CAVALLOTTI, Felice Carlo Emanuele
Alessandro Galante Garrone
Nacque il 6 ott. (secondo altre fonti dic.) 1842 a Milano, al n. 4129 di piazza S. Giovanni in Conca. Tipico rappresentante della democrazia [...] critiche; ma egli rifiutò la cattedra diletteratura all'università di Palermo, che gli era stata offerta per di lettere col gen. Boulanger. "Io mi sento italiano prima di essere francofilo",scriverà a Ettore Sacchi il 10 ott. 1890. Sullo sfondo di ...
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BELLI, Giuseppe Gioachino
Giovanni Orioli
Nacque a Roma il 7 sett. 1791. Il padre, Gaudenzio, di professione computista, apparteneva a famiglia benestante; la madre, Luigia Mazio, a famiglia agiata [...] ; le statistiche; gli appunti di matematica, fisica, chimica, nonché le descrizioni di nuove scoperte scientifiche. In genere l'interesse del B. si volge alla narrativa edificante, alla poesia didascalica, alla letteratura scientifica e storica, a ...
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BARETTI, Giuseppe
Mario Fubini
Ebbe per causa di uomini e circostanze, ma più per il suo carattere irrequieto e combattivo, una vita errabonda e avventurosa: nato a Torino il 24 apr. 1719 da famiglia [...] teatro del Corneille e diede la prima prova del suo genio polemico nelle Lettere contro Biagio Schiavo. Come appare dagli stessi 'altro, dei temi più vari, di costumi e di religione, di arte e diletteratura, dei caratteri diversi dei diversi popoli ...
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MANFREDI, re di Sicilia
Walter Koller
Nacque nel 1232, figlio naturale dell'imperatore Federico II (primo di questo nome come re di Sicilia); l'identificazione della madre con Bianca, figlia della marchesa [...] . Dotato intellettualmente e artisticamente, coltivò interessi di vario genere e governò da sovrano abile e giusto. ind.; P.F. Palumbo, Medio Evo meridionale. Fonti e letteratura storica dalle invasioni alla fine del periodo aragonese, Roma 1978, ...
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DEGOLA, Eustachio
Marina Caffiero
Nacque a Genova, in una famiglia agiata della borghesia mercantile, il 20 sett. 1761, da Giovanni Pietro. Mancano notizie dell'infanzia e dell'adolescenza: le prime [...] dei Promessi sposi, comunicava al D. di stare lavorando a "quel generedi composizioni, agli autori delle quali il religion et du roi, XLVIII (1826), pp. 410 ss.; Memorie di religione, di morale e diletteratura, XI (1827), pp. 347 s.; L.-J.-A. De ...
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DE DOMINICI, Bernardo
Ferdinando Bologna
Figlio del pittore, musico e collezionista Raimondo e di Camilla Tartaglione, nacque a Napoli il 13 dic. 1683; fu nipote "ex frate" di suor Maria, scultrice, [...] sebbene non sia molto noto, dubbi del genere furono infatti sollevati preconcettamente dal Borzelli ( (1892), pp. 122-26, 140-44 (riediz. aggiornata: B. D., in Aneddoti di varia letteratura, 2 ed., II, Bari 1953, pp. 323-44); G. Ceci, Il primo critico ...
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BOSCOVICH (Bošković), Ruggero Giuseppe (Ruder Josip)
Paolo Casini
Nacque a Ragusa (Dubrovnik) il 18 maggio 1711 dall'agiato mercante serbo Nikola e da Pavica Betere (Bettera), di origine bergamasca. [...] B. mostra la propria dimestichezza con la letteratura astronomica della scuola newtoniana; cita le di Brera. Le sue molteplici attitudini di ingegnere, matematico e astronomo gli consentirono di attrezzare uno dei più moderni istituti del genere ...
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BELLINI, Giovanni, detto Giambellino
Terisio Pignatti
Nacque a Venezia attorno al 1427, stando al Vasari, che lo dice morto novantenne nel 1516.
La questione ha dato luogo peraltro a differenti opinioni, [...] ; nel 1506 il Dürer scrive al Pirckheimer che l'unico pittore digenio a Venezia è il B.; nel 1507 egli torna a dipingere natura, cui non può essere estranea la suggestione della letteratura umanistica in volgare e in'latino, che veniva trovando in ...
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PIRANDELLO, Luigi
Simona Costa
PIRANDELLO, Luigi. – Secondogenito di Stefano, commerciante di zolfo, e Caterina Ricci Gramitto, nacque a Girgenti (Agrigento dal 1927) il 28 giugno 1867, in una cascina [...] suo tempo e con testi come Entartung (1892) di Max Nordau e Genio e follia (1864) di Cesare Lombroso. Al 1895 risalgono la stesura del la novella Mondo di carta, allusiva sin dal titolo al rischio di separatezza della letteratura dalla realtà, la ...
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CALDERINI (Calderinus, Caldarinus, de Caldarinis), Domizio (Domitius, Domicius, Dominicus)
Alessandro Perosa
Nacque a Torri del Benaco agli inizi del 1446 da Antonio e da Margherita di Domenico Pase. [...] , 2, Modena 1776, pp. 346-348; G. B. Giuliari, Della letteratura veronese al cadere del secolo XV e delle sue opere a stampa, Bologna 1876, passim;F.Gabotto-A. Badini Confalonieri, Vita di Giorgio Merula, Alessandria 1894, pp. 88-206; A. Della Torre ...
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genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...
letteratura
s. f. [dal lat. litteratura, der. di littĕra e littĕrae, secondo il modello del gr. γραμματική (v. grammatica)]. – 1. In origine, l’arte di leggere e scrivere; poi, la conoscenza di ciò che è stato affidato alla scrittura, quindi...