BORGHESI, Bartolomeo (Bartolino)
Augusto Campana
Nacque a Savignano di Romagna l'11 luglio 1781, da Pietro e da Caterina Conti di Castrocaro, sua terza moglie. Dal padre, espertissimo numismatico e raccoglitore [...]
Il trasferimento a San Marino produsse per il B. un radicale mutamento nel generedi vita e nello svolgimento e nei modi della sua stessa attività scientifica. Alla letteratura militante e alle distrazioni mondane aveva dato l'addio da tempo, ma San ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] stridore della diatriba antivergeriana si connette manifestamente al genere dell'invettiva umanistica, che la scabrosità delle Galateo e forse l'ultima testimonianza cinquecentesca diletteratura del comportamento, il Cortegiano, basta sostituire ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] popolari, e avida, anche nell'ambito delle letterature classiche, di cogliere le voci più appassionate e fantasiose (dall alcuni minori, e del genere serbano la caratteristica essenziale, che è la rappresentazione di eventi autobiografici e storici ...
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CATERINA da Siena, santa
Eugenio Dupré Theseider
Nacque a Siena, nel "popolo" di S. Pellegrino, della contrada dell'Oca, nei pressi di Fontebranda, in una numerosa e modesta, ma non povera, famiglia [...] che possono dirsi sensuali, si tratta in generedi riecheggiamenti scritturali.
L'allegoria del fiume si arricchisce di s. C. da S. ... con note di N. Tommaseo, a cura di P. Misciattelli, I-VI, Firenze 1970. Per la letteratura e le edizioni di ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] , VI (1953), pp. 134-43; W. T. Elwert, Studi diletteratura veneziana, Venezia-Roma 1958, pp. 124-45; gli studi più innanzi citati per le Rime e in genere le storie del pensiero, e della tradizione neoplatonica in specie, del Rinascimento.
Prose ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] e, in genere, nelle arti, comunque conseguita, andava molto al di là di quella posseduta di solito da un sur l'époque de Dante, Paris 1862; F. De Sanctis, Storia della letteratura italiana [1870-1872], I, Bari 1925, pp. 115-126; P. Scheffer ...
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GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] 1916, nel quale, sulla scia della Storia della letteratura italiana di F. De Sanctis, il G. attribuisce un valore necessità dell'esistenza di questa divisione sparisca? cioè si parte dalla premessa della perpetua divisione del genere umano o si ...
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FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] . non è senza significato a riscontro dell'inflazione di tal genere metrico. Ma questo dato acquista rilievo alla luce portavano il discorso fino alla letteratura settecentesca.
Ma all'ostinato impegno di lavoro si accompagnavano vicissitudini che ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] difende dall'accusa rivolta al Politecnico di non essere tecnico, di essere troppo pieno di filosofia e diletteratura (Epist., III, 485). " e, non ultimi, sulle ferrovie e i trasporti in genere, fra i quali eccellono i numerosi scritti sulle linee ...
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CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] C., pur assai meno "piagnone" di lui e del Guasti e, in genere, della comune cerchia fiorentina, nel I, pp. 413 s.), con le osservazioni di B. Croce, Aneddotidi varia letteratura, IV, Bari 1954, p. 301 e di N. Coppola, in Nuova Antologia, ottobre 1957 ...
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genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...
letteratura
s. f. [dal lat. litteratura, der. di littĕra e littĕrae, secondo il modello del gr. γραμματική (v. grammatica)]. – 1. In origine, l’arte di leggere e scrivere; poi, la conoscenza di ciò che è stato affidato alla scrittura, quindi...