CERRETTI, Luigi
Renzo Negri
Nacque a Modena, il 1º nov. 1738 da Pietro, medico, e da Silvia Cantelli, nipote di Giacomo Cantelli, geografo e bibliotecario di Francesco II d'Este, e sorella della poetessa [...] accostò anche al genere didattico e "filosofico" (La filosofia morale, tratta dall'Essayon Man di Alexander Pope), a Viglione, Una nota all'influsso di A. Pope sulla letteratura italiana, in A V. Cian i suoi scolari dell'univ. di Pisa, Pisa 1909, pp. ...
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LORENZO da Brindisi, santo
Dario Busolini
Nacque a Brindisi il 22 luglio 1559 da Guglielmo Russo e da Elisabetta Masella, che lo battezzarono con il nome di Giulio Cesare. Dopo la morte del padre, tra [...] , già a Venezia e in altre località, L. aveva di sua iniziativa predicato agli ebrei, sfruttando le proprie doti oratorie e, soprattutto, la sua conoscenza della lingua ebraica, della letteratura rabbinica e della Bibbia, tali da indurre spesso gli ...
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PIRRONE, Giuseppe Fortunato
Francesco Santaniello
PIRRONE, Giuseppe Fortunato. – Nacque il 5 novembre 1898 a Borgetto (Palermo) da Elvira Emilia Resso e da Pietro, bracciante agricolo.
Nel 1902, anno [...] genere del ritratto, per il quale ottenne numerose commissioni soprattutto da parte di privati collezionisti sia romani sia siciliani (Ritratto di p. 11) o ispirati alle opere diletteratura, e in particolare ai versi di Dante (Come la neve la rena ...
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BOZZELLI, Francesco Paolo
Guido D'Agostino
Nato a Manfredonia il 22 maggio 1786 da Michele e da Maria Vittoria Ricci, dopo la prima istruzione ricevuta presso gli scolopi, studiò diritto a Napoli dal [...] certo la più valida risposta italiana al Corso diletteratura drammatica tenuto a Vienna da August Wilhelm Schlegel la sua avversione a un intervento contro l'Austria e, in genere, per il suo eccessivo moderatismo. La situazione interna, però, ...
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CABIANCA, Iacopo
Benito Recchilongo
Nacque il 10 febbr. 1809 da Antonio e da Lucia Pasetti a Vicenza, dove il padre, discendente da un'antica e ricca famiglia padovana, si era trasferito da qualche [...] a dedicarsi alla letteratura, contro i desideri del padre che non cesserà di rimproverargli di trascurare e dissipare lotta contro la povertà e si ribella contro i soprusi di ogni genere. Spesso la vicenda sembra diventare il pretesto per descrivere ...
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ALBERTAZZI, Adolfo
Alberto Asor Rosa
Critico e scrittore, nacque a Bologna di famiglia romagnola l'8 sett. 1866. Iscrittosi nel 1886 alla facoltà di lettere dell'università di Bologna, fu allievo del [...] I, dove prendeva in esame una quantità di autori ignoti o semignoti, nell'ambito di un genere della letteratura italiana tutt'altro che ricco di risultati in quei due secoli.
Altre opere di critica e di ricostruzione storica pubblicò più tardi, senza ...
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D'ANNIBALE, Giuseppe
Lilia Massaro
Nacque il 22 sett. 1815 a Borbona (od. prov. di Rieti), da modesta famiglia, dalla quale discese anche un altro cardinale, Federico Tedeschini, figlio della sua unica [...] , De censuris, De restitutione in genere, dove esamina gli atti più comuni della vita civile, risolvendoli secondo le leggi allora vigenti.
La letteratura sul D. è scarsa e condensata soprattutto in voci di enciclopedia tralatizie e ripetitive; i ...
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Nato a Brivio (Como) il 5 dic. 1810 da Celso e da Rachele Gallavresi, vi rimase fino a undici anni presso il nonno, mentre la famiglia si era trasferita a Milano. Morto il nonno, egli venne mandato a Sondrio, [...] di tutte le classi di cittadini.
Coerentemente con la sua formazione e professione cattolica, il C. ritenne che la letteratura prepotenti signorotti del Seicento e dei loro bravi.
Nel genere del romanzo storico ottocentesco il C. occupa, comunque, ...
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PIGNOTTI, Lorenzo
Valeria Tavazzi
– Nacque il 9 agosto 1739 a Figline Valdarno, quintogenito del mercante Santi e di Margherita Curlandi (prima di lui erano nati nel 1729 Maria Antonia, nel 1731 Domenico, [...] medicina a Pisa, dove approfondì anche la conoscenza della letteratura antica e di quella moderna inglese e francese. Addottoratosi il 30 più strettamente favolistica devono accostarsi poi opere di altro genere, composte sempre negli anni '80 del ...
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MANZONI, Giuseppe
Piero Lucchi
Nacque a Venezia, il 2 genn. 1742, da Giacomo, "cartèr" cioè venditore di carta, e da Teresa Venanzio.
In occasione del matrimonio dei genitori del M., nel 1739, il nonno [...] critiche sopr'alcune proposizioni trovate nel libro intitolato Il genio ed i costumi del secolo corrente proposte al veneti che si distinsero per letteratura nel sec. XVIII (in collab. con G.M. Dezan; Moschini è autore di un Elogio del M. letto ...
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genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...
letteratura
s. f. [dal lat. litteratura, der. di littĕra e littĕrae, secondo il modello del gr. γραμματική (v. grammatica)]. – 1. In origine, l’arte di leggere e scrivere; poi, la conoscenza di ciò che è stato affidato alla scrittura, quindi...