CELLINI, Benvenuto
Ettore Camesasca
Figlio di Giovanni d'Andrea di Cristofano e di Elisabetta Granacci, nacque a Firenze il 3 nov. 1500. Il C. stesso cm la sua celebre Vita, i trattati e numerose lettere [...] e in genere dalla contemporanea storiografia del principato. Di fatto, proprio perché istituiva la possibilità di un discorso manuali d'arte che meriterebbero di non essere relegati nel limbo storico della letteratura specialistica. Il C. anima le ...
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CARAFA, Carlo
Adriano Prosperi
Terzo figlio di Giovanni Alfonso conte di Montorio e di Caterina Cantelmo, nacque nel 1519 (secondo alcuni, nel 1517).
Data la sua posizione di figlio cadetto, dovette [...] conoscenza del papa e ne alimentò i dubbi sul generedi vita che si conduceva nell'ambiente del nipote. Tali sue reazioni, di incredulità prima, d'ira e di sconforto poi, e sul modo in cui avvenne l'esecuzione, nacque presto tutta una letteratura, in ...
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ANASTASIO Bibliotecario
Girolamo Arnaldi
Trascorse a Roma la prima giovinezza (Epistolae, p.440, 8-9) e sua lingua materna fu certamente il latino (Epistolae, pp. 423, 12 e 426, 7), non il greco, come [...] l'Anastasius didascalus che istruì la principessa imperiale nella letteratura sacra (cfr. Flodoardo, Hist. Rem. eccl., al concilio (Interpretatio syn. VIII gen., coll.36 s.: testo del Libellus, e col. 38: nota di A.; per tutta la questione, v ...
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ANSELMO d'Aosta, santo
Tullio Gregory; Franziskus S. Schmitt
Nacque ad Aosta nel 1033 o 1034 da Gundolfo, un nobile lombardo, e da Eremberga, una burgunda residente ad Aosta.
Il padre (che morì poi [...] dei progenitori avrebbe ottenuto un diritto su tutto il genere umano. La Redenzione era avvenuta perché il Diavolo aveva . Si può dire che in tutta la letteratura religiosa non esista nulla di simile. Nella prima parte della Meditatio redemptionis ...
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CARLO EMANUELE III di Savoia, re di Sardegna
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 27 apr. 1701, figlio minore di Vittorio Amedeo II e di Anna di Francia. Secondogenito, e perciò non destinato a regnare, [...] paese. La moltiplicazione nel corso del conflitto di imposizioni straordinarie di vario genere, l'avocazione alle casse regie del "cotizzo l'insegnamento della storia come della letteratura, nel timore di qualsiasi stimolo all'esercizio critico e ...
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ANTONIONI, Michelangelo
Sandro Bernardi
Carlo di Carlo
Nacque il 29 settembre 1912 a Ferrara da Ismaele ed Elisabetta Roncaglia, appartenenti a una famiglia della media borghesia. Due anni prima era [...] 'esperienza emozionale, percettiva, estetica.
Sensibile al dibattito culturale di quegli anni su letteratura e industria, Antonioni ambientò la storia in uno scenario industriale (l’ANIC di Ravenna) per mostrare la natura umiliata e violentata e ...
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MEDICI, Lorenzo de'
Ingeborg Walter
MEDICI, Lorenzo de’. – Nacque il ;1°genn. 1449 a Firenze, nella casa vecchia dei Medici in via Larga, da Piero di Cosimo e da Lucrezia Tornabuoni.
La nascita dell’atteso [...] frequentò, insieme con il suo maestro, le lezioni diletteratura e filosofia antica tenute dal dotto greco Giovanni il M. proteggeva gli uomini di penna – filosofi, umanisti, letterati e poeti di vario genere – senza riguardo per le singole ...
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GOLDONI, Carlo
Lucia Strappini
Nacque a Venezia il 25 febbr. 1707 da Giulio, veneziano anche lui ma di origine modenese, e da Margherita Salvioni.
Si devono allo stesso G. molti dettagli sui suoi primi [...] unica comédie humaine femminile della nostra letteratura teatrale" (Angelini, Vita di G., p. 72).
Accanto che rappresentare commedie ormai logore, commedie all'improvviso di un genere pessimo, quel genere che io avevo riformato in Italia. Ci penserò ...
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GOBETTI, Piero
Corrado Malandrini
Nacque a Torino il 19 giugno 1901 da Giovanni Battista e Angela Canuto.
Entrambi i genitori, di estrazione contadina, provenivano da Andezeno, nel Chierese. Si erano [...] fiumi. Da questa vita di campagna non nacque in me nessuna tendenza idilliaca […]. In genere prevaleva in me il senso Gioberti, fu allievo di U. Cosmo, che lo iniziò all'amore per Dante, del poeta C. Corrado in lingua e letteratura italiana, del ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] fratelli. Da un lato sa che, in "vertenze di tal genere", alla lunga i più deboli ci rimettono, dall'altro Repertorio bibliografico, Mantova 1999, ad vocem; Storia della letteratura italiana (Garzanti), a cura di E. Cecchi - N. Sapegno, Milano 1965-69 ...
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genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...
letteratura
s. f. [dal lat. litteratura, der. di littĕra e littĕrae, secondo il modello del gr. γραμματική (v. grammatica)]. – 1. In origine, l’arte di leggere e scrivere; poi, la conoscenza di ciò che è stato affidato alla scrittura, quindi...