ERRICO (Enrico), Scipione
Rosario Contarino
Nacque nel 1592 a Messina, come si può anche rilevare da numerosi passi della sua stessa opera. Il padre, di nobile condizione, era originario di Napoli; [...] commedia, nella sua fitta rete di allusioni alla letteratura contemporanea, vuol proclamare la libertà asse della difesa dell'E. è costituito dalla ricerca di una corretta definizione del genere letterario dell'Adone. Sostenendo infatti che esso non è ...
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CASTELLO, Valerio (Valeriano)
Giuliana Biavati
Figlio del pittore Bernardo e della sua seconda moglie Cristofina (o Cristoforina) Campanella, nacque a Genova il 15 dic. 1624 (Labò, 1926; Alfonso, 1968, [...] pp. 344, 350) come specialisti nel genere paesaggio accanto al Castello.
Omettiamo ovviamente le letteratura fino al 1972, C. Manzitti, V.C., Genova 1972, utile come repertorio fotogr. ma non sempre attendibile nelle attribuzioni (recens. di ...
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CALOGERÀ, Angelo (al secolo Domenico Demetrio)
Cesare De Michelis
Nacque a Padova il 7 sett. 1696 da Liberale, gentiluomo di Corfù, e Giustina Labarvellon, di origine francese.
Il padre che al comando [...] di pietà, le Dieci meditazioni sopra alcune delle principali azioni di s. Benedetto;e a questo generedi operette Gli Scrittori d'Italia, cc.235r-246v; G. A. Moschini, Della letteratura veneziana del secolo XVIII, II, Venezia 1806, pp. 250-251; B. ...
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BAGLIONE, Giovanni
Carla Guglielmi Faldi
Nacque a Roma intorno al 1573 da Tommaso, fiorentino, e da Tommasa Grampi, romana. Dopo due anni non individuabili passati presso il fiorentino Francesco Morelli, [...] di alcuni monumenti sacri, che segna un notevole passo avanti rispetto alla precedente o coeva produzione del genere opera pittorica di G. B., in Bollett. d'arte, s. 4, XXXIX (1954), pp. 311-326; J. Schlosser Magnino, La letteratura artistica, Firenze ...
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CIAMPI, Sebastiano
Domenico Caccamo
Nacque a Pistoia il 30 ott. 1769 da famiglia povera; compì gratuitamente i primi studi nel seminario della sua città e a ventisei anni fu ordinato sacerdote, senza [...] Questi, in un giudizio molto severo sulla filologia e, in genere, sulla classe colta italiana (faceva eccezione per i veneziani, tra Akerblad, di assumere la cattedra diletteratura greca e latina nella università di Varsavia, di recente fondazione ...
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CICOGNANI, Bruno
Paolo Petroni
Di famiglia, romagnola, originaria di Modigliana per parte di padre, nacque a Firenze il 10 settembre del 1879 da Dante, magistrato, e da Giulia Nencioni.
Il nonno Filippo, [...] delle memorie, della testimonianza su un "carattere". In genere più fantasiose e originali, ma spesso anche più pp. 43-45; E. Cecchi, B. C., in Storia della letteratura ital., a cura di E. Cecchi-N. Sapegno, Il Novecento, Milano 1969, pp. 556- ...
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DONIZONE (Domnizo, Donizo)
Paolo Golinelli
Nacque nella seconda metà del sec. XI, probabilmente in una delle città dominate dai Canossa.
Scarse sono le notizie sulla sua vita, nella Epistola dedicatoria, [...] manìfesta come "la prima composizione del generedi carattere tipicamente medievale" (Ropa, L'" 153; G. Ropa, Intorno a un tema apologetico della letteratura "matildica": Matilde di Canossa "Dei sponsa", in Reggiolo medievale, Reggio Emilia 1979 ...
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BENVOGLIENTI, Uberto
Armando Petrucci
Nacque a Siena il 3 ott. 1668 da Marcantonio, di mediana nobiltà cittadina, e da Adelasia Pannocchieschi d'Elci. Le vicende della sua vita privata e pubblica furono [...] polemica antiromana. Ma il B. era uomo di esperienze vaste, di curiosità intellettuali senza limiti, di vivaci intenti riformatori in campo religioso. Profondo conoscitore della letteratura e della filosofia francesi, condivideva molti dei motivi ...
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APROSIO, Angelico (al secolo Ludovico), detto il Ventimiglia
Alberto Asor-Rosa
Nacque a Ventimiglia il 29 ott. 1607, da Marco e Petronilla Aprosio. Compiuti i quindici anni, contro "il desiderio dei [...] .
In un'altra opera ci pare di poter meglio ravvisare il genio vero dell'A., sempre ai confini pp. 165, 218; Saggi sulla letteratura italiana del Seicento. Bari 1948, pp. 144, 407; Nuovi saggi sulla letteratura italiana del Seicento, Bari 1931, pp ...
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GEMMELLARO, Carlo
Pietro Corsi
Nacque a Nicolosi (Catania) il 14 nov. 1787, da Gaetano e Margherita Morabito.
L'interesse della famiglia del G., originaria di Nicolosi, per le scienze naturali, e in [...] naturali in genere, seguì con interesse la polemica tra nettunisti e plutonisti in Inghilterra, studiò i testi di J. di notabile colto, occupandosi di geologia, archeologia e numismatica, letteratura e poesia dialettale, storia locale e arte; di ...
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genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...
letteratura
s. f. [dal lat. litteratura, der. di littĕra e littĕrae, secondo il modello del gr. γραμματική (v. grammatica)]. – 1. In origine, l’arte di leggere e scrivere; poi, la conoscenza di ciò che è stato affidato alla scrittura, quindi...