DONINI (Donino, Donnino, Dondini, Duini, Luini), Tommaso, detto anche Caravaggino
Sergio Guarino
Nacque a Roma il 20 dic. 1601 e venne battezzato il giorno di Natale nella chiesa di S.Maria dei Popolo [...] " (Fischer Pace, 1989).
Il Baglione (1642, p. 356) lo chiama Luini, nome che sarà poi ripreso dalla letteratura artistica fino al recente studio di F. D'Amico (ma già in Drago-Salerno, 1967, viene preferito, sia pure con una formula dubitativa, il ...
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VULCA
M. Pallottino
Coroplasta etrusco di Veio. Secondo Plinio (Nat. hist., xxxv, 157), che cita Varrone, fu chiamato a Roma e incaricato dal re Tarquinio Prisco di modellare per il tempio capitolino, [...] . è il solo artista etrusco di cui ci sia tramandato il nome dalla letteratura antica. Si tratta di un nome sicuramente etrusco e largamente le altre statue acroteriali consimili nonché figure di altro modulo e genere, antefisse, ecc, Come è noto, ...
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BILLY (Billi, Bijlli), Nicola, il Giovane
Fabia Borroni
Figlio di Nicola il Vecchio, fu attivo come incisore a bulino e disegnatore in pieno Settecento, specie nella città di Roma e di Napoli. Tranne [...] per la qualità, sia per il generedi illustrazione di opere di respiro europeo, è testimonianza della sua sua collaborazione, di carattere subordinato, con il fratello Nicola.
Bibl.: Solo in quanto documentazione della letteratura sul B., ...
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GIROLAMO, Santo
D. Russo
Dottore della Chiesa vissuto nella Tarda Antichità (347 ca.-420), G. fu autore ecclesiastico, monaco e influente consigliere spirituale; è sua la traduzione in latino della [...] l'insieme dei dati. Attraverso alcune costanti di base, proprie del genere agiografico, G. appare soprattutto come difensore 1493; Giovanni d'Andrea, Hieronymianus, Köln 1472 (Basel 15142).
Letteratura critica. - s.v. Hieronymus, in BHL, I, 1898, ...
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BANAK, Chiesa di
M. Falla Castelfranchi
BANAK, Chiesa di (georgiano Bana)
Ubicata nella vallata del Tartoum presso il fiume Phanascert (affluente destro del Tchorok), nella regione armeno-georgiana [...] di Zvart'noc' e, in genere, dei capitelli ionici armeni del sec. 7°, farebbe supporre una maggiore antichità di quelli di - Histoire d'Eraclius par l'évêque Sebeos, a cura di F. Macler, Paris 1904.
Letteratura critica. - T. Marut'yan, Zvart'noc' ev ...
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GIRALDUS Cambrensis
S. Botti
(o de Barri, di Galles)
Geografo, storico e uomo di chiesa originario del Galles, G. nacque nel 1146 da una nobile famiglia - era infatti il figlio minore del cavaliere [...] si dedicò esclusivamente agli studi, scrivendo opere di vario genere, da quelle sulla Chiesa e la sua opere geografiche di G. sono andati perduti, ma se ne conservano copie di poco successive, considerate dalla letteratura critica molto ...
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PINTADERA
E. Castaldi
Termine ripreso dalla letteratura etnologica e in uso negli studi di preistoria, per indicare una classe di stampi in terracotta di piccole dimensioni e di forme geometriche recanti [...] da un lato una presa, generalmente forata, e dall'altro, motivi di vario genere incisi su superficie piana destinati ad essere riprodotti mediante colore sull'epidermide; tale la loro funzione presso gli antichi abitatori del Messico, come riferito ...
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ANTONIO di Novgorod.
C. Barsanti
Monaco del monastero di Chutyn, A. Dobrinja Jadrejkovic nel 1211 fu elevato dalla cittadinanza di Novgorod al rango di arcivescovo, carica che ricoprì tra alterne vicende [...] rientra in un genere letterario tipicamente russo sviluppatosi tra il sec. 12° e il 15°, di riflesso al moltiplicarsi Novgorodskogo [Sul Libro del pellegrino di A. da Novgorod], Vizantijske Ocerki, 1977, pp. 225-235. Letteratura critica. - P. Riant, ...
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MNEMOSYNE (Μνημοσύνη)
L. Guerrini
Personificazione della memoria, e del ricordare in genere, madre delle Muse secondo Esiodo, M. è una divinità antichissima, venerata talvolta sola, più spesso insieme [...] ., Ix, 39, 8 e 13; Plin., Nat. hist., xxxi, 15).
Numerosi sono gli attributi che accompagnano la figura di M. nella letteratura. Esiodo (Theog., 915) la definisce καλλίκομος; Pindaro la chiama λιπαράμπυξ (Nemea, 7, 15) e χρυσόπεπλος (Isthm., 6, 75 ...
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DUOMO
C. Bozzoni
Termine con il quale si designa una chiesa importante o la chiesa maggiore di un centro urbano, attestato già alla fine del sec. 12° (Battaglia, 1966) e derivato dal lat. domus, come [...] simili espressioni, ricorrenti nella letteratura patristica (Moroni, 1843); d'altra parte domus nel senso di ecclesia è documentato in Paolino esclusivamente questa particolare struttura edilizia.In genere era preposto alla costruzione della chiesa ...
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genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...
letteratura
s. f. [dal lat. litteratura, der. di littĕra e littĕrae, secondo il modello del gr. γραμματική (v. grammatica)]. – 1. In origine, l’arte di leggere e scrivere; poi, la conoscenza di ciò che è stato affidato alla scrittura, quindi...