GHERARDI, Giovanni (Giovanni da Prato, Giovanni di Gherardo, Giovanni di Gherardo Gherardi, Johannes Gerardi, Johannes de Prato)
Francesco Bausi
Nacque a Prato, da Gherardo di ser Bartolo e da Giuliana, [...] ), Roma 1991, pp. 50, 74-78, 119-124; V. Rossi, Il Quattrocento, a cura di R. Bessi, Padova 1992, pp. 81 s., 163, 224, 310 s., 389 s., 408; A. Lanza, La letteratura tardogotica. Arte e poesia a Firenze e Siena nell'autunno del Medioevo, Roma 1994, pp ...
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CORDOVA
A. Marcos Pous
A.M. Vicent Zaragoza
CÓRDOVA (lat. Patricia Corduba; arabo Qurṭuba; spagnolo Córdoba)
Città della Spagna situata nella regione dell'Andalusia, sulla riva destra del Guadalquivir. [...] di sopra della prima serie di arcate sono ornati con rilievi geometrici in stucco. Lo stesso generedi cupola, con il medesimo sistema di des arabes d'Espagne, 2 voll., Leiden 1855-1861.
Letteratura critica. - R. Velázquez Bosco, Medina Azzahra y ...
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COPIA
H.L. Kessler
La c. fu il principale mezzo a disposizione del Medioevo per portare nell'arte del momento elementi che erano molto lontani o che rischiavano di perdersi, oggetti distanti, opere [...] di questo generedi produzione sono i 'manoscritti fratelli' di San Pietroburgo (Saltykov-Ščedrin, Lat. Q.v.V.1) e di Furnà, Ermeneutica della pittura, a cura di G. Donato Grasso, Napoli 1971, pp. 13-14.
Letteratura critica. - W. Köhler, Die ...
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RATISBONA
L. Speciale
(lat. Castra Regina; ted. Regensburg; Ratispona, Radaspona, Radasbona nei docc. medievali)
Città della Germania meridionale, in Baviera, capoluogo dell'Oberpfalz, situata lungo [...] monasteri che erano obbligati a recarsi a corte. Residenze di tal genere sono testimoniate, oltre che a R., soltanto a de Adam ordinis minorum, a cura di O. Holder-Hegger, ivi, XXXII, 1905-1913, p. 213.
Letteratura critica. - H. Swarzenski, Die ...
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LIPPI, Filippino (Filippo di Fra Filippo di Tommaso Lippi)
Enrico Parlato
Nacque a Prato dall'unione illegittima tra il celebre pittore e frate carmelitano, Filippo, e la monaca agostiniana Lucrezia [...] molto presto sia in testi di carattere letterario e storico sia dalla letteratura artistica, con informazioni che, arricchite masacceschi, dando prova di grandissima abilità nel rinnovare il genere: la fedeltà al modello si coniuga, di volta in volta ...
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Amuleto
J. Engemann
S.H. Fuglesang
G. Vikan
M. Bernardini
PARTE INTRODUTTIVA
di J. Engemann
Con questo termine si designano genericamente oggetti, per lo più di piccole dimensioni, ritenuti in grado [...] ci si riferisce d'ora innanzi all'uso di questi oggetti, come in generedi ogni tipo di 'reliquia', cristiana e no, solo in di amuleti. Presto si delineò quindi una letteratura specialistica che conobbe il suo apice nello Shams al-Ma'ārif di ...
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PLATONE
M. Grasso
Filosofo greco (428/427-348/347 a.C.), il cui influsso fu fondamentale nel corso del Medioevo.Se appare arduo tentare di unificare gli sviluppi della filosofia medievale sotto titoli [...] 19722 (1962); Boezio, De consolatione philosophiae, a cura di L. Orbetello, Milano 1979.
Letteratura critica. - E. Gilson, La philosophie au Moyen Age un altro filosofo, in genere Socrate o Aristotele, oppure far parte di una serie: i filosofi, ...
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POITIERS
M.T. Camus
(Civitas Pictava, Pictavis, Peytieus, Poyters, Poictiers nei docc. medievali)
Città della Francia occidentale, capoluogo del dip. della Vienne, nell'antica provincia del Poitou, [...] interessante capitello istoriato, uno dei più antichi di questo genere nel Poitou, raffigurante Cristo in gloria presentato . Province ecclésiastique de Bordeaux (in corso di stampa).
Letteratura critica. - Abbé Auber, Histoire et description ...
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IDRAULICA
M. Barceló
L'Antichità costituì il periodo aureo dell'evoluzione tecnica dell'i., in particolare per quanto concerne la distribuzione di acqua potabile alle popolazioni del bacino del Mediterraneo [...] tecniche di produzione delle tubature mostrano che l'i. urbana non raggiungeva in genere il livello di quella al-Nabaṭiyya, a cura di F. Sezgin, Frankfurt a. M. 1984 (trad. franc., a cura di T. Fahd, Damasco 1993).
Letteratura critica. - J. Berque ...
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BOCCACCIO, Giovanni
V. Branca
Nato probabilmente a Firenze nel 1313, morto a Certaldo nel 1375, B. è il fondatore della narrativa moderna, il maggior novelliere e romanziere europeo in prosa e in versi, [...] di divertimento borghese, da best seller e da lettura di consumo mercantile, passa a libro di biblioteca signorile, di lettura cortigiana, di alta letteratura 'genere' novellistico, sia infine per le condizioni sociologiche contemporanee di Firenze ...
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genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...
letteratura
s. f. [dal lat. litteratura, der. di littĕra e littĕrae, secondo il modello del gr. γραμματική (v. grammatica)]. – 1. In origine, l’arte di leggere e scrivere; poi, la conoscenza di ciò che è stato affidato alla scrittura, quindi...