BETTI, Salvatore
Mario Scotti
Nacque a Roma, dai marchigiani Teofilo e Maria Buzzetti, il 31 genn. 1792.
Era nipote del pesarese Cosimo Betti (Orciano, 28 marzo 1727 - ivi, 28 marzo 1814, magistrato [...] Giornale arcadico numerosi articoli e note diletteratura, di lingua, di erudizione, di archeologia e numismatica. Nel 1826 vi dalla tradizione. Il romanzo, ad esempio, gli appare un genere decadente, da lasciare per diporto alle donne e alle allegre ...
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MARONE, Pietro
Gianni Pittiglio
– Nacque a Brescia, o nella vicina Manerbio, nel 1548 da una famiglia di origine iseana, proveniente da Marone, da cui il cognome.
Scarse sono le notizie biografiche [...] esponente di spicco del manierismo locale.
Improbabile sembrerebbe l’ipotesi, sostenuta dalla letteratura ottocentesca (Nicoli Cristiani), di un la pittura digenere particolarmente evidente nei pannelli laterali raffiguranti figure di servitori e ...
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CABIANCA, Vincenzo
Ferdinando Arisi
Nato a Verona il 20 giugno 1827 da Giovanni, vicentino, e dalla veronese Maria Pipa, dopo aver frequentato per tre anni il ginnasio presso il seminario vescovile [...] paese troviamo soggetti che si potrebbero definire digenere, anche se ridotti a una sola figura (L'abbandonata, del 1858, e La pensierosa, collocabile verso il 1870): riflessi diletteratura tardoromantica.
Nel 1861, con il Banti e il Signorini, il ...
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PEVERELLI, Luciana
Sabina Ciminari
– Nacque a Milano il 16 febbraio 1902 da Gino, intellettuale, critico musicale e imprenditore, ed Ernesta Monzini, giornalista e insegnante.
Notizie sulla sua famiglia [...] l'opera e la musica, la pittura e la letteratura.
Luciana si dedicò dapprima alla passione per il teatro . Franchini - S. Soldani, Donne e giornalismo. Percorsi e presenze di una storia digenere, Milano 2004, pp. 295 s.; R. Verdirame, La seduzione ...
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CESAREO, Giovanni Alfredo
Francesco Muzzioli
Nacque il 24 genn. 1860 da Niccolò e da Eugenia Donato Miranda, castigliana, a Messina, dove compì gli studi fino alla laurea in lettere. Il suo primo volume [...] Carducci dalla commissione. Tenne quindi la cattedra diletteratura italiana all'università di Palermo, dove era succeduto a G. Catania 1895), Le consolatrici (Palermo 1904): composizioni digenere e di tono vario, dall'idillico al tragico all' ...
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BRACCIOLINI (Dell'Api), Francesco
Lovanio Rossi
Nacque a Pistoia il 26 nov. 1566 dal giureconsulto Giuliano, che seguendo la tradizione domestica aveva tenuto le maggiori cariche cittadine, e da Marietta [...] con la figlia e sulla reciproca gelosia di Pentesilea e Asbite, innamorate di Achille, le altre. I drammi e le composizioni giocose o digenere hanno fluidità e perizia tecnica, spunti di osservazione e di interesse per il reale.
Il poema burlesco ...
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CACCIANIGA, Antonio
Alessandra Briganti
Nacque a Treviso il 30 giugno 1823 da Ernesto e Anna Zaccagna. Compiuti gli studi secondari a Treviso e a Belluno, frequentò l'università di Padova, dove seguì [...] sistemi di coltivazione, appaiono notazioni e impressioni personali sulla natura, quadretti digenere che ; G. Mazzoni, L'Ottocento, Milano 1956, p. 1044; B. Croce, La letteratura della nuova Italia, Bari 1957, pp. 283-88 (prima in La Critica, XXXV[ ...
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SCERBANENCO, Giorgio
Valentino Cecchetti
SCERBANENCO, Giorgio (nome italiano dello scrittore di origine ucraina Volodymyr-Džordžo Ščerbanenko). – Nacque a Kiev il 10 agosto 1911 (28 luglio del calendario [...] ..., Venezia 2002, pp. 85-100; G. Desiderio, La patria perduta di S., in Risk, XII (2011), 63, pp. 78 s.; A. Via, G. S. Un archetipo del romanzo poliziesco, Roma 2012; F. Boni, L’arte poliziesca di S. nell’epoca della letteraturadi massa, Roma 2016. ...
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ZUCCARI, Anna
Mariangela Tartaglione
ZUCCARI, Anna (Neera). – Nacque a Milano il 7 maggio 1846 da Fermo, architetto, e da Maddalena Manusardi.
Dopo aver frequentato le scuole elementari a Milano, nel [...] una chiara tendenza reazionaria rispetto ai ruoli digenere, nonostante la risalita, sul piano immaginifico impressioni e ricordi, Milano 1919.
Fonti e Bibl.: B. Croce, La letteratura della nuova Italia, III, Bari 1914; Id., Prefazione, in Neera, Una ...
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FIORENTINO, Salomone
Gabriella Milan
Nacque a Monte San Savino (Arezzo) il 4 marzo 1743 da genitori di religione ebraica. Il padre, Leone, romano d'origine, praticava un redditizio commercio di stoffe, [...] versi latini di alcuni poetici componimenti (Lucca 1813). Nonostante la sua produzione comprenda opere digenere diverso, . L'amore nella letteratura italiana del Settecento, Modena 1988, p. 206; W. Binni, La letteratura del secondo Settecento fra ...
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genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...
letteratura
s. f. [dal lat. litteratura, der. di littĕra e littĕrae, secondo il modello del gr. γραμματική (v. grammatica)]. – 1. In origine, l’arte di leggere e scrivere; poi, la conoscenza di ciò che è stato affidato alla scrittura, quindi...