BLASIS, Carlo de (Carlo Blasis)
Vittoria Ottolenghi
Nacque a Napoli, il 4 nov. 1795, da Francesco Antonio de Blasis e Vincenza Coluzzi de Zurla.
Il padre, figlio di un alto ufficiale spagnolo, fu noto [...] italiana, napoletana in particolare, autore di musiche di ogni genere; tra l'altro, di opere liriche e balletti, alcuni dei , sia in quelli artistici (il Regli parla di tutori in geometria, in letteratura antica e moderna, in varie lingue, in ...
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FIUMI, Lionello
Riccardo D'Anna
Nacque il 12 apr. 1894 a Rovereto da Giovanni, professore di chimica, e da Cristina Peratoner, milanese. Nel 1908 la famiglia si trasferì a Verona. Al periodo che corre [...] vivere, la raccolta di pensieri e aforismi edita dal F. a Bergamo nel 1949, genere com'è noto tutt Il viandante e le statue. Saggi sulla letteratura contemp., s. 2, Roma 1942, pp. 190-195; E. Falqui, La letteratura del Ventennio nero, Roma 1948, pp. ...
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CAMPANI, Niccolò, detto lo Strascino
Roberto Alonge
Nacque a Siena nel 1478. Figlio di artigiani, fonditori di campane (da cui il nome Campani, o Campana, alla famiglia), autodidatta e autore di brevi [...] di quella commedia cittadina, di impianto classicistico, cui pure fermamente aspirano, mettendo così a nudo il dislivello fra le aspirazioni e i risultati.
Al genere del malfrancese ne' costumi e nella letteratura italiana del sec. XVI, in Giorn ...
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DOHRN, Felix Anton
Christiane Groeben
Nacque a Stettino (Prussia; odierna Szezecin, Polonia) il 29 dic. 1840; era il quarto ed ultimo figlio di Carl August (1806-1892) e Adelheid Dietrich (1804-1883).
Con [...] permise al suo unico figlio Carl August di coltivare la musica, la letteratura, i viaggi e soprattutto l'entomologia. La costruzione dell'acquario per il pubblico, uno dei primi di questo genere nel mondo, fu diretta dall'ingegnere inglese W. A. ...
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BAFFO, Giorgio
Gian Franco Torcellan
Ultimo rappresentante di una modesta famiglia del patriziato veneziano detto di toga, nato a Venezia da Giannandrea e da Chiara Querini il 1° agosto 1694, il B. [...] nobile giovane di casa Sagredo, Cecilia: e il loro connubio non diede luogo a pettegolezzi di alcun genere nella pur , Venezia 1915, pp. 44-52, passim; F. Nani Mocenigo, Della letteratura veneziana del sec. XIX, Venezia 1916, p. 436; Venezia nel canto ...
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CAMERANA, Giovanni
Alessandra Briganti
Nacque a Casale Monferrato il 14 febbr. 1845 da Giuseppe e Francesca Leotardi, in una famiglia che contava magistrati e militari: magistrato era il padre, morto [...] di innegabili influenze praghiane, del "bozzetto" come genere, attraverso un netto predominio della suggestione pittorica, di il Novecento, G. C., in Letterature moderne, VI (1956), 4, pp. 402-13; G. Gramigna, Ritorno di C., in L'Illustrazione ital., ...
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CORSINI, Bartolomeo
Martino Capucci
Nacque a Barberino di Mugello (Firenze) il 18 giugno 1606 da Anton Francesco e da Alessandra Forasassi. Era il secondo di quattro figli: Antonio, Costanza, Corsino [...] nel "genere", trasmoda talvolta verso forme di una torbida oscenità. Un episodio di particolare compiacimento lascivo 0 riti erotici nel castello di Sirmalia nel canto VI) è stato richiamato dal Croce (Nuovi saggi sulla letteratura ital. del ...
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BIGNONE, Ettore
Piero Treves
Nato a Pinerolo il 17 dic. (non il 16 luglio) 1879 da Carlo e da Anita Matteucci, il B. si laureò a Torino in lettere (con una dissertazione su Lucrezio) nel 1901 e in filosofia [...] per avviarne la soluzione, lo strafare per amore diletteratura. Altrettanto è da dire dell'Epigramma greco.
La la presunta apolitica del filosofo, della speculazione ellenistica in genere, non avessero finora indotto a supporre). Né, ovviamente, ...
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CAPRIN, Giuseppe
Francesco Del Beccaro
Nato a Trieste il 16 maggio 1843 da Giuseppe, operaio, e da Teresa Guardianich, aveva studiato presso la locale Accademia del commercio.
Gli eventi del 1859 determinavano [...] di umile condizione, se non addirittura diseredati e reietti; e trattò anche un genere in Atti della Accademia di Udine, s. 3, XII (1904-1905), pp. 916; G. Vidossich, G. C., in Il Marzocco, 8 febbr. 1903; R. Pitteri, Letteratura della Venezia Giulia: ...
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BONSIGNORI, Francesco
Ursula B. Schmitt
Nato a Verona nel 1460 circa, era il maggiore dei figli di Alberto di Bonsignorio che, come dice il Vasari, pare si sia a sua volta dilettato di pittura.
Il cognome [...] documenti che a lui siriferiscono (Biadego) e ricorre nella letteratura fino al sec. XIX inoltrato.
Probabilmente il B. imparò pienamente il genere cui più specialmente egli si dedicò a Mantova. Il Vasari cita una lunga serie di ritratti, oggi ...
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genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...
letteratura
s. f. [dal lat. litteratura, der. di littĕra e littĕrae, secondo il modello del gr. γραμματική (v. grammatica)]. – 1. In origine, l’arte di leggere e scrivere; poi, la conoscenza di ciò che è stato affidato alla scrittura, quindi...