F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] la crescita di una letteratura popolare che trova il suo migliore esempio nel Novellino di Masuccio Salernitano. , attribuendo al duca di Calabria, così temibile dal punto di vista militare, il ruolo digenio del male di un monarca ormai vecchio ...
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MANTEGNA, Andrea
Michele Di Monte
Nacque, molto probabilmente nel 1431 - o al massimo alla fine del 1430 - a Isola di Carturo, o Insula de supra, come era allora designata nei documenti, oggi ribattezzata [...] preludono alle ulteriori prove che egli avrebbe saputo dare di lì a poco nel genere del ritratto «ufficiale» ed encomiastico.
Fin dal i suoi mentori poterono anche giovarsi di una letteratura più recente, di cui può essere esempio indicativo il ...
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FEDERICO II di Svevia, imperatore, re di Sicilia e di Gerusalemme, re dei Romani
Norbert Kamp
Nacque il 26dic. 1194, due giorni dopo che il padre, l'imperatore Enrico VI di Svevia, era stato incoronato [...] le richieste esorbitanti di tributi e altre pressioni del genere non ebbero conseguenze di se stesso anche come studioso di scienze naturali. L'opera riprendeva modelli e spunti dalla letteratura sulla caccia anteriore, ma l'assunto metodologico di ...
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DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] tirannie di nessun genere nel campo della pratica, né in quello della ragione e dice che voi siete di P. Alatri], A. C. D. e il "Dopo la laurea", in XX Secolo. Quaderni diletteratura, II (1943), pp. 17-48; Id., S. Spaventa, Bari 1942, ad Indicem;R. ...
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BRAMANTE, Donato (Donnino o Donino, come lo chiamavano i suoi genitori e Leonardo da Vinci)
Arnaldo Bruschi
Figlio di Angelo di Antonio di Renzo da Farneta e di Vittoria di Pascuccio da Monte Asdrualdo, [...] di organizzatore e di "regista". Sul piano locale l'attività del B. a Milano è fondamentale per gli sviluppi lombardi e in genere e tre libri sul Modo di fortificare. Tali scritti (cfr. J. Schlosser-Magnino, La letteratura artistica, Firenze 1964, pp ...
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DE SANCTIS, Francesco
Attilio Marinari
Nacque il 28 marzo 1817 a Morra Irpina (oggi Morra De Sanctis, in prov. di Avellino), al centro di. una zona che fino a dieci anni prima era stata tutta feudale [...] scuola napoletana" sono documentate da riassunti (redatti in genere da F. Torraca), rivisti e ufficialmente accettati dall della "più bella storia che sia stata mai scritta di una letteratura") e quello di P. Antonetti (che nel 1963 ne pubblicò in ...
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DELLA SCALA, Cangrande
Gian Maria Varanini
Terzogenito di Alberto (I), dominus di Verona, e di Verde da Salizzole, Canfrancesco, detto sin dall'infanzia "Canis magnus", nacque - come è ormai pacificamente [...] era richiesto di aiuto da Enrico VII in Toscana e dal Bonacolsi a Modena, il D. - in genere presente in prima Fonti e Bibl.: Per le edizioni di fonti e la letteratura sino al 1895, si rinvia alla bibl. contenuta nell'opera di H. Spangenberg, C. I. D ...
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CASANOVA, Giacomo
Nicola Mangini
Nacque a Venezia il 2 apr. 1725, secondo dei sei figli di Gaetano e di Giovanna (Zanetta) Farussi, detta la Buranella, entrambi attori.
Nel primo capitolo della sua [...] impegnato in fatiche letterarie o in attività d'altro genere. A tal riguardo puo apparire emblematico l'incontro ch '700, Milano 1941, pp. 44-57, 136-185; B. Croce, Aneddoti di varia letteratura, Napoli 1942, ad Indicem;A. Zottoli, G.C., Roma 1945; F. ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] e in se stesso e nel genere storiografico insieme. Si tratta di una storiografia non già intesa quale , XXIX (1990), pp. 29-42; A. Asor Rosa, Ricordi di F. G., in Letteratura italiana (Einaudi), Le opere, II, Dal Cinquecento al Settecento, Torino ...
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GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] tratta le ipotesi repubblicane di ogni genere, i movimenti da lui tacciati di municipalismo, i progetti per : E. Passerin d'Entrèves, Ideologie del Risorgimento, in Storia della letteratura italiana (Garzanti), VII, L'Ottocento, Milano 1969, pp. 333- ...
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genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...
letteratura
s. f. [dal lat. litteratura, der. di littĕra e littĕrae, secondo il modello del gr. γραμματική (v. grammatica)]. – 1. In origine, l’arte di leggere e scrivere; poi, la conoscenza di ciò che è stato affidato alla scrittura, quindi...