Giudici, Regno d'Italia
Mario Ascheri
Thomas Szabó
Nel corso del lungo periodo federiciano giunse a maturazione una trasformazione profonda delle istituzioni pubbliche nel Regno. Essa non poté non [...] privati e delle istituzioni locali, comuni, associazioni di ogni genere ‒ dai consorzi gentilizi, alle corporazioni d'arti tirannidi, come già diceva Giovanni di Salisbury (1909, VIII, XVII). Perciò la letteratura politica del tempo dava molta ...
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Aldo Scarpello
Abstract
Il tema dell’effettiva autonoma rilevanza di una nozione di ‘atto unilaterale’ nel nostro ordinamento si lega inevitabilmente alla riflessione sulla attualità della categoria del [...] letteratura giuridica, il tema della tipicità dei negozi giuridici unilaterali e dell’eventuale impegnatività di del genere ‘negozio giuridico'.
Si è, pertanto, affermata l’applicabilità – in via analogica – del criterio interpretativo di cui all ...
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Antonio Guidara
Abstract
Si definiscono le agevolazioni fiscali e se ne analizzano i principali interventi legislativi, principi costituzionali, profili procedimentali e processuali.
1. Definizione
A [...] agevolazioni fiscali non si presenta affatto agevole (della copiosa letteratura sulle agevolazioni fiscali si ricordano: La Rosa, S., le agevolazioni, le sovvenzioni e i benefici di qualsiasi genere» (qualificati «principi generali dell'ordinamento ...
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Francesco Zanchini
Abstract
Dopo alcuni spunti di carattere generale sul diritto costituzionale nelle chiese cristiane, specifica attenzione è portata sulla costituzione odierna della chiesa cattolica, [...] della Segnatura Apostolica: monstrum giuridico, questo, dotato di competenze legislative, giurisdizionali e di alta amministrazione in tema di ordinamento giudiziario.
Bibliografia essenziale
La letteratura, sterminata, copre autori, opere e intenti ...
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CARLO di Tocco (K., , Ka., , Kar., , Karolus)
Giuliana D'Amelio
Glossatore civilista e longobardista, vissuto tra la seconda metà del XII e il principio del sec. XIII. L'appellativo di Tocco, paese del [...] precedente al 1208, così come suggerisce in genere la scarsissima presenza di Azzone in tutto il corpo dei commenti . 20 e n. 21). L'identificazione di questo ignoto giurista ha dato molto da fare alla letteratura: qui si può solo aggiungere che la ...
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Mauro Bussani
Abstract
Le agenzie di rating del credito esercitano un’incisiva forza di orientamento delle scelte finanziarie. Dal punto di vista giuridico, le questioni cruciali riguardano l’indipendenza [...] stesse agenzie. Nel corso del tempo, la letteratura si è concentrata soprattutto sulla loro indipendenza e sull diffusione di contingency fees e class actions, quali strumenti in grado di ovviare all’alto costo di procedimenti del genere); o ...
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ARSENDI, Raniero (Raynerius de Forlivio, Raynerius de Arscendinis o de Arsendis o Arsendus)
Roberto Abbondanza
Nacque da Pietro alla fine del sec. XIII. La famiglia, forlivese, apparteneva al partito [...] , non è comunissima nemmeno in un genere così enfatico di composizioni. Non sussistono poi dubbi circa I libri commemoriali della Repubblica di Venezia. Regesti,II,Venezia 1878, pp. 176, 237. Della letteratura posteriore alla monografia in principio ...
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Filippo Satta
Abstract
L’atto amministrativo è un fenomeno giuridico molto singolare: è una realtà concreta – e non il nomen juris di altri fenomeni, quali l’atto giuridico in tutte le sue versioni – [...] debbano tenere in un numero qualsiasi di situazioni. Su questo generedi regole e sulle profonde trasformazioni che hanno vita ad una letteratura sterminata e ad una ancor più ampia giurisprudenza (riferimento essenziale è la voce di Benvenuti, F., ...
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Giurisdizionalismo
RRaffaele Ajello
Georges De Lagarde, per descrivere i "Prodromi dello Stato moderno", ha tracciato il profilo di cinque diversi modelli secondo cui si sviluppò l'organizzazione delle [...] tanto che quel modello non raggiunse una posizione di rilievo nella letteratura che si occupa del giurisdizionalismo, ossia del VI costante nel dare spazio ai giuristi critici, e in genere alla cultura moderna. Nel 1723 fu costretto ad affrettare la ...
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DOCCI, Tommaso (Thomas Docii, Decii, Doctius)
Paolo Nardi
Nacque da Doccio di Abate, quasi certamente nel 1401 e forse in Siena. La data di nascita si deduce da quella di morte, avvenuta nell'ottobre [...] il papa la sera precedente, lo pregò di non essere più impiegato in missioni del genere che gli costavano ormai troppe fatiche.
Rientrato Più rilevante è il contributo del D. alla letteratura consiliare del XV secolo: pareri e sottoscrizioni a pareri ...
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genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...
letteratura
s. f. [dal lat. litteratura, der. di littĕra e littĕrae, secondo il modello del gr. γραμματική (v. grammatica)]. – 1. In origine, l’arte di leggere e scrivere; poi, la conoscenza di ciò che è stato affidato alla scrittura, quindi...