La stregoneria è ancora tra noi. In che senso? Non stiamo rievocando il celebre slogan femminista degli anni Settanta del Novecento, «Tremate tremate, le streghe son tornate». Semmai il faro è puntato [...] .Feci, S., Storia digenere, Dizionario di Storia, Treccani.itDi Carpegna Falconieri, T., Medi@evo. L’età di mezzo nei media italiani streghe, in «Giornale Storico del Centro Studi di Psicologia e Letteratura», 14, Roma, Giovanni Fioriti Editore, 2012 ...
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Massimo PalermoTanto per cambiare. La coazione a variare nella storia dell’italianoBologna, il Mulino, 2025 Giorgio Petrocchi, nel presentare alcune tipologie di errori poligenetici all’interno della tradizione [...] sia in Bernardino da Siena si riscontra un «alto tasso di ripetizioni», «funzionale al genere», «in quanto evidenzia le parole tematiche» (pp. 81- lingua e nella letteratura moderna e contemporanea), che spazia dalla predicazione di Paolo Ségneri (con ...
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Verso la tragedia cristiana. A proposito della pubblicazione Materiali per una teoria dell’arte drammatica, a cura di Monica BisiNon è un picciol libro questa edizione del Discorso sulle unità e [...] quella dell’Adelchi, che ora Monica Bisi, docente diLetteratura Italiana presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore, proposte tratteggiate in questo volume. Un genere nuovoAl centro la definizione di un genere nuovo che potremmo chiamare – con ...
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Walter Pedullà costruisce libri da abitare. Il vecchio che avanza. Scampoli illustrati di politica e letteratura degli Anni Zero, edito alla fine del 2009 dalla cooperativa romana Ponte Sisto (la stessa [...] «lettori cui non gliene potrebbe fregar di meno delle sorti della letteratura»; «parole deformate da orrore e incazzatura appartenendo, come del resto tutti i libri di Pedullà, all’inviso genere della silloge recensoria, Il vecchio che avanza ...
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Donne sotto il Vesuvio.Giovan Battista Basile nacque nell’ultimo quarto del XVI secolo, ed è dunque contemporaneo di Shakespeare e Cervantes. Il quadro culturale inquieto e vivace in cui sboccia il suo [...] di uno splendido ritratto di Artemisia Gentileschi. In effetti Basile «dà voce a un generedi femminilità fin troppo assente nelle successive raccolte di fra tutti i narratori di fiabe, i «grandi liberatori della letteratura infantile». Sempre Rodari, ...
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Gli adstrati medievali e moderniAbbiamo analizzato nelle rubriche precedenti gli effetti linguistici dei sostrati e dei superstrati.Meno imponenti dal punto di vista numerico, ma non per questo poco significativi, [...] agricoltura, l’allevamento non è venuta meno nel tempo, ma le denominazioni di fiumi, torrenti, laghi sono in genere antiche; anche le denominazioni che alludono alla forma di un golfo, un’ansa, un promontorio, una collocazione in altura, si riducono ...
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Poesia di lodeLa svolta esistenziale e poetica della Vita nuova è annunciata nel par. XVII, in cui Dante proclama di voler «ripigliare matera nuova e più nobile che la passata». Prime testimoni e prime [...] lode di Beatrice è il sonetto Tanto gentile e tanto onesta pare, uno dei cristalli più belli – e giustamente – dell’intera letteratura e la costituzione di un genere, Padova, Liviana, 1989. L’introduzione del ciclo Un anno di Vita nuova, curato ...
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Per meglio comprendere gli elementi che formano i toponimi, di quelli medievali e moderni così come di quelli antichi, occorre premettere quali sono le funzioni che il toponimo assume, alcune connaturate, [...] Maranello (Modena) per la Ferrari, del quartiere Mirafiori (Torino) per la Fiat, e in generedi stabilimenti automobilistici (Arese, Pomigliano d’Arco, ecc.) – e vale per singoli odonimi (via delle Botteghe Oscure per indicare in passato il Partito ...
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Il 16 luglio 1934, il Podestà del comune di Melma invia la deliberazione con cui chiede al Governo del Re che «la denominazione del Comune di Melma venga cambiata con quella di Silea». Interessante la [...] ai comuni – sono numerosissime. Del resto, già con i vari passaggi di mano da un popolo di dominatori a un altro, si erano verificati nei secoli mutamenti di ogni genere. Basti pensare alla Sicilia, dove si sono alternati greci, latini, bizantini ...
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Morena RosatoL’uso comunicativo delle parentesi nei Canti e nelle Operette moraliin AA.VV., Teoria e pratica del testo. Grammatica, nuovi media, didattica, letteraturaa cura di Giuseppe Paternostro e Vincenzo [...] da un pensiero che mi nacque, che forse tu non avessi destinato al genere umano se non solo un clima della terra (come tu hai fatto a ciascuno degli altri generi degli animali, e di quei delle piante), e certi tali luoghi; fuori dei quali gli uomini ...
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genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...
letteratura
s. f. [dal lat. litteratura, der. di littĕra e littĕrae, secondo il modello del gr. γραμματική (v. grammatica)]. – 1. In origine, l’arte di leggere e scrivere; poi, la conoscenza di ciò che è stato affidato alla scrittura, quindi...
Interpreti e forme della letteratura teologica nel XII secolo
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel XII secolo si alternano diverse forme di letteratura teologica,...