BUONARROTI, Michelangelo
Luitpold Dussler
Enzo Noè Girardi
Nacque il 6 marzo 1475 a Caprese (od. Caprese Michelangelo) da Ludovico di Leonardo Buonarroti Simoni e da Francesca di Neri di Miniato del [...] . Benché non manchino, in questi due rilievi, motivi digenere, l'impressione determinante è data dall'atteggiamento maestoso della Madonna della donna, mediato attraverso la conoscenza della letteratura sull'amor platonico, e svolto con un ...
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La leggenda della vera croce e la sua iconografia (VIII-XV secolo)
La disseminazione dei cicli figurativi in prospettiva europea
Barbara Baert
Deve esserci stato un tempo in cui il legno della croce [...] anche essere visto sullo sfondo di certa letteraturadi viaggio. Il Libro d’oltramare di Niccolò da Poggibonsi e la di una devozione particolare come patrona dei minatori, dei ‘cercatori di tesori’ in genere e protettrice degli scalatori di montagne ...
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FRANCESCHI, Piero
Ronald W. Lightbown
FRANCESCHI (Della Francesca), Piero (dei).- Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), primogenito di Benedetto di Piero e di Romana, figlia di Pierino di [...] nella letteraturadi viaggio in Terrasanta di età medievale. Il F. evidentemente fece un paziente uso di una o legno della croce che viene piantato perché cominci la redenzione del genere umano dopo la caduta. Sulla parete opposta è collocata l ...
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NAVE (navis; ναῦς)
N. Alfieri
A. Tamburello
L. Lanciotti
A. Tamburello
SOMMARIO: 1. Preistoria; 2. Egitto; 3. Mesopotamia, Siria, Fenicia; 4. Grecia; 5. Italia preromana; 6. Roma; 7. Elenco dei principali [...] di altri due ordini (e cioè degli zigiti e dei talamiti). Questa scultura si trova da un secolo al centro della vastissima letteratura questo aspetto, sono i quadretti digenere con le naumachie: gli otto riquadri del tempio di Iside e i due della ...
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BIZANTINA, Arte
F. Panvini Rosati
L'impero bizantino nacque quando Costantino trasferì la sede del governo imperiale da Roma a Bisanzio, antica città greca sul Bosforo ribattezzata Costantinopoli e [...] delle loro opere nella letteratura bizantina. È il caso di Antemio di Tralle e Isidoro di Mileto, gli architetti il magnifico mosaico pavimentale, forse del sec. 7°, ricco di scene bucoliche e digenere, scoperto in situ, come, più tardi, gli automi ...
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MESI
M.A. Castiñeiras González
La rappresentazione dello svolgimento dell'anno attraverso figure, personificazioni o scene corrispondenti a ognuno dei dodici m. costituisce un tema iconografico che [...] m. e alle attività che si praticavano in essi un'abbondante letteratura allegorica (Daniélou, 1961, pp. 131-142), i cui Scala del Paradiso di Giovanni Climaco (Roma, BAV, Vat. gr. 394, c. 12v), con quattro scene digenere tratte dal repertorio dei ...
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Lo sport e la fotografia
Pier Francesco Frillici
Le origini della fotografia sportiva
La prima fotografia digenere sportivo è datata 1855: di provenienza ignota, è conservata presso la Royal Library [...] sono quadretti di gruppo o ritratti in posa, oppure panoramiche dei campi da gioco. Non si parla ancora di specializzazione nel genere sportivo cronache rosa e della letteraturadi consumo. Introdursi nella vita privata di uno sportivo al culmine ...
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MITOLOGIA
C. Cieri Via
Le figurazioni mitologiche nel Medioevo appartengono a quella tradizione classicista che dall'età tardoantica fino alla fine del Trecento guardò al mondo antico in termini ora [...] di Piazza Armerina e nelle decorazioni pavimentali di età bizantina nel Grande Palazzo di Costantinopoli, dove alle scene digenere si accostano figurazioni rurali o di vero Tolomeo, ma anche di quella ricca letteratura ellenistica nata dalla fusione ...
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ARTISTA
G. Curatola
Con il termine a. si indica genericamente l'ideatore, che nella maggioranza dei casi coincide con l'effettivo esecutore, di un'opera caratterizzata da elevati contenuti intellettuali [...] Il più bell'esempio di autoritratto di miniatore compare nella scena digenere, ambientata in uno (circa A.H. 1015/A.D. 1606), a cura di V. Minorski, Washington 1959.
Letteratura critica. - L. Massignon, Les méthodes de réalisation artistique des ...
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MARATTI (Maratta), Carlo
Luca Bortolotti
Nacque a Camerano, nei pressi di Ancona, il 18 maggio 1625, figlio di Tommaso (di natali dalmati) e di Faustina Masini. Grazie al sostegno economico dell'amico [...] nell'arco di tutta la sua carriera, e che nel tempo lo vide lavorare a fianco dei pittori digeneredi più letteratura artistica rinascimentale si trovavano sanciti, sotto l'egida ciceroniana, nei trattati di Leon Battista Alberti o nella lettera di ...
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genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...
letteratura
s. f. [dal lat. litteratura, der. di littĕra e littĕrae, secondo il modello del gr. γραμματική (v. grammatica)]. – 1. In origine, l’arte di leggere e scrivere; poi, la conoscenza di ciò che è stato affidato alla scrittura, quindi...