omosessualità Tendenza a rivolgere l’interesse libidico verso persone del proprio sesso, che può essere presente in forme e gradi diversi, ora latente e inconsapevole, ora manifesta e più o meno inibita [...] cause dell’o. si sono configurate in letteratura due scuole di pensiero contrapposte: l’una organicistica, che si approccio relativistico nega che vi possa essere un orientamento sessuale digenere – intrinseco alla persona sessuata, uomo e donna – ...
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Poeta (Milano 1776 - ivi 1821). Anticlassicista, P. rappresenta, insieme con G. G. Belli, un momento essenziale, e artisticamente dei più alti, del primo Romanticismo italiano. Egli ha saputo descrivere [...] d'un colpo dal peso della tradizione antirealistica dell'alta letteratura italiana, gli fece imboccare subito la via che il quotidiana, non nella storia di due secoli prima. Egli non fa il quadretto digenere ma il quadro di costumi, non la macchietta ...
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Mernissi, Fatema (Fatima). – Scrittrice e sociologa marocchina (Fès 1940 - Rabat 2015). Nata in un harem, ultimati gli studi in Marocco si è trasferita in Francia e quindi negli Stati Uniti, addottorandosi [...] le relazioni digenere, i processi di esclusione delle donne dalla sfera pubblica e i meccanismi di coercizione sociale distorta della letteratura religiosa lo strumento principale di dominazione maschile e additando la necessità di un rinnovamento ...
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Scrittrice nigeriana (Lagos 1944 - Londra 2017). Figura cardinale della letteratura femminile africana di lingua inglese, appartenente all'etnia Igbo, è emigrata nel Regno Unito nel 1962, dove dieci anni [...] in seguito nei servizi sociali londinesi. Da questa prospettiva privilegiata di osservazione antropologica E. ha indagato temi quali il razzismo, la discriminazione digenere e la precarietà economica dei neri inurbati nella capitale britannica ...
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Scrittrice giapponese (circa 966 - 1017). Insieme con Murasaki Shikibu e Izumi Shikibu è tra le migliori rappresentanti della letteraturadi corte fiorita durante il periodo Heian (794-1186). Il suo celebre [...] no sōshi ("Appunti del guanciale"), che appartiene al genere zuihitsu ("appunti", "miscellanee"), raccoglie riflessioni, brani di diario, stati d'animo, e ci offre non solo un quadro della vita di corte, ma soprattutto pagine dove una raffinata ...
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Nooteboom, Cees
Fiorella Mori
Nooteboom, Cees (propr. Cornelis Johannes Jacobus Maria)
Scrittore nederlandese, nato all'Aia il 31 luglio 1933. Dopo aver frequentato il liceo classico, iniziò una vita [...] . Con le sue cronache pervase da un'ispirazione filosofica e da una vena poetica, N. ha inoltre rinnovato il genere della letteraturadi viaggio; ne sono esempio Mokusei!: een liefdesverhaal (1982; trad. it. Mokusei: una storia d'amore, 1994) e De ...
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Storica statunitense, nata a Detroit l'8 novembre 1928. Dopo aver conseguito il dottorato alla University of Michigan (1959), ha insegnato alla Brown University (1959-77), alla York University (1963-64), [...] e letteratura destinato a un ampio e proficuo successo sul piano della ricerca internazionale. Rappresentativo di questo , nonché la storia delle donne e delle relazioni di 'genere', un campo quest'ultimo pionieristicamente coltivato e indicato come ...
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Poeta (Firenze, tra il maggio e il giugno 1265 - Ravenna, notte dal 13 al 14 settembre 1321). Della madre, che dovette morire presto, non sappiamo che il nome, Bella; il padre, Alighiero di Bellincione [...] ogni genere, alcuni assai gravi: ma si tratta anche qui in fondo di un'esercitazione letteraria) e, se sono di D., letteratura italiana percorrerà; alta e discosta da essa, e resta tale, costante punto di riferimento ma non di partenza e tanto meno di ...
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Giornalista e scrittore (Firenze 1826 - ivi 1890), noto soprattutto con lo pseudonimo di Collodi (dal borgo presso Pescia dove era nata sua madre). Autore di diversi libri per l'infanzia, il suo capolavoro [...] a Livorno, 1856), tentò il romanzo sociale (I misteri di Firenze, 1857, incompiuto) e scrisse diverse commedie. Già maturo si diede alla letteratura per l'infanzia, traducendo le fiabe di Ch. Perrault (I racconti delle fate, 1875) e inaugurando ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Pietro Verri
Antonino De Francesco
Il profilo politico e culturale di Pietro Verri, il maggiore degli illuministi italiani, consente di leggere le modalità concrete mediante le quali le forze più vive [...] didididididididigeneredi uomini dididididi dar prova dididididi economia. L’ipotesi didi funzionario dididididididididi quel liberalismo culturale e didi economia, finanza e amministrazione, a cura didi Milano, sono nel 4° vol., a cura dididididi ...
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genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...
letteratura
s. f. [dal lat. litteratura, der. di littĕra e littĕrae, secondo il modello del gr. γραμματική (v. grammatica)]. – 1. In origine, l’arte di leggere e scrivere; poi, la conoscenza di ciò che è stato affidato alla scrittura, quindi...