Diritto e letteratura
Richard H. Weisberg
Introduzione
I rapporti tra diritto e letteratura costituiscono un campo particolarmente fecondo per l'indagine interdisciplinare. Il diritto, che fin dalle [...] - includendovi anche il genere epico e quello teatrale, e consente un'indagine preliminare sulla percezione del diritto nella letteratura. Inoltre, mentre il discorso di Wigmore restava circoscritto alla letteratura angloamericana, Weisberg e ...
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Il concorso esterno nei reati associativi
Guglielmo Leo
Alcune vicende processuali, recenti ed eclatanti, hanno dimostrato come, nonostante l’attuale unanimismo della giurisprudenza circa l’ammissibilità [...] al bene protetto) sono stati reperiti in genere al di fuori delle norme incriminatrici. Si nota . 3492/88; Cass. pen., 4.2.1988, n. 9242.
4 La letteratura è sterminata. Tra i critici delle costruzioni giurisprudenziali De Francesco, G., Dogmatica e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La costruzione della monarchia papale
Agostino Paravicini Bagliani
Tra il pontificato di Leone IX (1049-1054) e quello di Bonifacio VIII (1294-1303), l’istituzione del papato si trasforma profondamente [...] tradizionale della letteratura canonistica. Ciò va attribuito all’influenza del Codice di Giustiniano, che genere. Organizzata secondo gli stessi principi della Compilatio I, la Compilatio II fu pubblicata nel 1210, ancora durante il pontificato di ...
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BARTOLOMEO da Capua
Ingeborg Walter
Maura Piccialuti
Appartenente a un'antica famiglia capuana di giuristi, nacque a Capua il 24 ag. 1248 da Andrea, avvocato fiscale sotto Federico II di Hohenstaufen [...] protonotaro alla personalizzazione del feudo, e in genere del potere, dall'altro l'opposta tendenza a 24-30; G. Origlia, Istoria dello Studio di Napoli, Napoli 1753, p. 161; G. Tiraboschi, Storia della letteratura italiana, IV, 2, Venezia 1823, p. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La giustizia civile
Michele Taruffo
Gli inizi del secolo
Nell’ambito della giustizia civile il Novecento si apre con due eventi di rilievo, benché assai diversi. Il primo di questi eventi è la l. 31 [...] aveva prodotto nel secondo Ottocento una letteratura commentaristica non priva di valore, cede il passo all’ diritto dello Stato nei singoli casi concreti. In un contesto di questo genere la libertà delle parti non è più il valore fondamentale al ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Criminalistica in antico regime
Michele Pifferi
La criminalistica delle origini nel Medioevo
L’origine della criminalistica, branca della scienza giuridica che si occupa sia della procedura sia del [...] 1420 ca.-1475 ca.).
Esempi di tale genere letterario, che conobbero notevole fortuna di fine 16° sec. è il Tractatus criminalis (1590) di Tiberio Deciani, opera originale e destinata, proprio per questo, a un modesto successo nella letteratura ...
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GESTI
J. C. Schmitt
In una prospettiva storica rinnovata sotto l'influsso dell'antropologia sociale e culturale, della 'archeologia del diritto' e degli studi riguardanti la comunicazione non verbale, [...] sembri camminare sui piedi di un altro personaggio, senza che vi sia ragione di concluderne che questo generedi eccessive libertà caratterizzasse il , Kommentarband zur Faksimile-Ausgabe, Berlin 1993.
Letteratura critica. - K. von Amira, Die ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Stato corporativo
Irene Stolzi
Le ragioni di una centralità
Attraverso l’ordinamento corporativo si tentò, come noto, di disciplinare stabilmente la relazione tra lo Stato e le forze economico-sociali: [...] E. Orlando, Lo Stato sindacale nella letteratura giuridica contemporanea, «Rivista di diritto pubblico», 1924; S. Pugliatti investì il corporativismo, e in genere il Novecento, del compito di perpetuare un’idea di convivenza racchiusa e conclusa nella ...
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DUNI, Emmanuele
Mauro Di Lisa
Nacque a Matera il 24 marzo 1714 dalle seconde nozze di Francesco, maestro di cappella nella città lucana, con Agata Vacca, originaria di Bitonto. Nella sua prima educazione [...] , che apparve poi col titolo Apologia del genere umano accusato d'essere stato una volta una se spesso marginali e imprecise, le menzioni nella letteratura vichiana ottocentesca: cfr. almeno G. Ferrari, La mente di G. B. Vico, Milano 1837, p. ...
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Modifiche in materia di contrattazione collettiva. L'articolo 8 del d.l. n. 138/2011 (l. n. 148/2011)
Tiziano Treu
Modifiche in materia di contrattazione collettivaL’art. 8 d.l. n. 138/2011 (l. n. 148/2011)
Il [...] 8.
12 Rimando per le motivazioni all’ampia letteratura in proposito: da ultimo Lunardon, Il contratto collettivo aziendale, cit.
13 Per Maresca, La contrattazione collettiva aziendale, cit., la questione di costituzionalità ex art. 39 si pone invece ...
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genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...
letteratura
s. f. [dal lat. litteratura, der. di littĕra e littĕrae, secondo il modello del gr. γραμματική (v. grammatica)]. – 1. In origine, l’arte di leggere e scrivere; poi, la conoscenza di ciò che è stato affidato alla scrittura, quindi...