VANNUCCHI, Luigi
Rodolfo Sacchettini
Nacque il 25 novembre 1930 a Caltanissetta da Michele e Rosa Spampinato. Pochi mesi dopo il padre accettò un trasferimento di lavoro, come topografo, in Cirenaica. [...] . John Fleming e dimostrando anche un’ampia conoscenza della letteraturadi fantascienza. La recitazione di Vannucchi andò sempre più caratterizzandosi per uno stile asciutto, privo di enfasi, di grande sensibilità, con una tecnica a servizio della ...
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BELLONCI, Goffredo
Arnaldo Bocelli
Nato a Bologna il 5 sett. 1882 da Giuseppe, ordinario di embriologia e istologia in quella università, e da Argia Facchini che morì dandolo alla luce, a sei anni rimase [...] noto, forse, dei suoi saggi: quella Introduzione alla letteraturadi oggi (pubblicata nel 1932 come estratto della rivista al Novecento, quando la novella - come la narrativa in genere - assume, per il prevalere del lirismo, tutt'altro carattere ...
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ACHILLINI, Giovanni Filoteo
Teresa Basini
Nacque in Bologna nel 1466 e vi morì il 13 ag. 1538. Fu fratello minore di Alessandro, per il quale nutrì affetto e ammirazione: ne pianse la prematura morte [...] di Bologna, reca molte correzioni autografe.
È un poema digenere classico-cavalleresco e narra, in disarmoniche ottave, le avventure di in Pagine sparse diletteratura e di storia, Firenze 1914, pp. 67-75; L. Frati, Dante accusato di plagio, in Nuova ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] dell'A. è da escludere: anzitutto, una notizia di tal genere non sarebbe rimasta ignota; inoltre, quest'uso non era XLI (1908), pp. 3-44 (che ravvisa larghi influssi diletteratura giuridica nell'opera dantesca); in senso negativo, M. Chiaudano, ...
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ALFIERI, Vittorio
Mario Fubini
Nacque in Asti il 16 genn. (non 17, come è detto nella Vita) 1749 da Antonio Alfieri e da Monica Maillard de Tournon: fu battezzato col nome dell'avo materno Vittorio [...] ’uomo e dello scrittore» («presagio questo di un nuovo ordine di cose e di una letteratura nuova all’Italia») alle pagine ultime in , «Myrrha» est peut-être celle qui résume le mieux son génie aride et sublime... Ce n’est pas un peintre, mais quel ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] si afferma e si potenzia nella cassa di risonanza dei mass media e che, la letteratura essendo merce, la pubblicità è il necessario propellente del prodotto letterario. Di qui un colpo digenio: nell'imminenza della diffusione della seconda edizione ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] vanno affiancate le ricerche volte a illustrare l'evoluzione di un gusto, di un genere, di un metro, quali, per citare le più note che in quel modello cercasse la giustificazione di una letteratura sciatta ed edificante. Il successivo radicalismo ...
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GIOTTO di Bondone
Miklos Boskovits
Nacque, secondo la tradizione, a Vespignano del Mugello (oggi frazione di Vicchio, presso Firenze) intorno al 1265. Già i contemporanei riconobbero la sua statura [...] parte consistente della letteratura storico-artistica, restano argomento di dibattito non meno vivace di quello sugli affreschi conservato in S. Giovanni in Laterano. In genere si riteneva trattarsi della raffigurazione dell'Annuncio dell' ...
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MERISI, Michelangelo (detto il Caravaggio). – Figlio di Fermo e di Lucia Aratori, nacque verosimilmente il 25 sett. 1571 a Milano, dove fu battezzato il 30 dello stesso mese, e non a Caravaggio, dove i [...] condizione di angelo, in quanto, con un autentico colpo digenio, il M. ha preso la decisione di sottrarre (vale a dire di nascondere rimasta per vario tempo l’unica nella letteratura più antica), la Flagellazione di S. Domenico è stata riassegnata al ...
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CICALA, Scipione (Čigala-Zade Yūsuf Sinān)
Gino Benzoni
Secondo dei tre figli maschi di Visconte e Lucrezia, nacque a Messina nell'anno 1544 (questa, senz'altro, la data più probabile nell'oscillare [...] il figlio Mahmud è incaricato, "quale vice generai", di "far la sua massa di gente" a Diyarbakir e sarà destinato, inoltre -152, 154; Enc. Ital., X, p. 198.
Nutrita la letteratura turca. In aggiunta alla bibl. richiamata nelle voci a lui dedicate in ...
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genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...
letteratura
s. f. [dal lat. litteratura, der. di littĕra e littĕrae, secondo il modello del gr. γραμματική (v. grammatica)]. – 1. In origine, l’arte di leggere e scrivere; poi, la conoscenza di ciò che è stato affidato alla scrittura, quindi...