoltà che fa parte del bagaglio di capacità innate degli esseri umani, il linguaggio verbale viene tipicamente [...] che la sociolinguistica si è sinora prevalentemente occupata di società occidentali - in termini di grado di istruzione e di tipo di professione, e solo secondariamente in termini di modelli di vita e diconsumo, ecc.), fra i fattori attinenti alla ...
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Si assumono come riferimenti cronologici simbolici di questa voce il 1211, anno del primo documento fiorentino conservato, e il 1375, anno della morte di Boccaccio.
Il Duecento è il secolo nel quale il [...] e il provenzale, volgari anch’essi, ma di prestigio, sostenuti da una letteratura che si è da tempo imposta come un interessante dal punto di vista linguistico (a parte l’opera di Boccaccio) è forse il linguaggio ‘diconsumo’ dell’abile Antonio ...
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La produzione in prosa e in poesia del XVII secolo è concepita all’insegna del barocco, ispirata cioè all’abnorme e tendente all’iperbole e alla ‘maraviglia’. Il senso dispregiativo del termine si estese [...] in italiano.
La crescita dell’alfabetizzazione incrementò l’editoria diconsumo, diretta ai ceti mercantili e artigianali, a cui dialettali (Sardo 2008).
Del tutto diversa la letteraturadi tipo popolareggiante, scritta da autori colti, ma ...
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consumo
s. m. [der. di consumare1]. – 1. a. Il fatto di consumare, cioè di distruggere, di ridurre al nulla mediante l’uso o l’utilizzazione per determinati fini o bisogni: immettere un prodotto, un manufatto al c.; fare, non fare consumo...
letteratura
s. f. [dal lat. litteratura, der. di littĕra e littĕrae, secondo il modello del gr. γραμματική (v. grammatica)]. – 1. In origine, l’arte di leggere e scrivere; poi, la conoscenza di ciò che è stato affidato alla scrittura, quindi...