CICOGNINI, Giacinto Andrea
Magda Vigilante
Nacque a Firenze il 13 nov. 1606 da Iacopo, poeta e autore drammatico, e da Isabella Berti.
Il C. - la cui educazione, secondo una leggenda, sarebbe stata [...] loro aderenza alla concezione secentesca del teatro come spettacolo "diconsumo" che utilizza le tecniche più ricercate - dalla fusione della tragedia, ma anche una felice fusione diletteratura ed invenzione teatrale.
L'esperienza comica della ...
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BOINE, Giovanni
Mario Costanzo
Nato a Finale Marina (Savona) il 2 sett. 1887 da Giovanni Battista e da Irene Benza, trascorse l'infanzia a Dolcedo, frequentando a Genova il liceo e il liceo musicale. [...] fissa alla Riviera ligure, la rivista letteraria di M. Novaro, mentre si consumava il suo distacco graduale dai vociani con valore di testimonianza e quasi di anticipazione nel quadro della nostra letteraturadi quegli anni (si è parlato anche di una ...
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EMANUELLI, Enrico
Paola Paesano
Nacque a Novara il 17 apr. 1909 da Giovanni, agiato commerciante, e da Adele Viarana. Trascorse l'infanzia in collegio, presso i padri rosminiani di Stresa e vi concluse, [...] stesso tema esistenziale investiva le nuove mitologie del consumo e della tecnica.
Sul versante del giornalismo, , VI, Milano 1979, pp. 5146-5168; G. Pampaloni, Giornalismo e letteraturadi E., ibid., VIII, ibid. 1979, pp. 7561-7564 (ma il saggio ...
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COLZI, Francesco Alfonso Faustino
Giuseppe Armocida
Nacque a Monsummano (Pistoia) il 15 febbr. 1855 da Ottaviano e da Irene Brunetti. Compiuti gli studi medi, si recò a Pisa dove si immatricolò nella [...] un "prodotto diconsumo dei tessuti"; possibilità di svolgimento di questa funzione di depurazione da parte C., tenendo conto della letteraturadi quegli anni che riferiva di alcune decine di interventi di colecistostomia e colecistectomia eseguiti ...
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GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] 1916, nel quale, sulla scia della Storia della letteratura italiana di F. De Sanctis, il G. attribuisce un valore riunione del comitato centrale del partito comunista russo, si consumò lo scontro decisivo fra il blocco delle opposizioni, guidato ...
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GENTILE, Giovanni
Gennaro Sasso
Nacque a Castelvetrano, provincia di Trapani, il 29 maggio 1875, ottavo di dieci fratelli, due dei quali erano già morti quando egli vide la luce. Suo padre, che si chiamava [...] la storia e la letteratura senza filosofia che gli provenivano dall'esempio di D'Ancona e di Crivellucci. Il che, sostanza si consumò alla fine dell'ottobre 1924, possano essere stati gli episodi e le circostanze specifiche, sta di fatto che ...
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CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] I, pp. 413 s.), con le osservazioni di B. Croce, Aneddotidi varia letteratura, IV, Bari 1954, p. 301 e di N. Coppola, in Nuova Antologia, ottobre 1957 gli opranti, e da loro si consuma; allora la somma di queste mercedi ingrossa la cifra del prodotto ...
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BERLINGUER, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 25 maggio 1922 da Mario e da Maria Loriga.
La famiglia era antica, di origine catalana, iscritta negli "stamenti nobiliari della Sardegna" e legata [...] sulla mano pubblica al fine di mutare strutturalmente la composizione dei consumi. Ciò sembrava inoltre superare la soglie del potere, Milano 1986, ad Indicem. Tra la molta letteratura sul terrorismo, G. Galli, Storia dei partito armato 1969-1982 ...
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F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] a quelle sul consumo e sulla produzione, posti fuori della giurisdizione del Parlamento. Di sicuro beneficiò solo di un modesto aumento la crescita di una letteratura popolare che trova il suo migliore esempio nel Novellino di Masuccio Salernitano. ...
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DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] e consumo esclusivo e per supremo divertimento dell'autore, che quando sarà tutto stampato tirerà tanto di chiavistello A. C. D. e il "Dopo la laurea", in XX Secolo. Quaderni diletteratura, II (1943), pp. 17-48; Id., S. Spaventa, Bari 1942, ad ...
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consumo
s. m. [der. di consumare1]. – 1. a. Il fatto di consumare, cioè di distruggere, di ridurre al nulla mediante l’uso o l’utilizzazione per determinati fini o bisogni: immettere un prodotto, un manufatto al c.; fare, non fare consumo...
letteratura
s. f. [dal lat. litteratura, der. di littĕra e littĕrae, secondo il modello del gr. γραμματική (v. grammatica)]. – 1. In origine, l’arte di leggere e scrivere; poi, la conoscenza di ciò che è stato affidato alla scrittura, quindi...