BONGHI, Ruggiero
Pietro Scoppola
Nacque a Napoli il 21 marzo 1826 da Luigi, avvocato di origine bergamasca, e da Carolina de Curtis. Morto il padre nel 1836, il B. fu educato dal nonno materno Clemente [...] giugno 1865, professore diletteratura latina nell'Istituto di studi superiori pratici e di perfezionamento (nella prolusione politiche che restano ancora, per larghezza di informazione e acutezza di giudizio, un modello del genere (Opere, IX, X e XI ...
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BASINIO da Parma
Augusto Campana
Nacque nel 1425, di famiglia di origine mantovana, nel castello di Tizzano, ora Tizzano Val Parma, da Vincenzo di Basino, che era stato come uomo d'arme al servizio [...] degli autori classici e della mitologia antica. Di un poema dello stesso genere, da lui iniziato l'anno seguente, e fu proposto di attribuire a Basinio.
Ma la maggiore celebrazione di Sigismondo che sia stata prodotta dalla letteratura umanistica fu ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pietro Pomponazzi
Vittoria Perrone Compagni
L’intera vicenda biografica e intellettuale di Pietro Pomponazzi si svolse nelle aule dell’università. L’unilateralità di questa esperienza di vita è solo [...] fenomeni magici sono i punti di forza della letteratura demonologica e inquisitoriale che riafferma di filatura della seta) in un catalogo promiscuo di ‘ritrovati’, ciascuno a suo modo destinato ad assicurare la sopravvivenza e il benessere del genere ...
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PAOLO di Dono, detto Paolo Uccello
Lorenzo Sbaraglio
PAOLO di Dono, detto Paolo Uccello. – Nacque nel 1397 circa, probabilmente a Firenze, da Dono di Paolo di Dono e Antonia di Giovanni di Castello [...] metà degli anni Cinquanta, ma nella letteratura su di esse si leggono anche proposte di datazioni successive.
Nel 1461 (cfr. e in effetti, anche se non si conoscono opere del genere su disegno di Paolo, è probabile che fosse impegnato anche su questo ...
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COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] in Convivium, I (1949), pp. 110-118; B. Nicolini, Sulla religiosità di V. C., in Studi e materiali di storia della religione, XXII (1949), pp. 110-15; A. Greco, V. C., in Letteratura ital. I minori, Milano 1961, pp. 977 ss.; F. Flora, Gaspara Stampa ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Bertrando Spaventa
Alessandro Savorelli
Bertrando Spaventa fu il rappresentante più dinamico di quel gruppo di intellettuali che si suole denominare degli ‘hegeliani napoletani’. La sua fama era già [...] alla Storia della letteratura italiana di De Sanctis – avrebbe fatto discutere per oltre un secolo.
I primordi di questo lavoro sono europea, senza pregiudiziali e chiusure municipalistiche di alcun genere.
Spaventa espresse la tesi con tocchi ...
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BONTEMPELLI, Massimo
Alberto Asor Rosa
Nacque a Como il 12 maggio 1878, da Alfonso e da Maria Cislaghi. Rimase nella città natale solo pochi mesi. Infatti il padre, ingegnere costruttore nelle ferrovie, [...] e contro il fascismo, quando avesse avuto sentore di una inframmettenza dei "burini" del regime nelle cose della letteratura. Intorno a risentimenti e riflessioni di questo genere (in cui il concetto di autonomia dell'arte da difendere è più vicino ...
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DE ROSSI, Giovanni Bernardo
FF. Parente
Nacque il 25 ott. 1742 a Castelnuovo (oggi Villa Castelnuovo), frazione di Sale (oggi Castelnuovo Nigra in prov. di Torino) da Pietro Ubertino ed Anna Caterina [...] constatata carenza di opere di tal genere, nonché della scarsa maneggevolezza della Bibliotheca orientalis di Barthélemy d catalogo degli stampati della sua biblioteca: Libri stampati diletteratura sacra, ebraica ed orientale della biblioteca del ...
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DURANTE, Francesco
Daniela Tortora
Nacque a Frattamaggiore (Napoli) il 31 marzo 1684 da Gaetano ed Orsola Capasso. Il padre era un umile cardatore di lana e svolgeva mansioni di sagrestano presso la [...] motivici. Il Concerto per clavicembalo ed archi costituisce uno dei rari esempi di tal genere nella letteratura musicale italiana del primo Settecento: si compone dei canonici tre movimenti, allegro-grave-allegro, ove ciascun tempo è poi basato ...
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CORBINO, Epicarmo
Domenico Demarco
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 18 luglio 1890 da Vincenzo, modesto artigiano, ma con cultura superiore alla media, e da Rosaria Imprescia. Egli fu quarto maschio [...] moderate in genere. Il C., che aveva gia espresso la sua contrarietà a tale provvedimento prima di entrare nel ), seguì l'eredità lasciata dal C., come riconosce una copiosa letteratura storica su quel periodo (si veda soprattutto il filone che muove ...
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genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...
letteratura
s. f. [dal lat. litteratura, der. di littĕra e littĕrae, secondo il modello del gr. γραμματική (v. grammatica)]. – 1. In origine, l’arte di leggere e scrivere; poi, la conoscenza di ciò che è stato affidato alla scrittura, quindi...