Poeta greco (4º-3º sec. a. C.). T. è uno dei maggiori, forse il maggiore poeta dell'età ellenistica. Scrisse molto: inni, elegie, liriche, giambi, epigrammi. Il genere per il quale diventò famoso già nell'antichità [...] unità ai molteplici aspetti dell'ispirazione e riscatta complessivamente da ogni possibile caduta nell'artificio la poesia, fortemente nutrita diletteratura; sì che le modeste e aggraziate proporzioni della composizione ellenistica divengono capaci ...
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Scrittore tedesco (Gelnhausen, Assia, 1621 circa - Renchen, Offenburg, 1676). Narratore dallo stile personale e dalla vena rigogliosa, estraneo al mondo galante e alle sue forme e quindi tanto più legato [...] al mondo degli umili, fu autore di uno dei romanzi più famosi della letteratura tedesca, Der abenteuerliche Simplicissimus (1a ed., in 5 libri, 1668; 2a ed., in 6 libri, 1669), prototipo del genere tipicamente tedesco dell'Entwicklungsroman, in cui ...
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Scrittore spagnolo (Carrión de los Condes, Palencia, 1398 - Guadalajara 1458). Dopo una intensa partecipazione alla vita politica, sia in ambito civile sia in ambito militare, si dedicò attivamente alla [...] poesia, i suoi abbozzi di poetica provenzale e le sue notizie sulla poesia lirica peninsulare e sulla letteratura castigliana dal mester de ", che rappresentano il primo tentativo di acclimatamento di questo genere in Spagna. Nonostante le incertezze ...
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Nel sistema di datazione medievale, e fino all’età moderna, il modo, diverso nelle varie epoche e nei singoli paesi, di determinare il giorno iniziale dell’anno: s. della Circoncisione, dal 1° gennaio; [...] letteratura Particolare modo dell’espressione letteraria, in quanto siano riconoscibili in essa aspetti costanti (nella maniera di porsi nei confronti della materia trattata, didi un’epoca, di una tradizione, di un genere letterario, di ...
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Scrittore (Verona 1862 - Torino 1911). Seguì a Venezia i corsi dell'Istituto nautico senza riuscire a ottenere il diploma di capitano di lungo corso cui aspirava. Interrotti gli studî (1881), dal 1883 [...] 'esistenza borghese e provinciale. I suoi libri, anche se non privi di difetti sul piano formale e strutturale, sono ancora tra i più letti della letteratura per ragazzi (ambito in cui un'accorta politica editoriale finì per confinare S.), apprezzati ...
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Pseudonimo dello scrittore islandese H. K. Guđjónsson (Reykjavík 1902 - ivi 1998). Fra i massimi esponenti della sinistra islandese, introdusse nel suo paese i più avanzati orientamenti spirituali e artistici [...] di romanzi ispirati all'amore per la sua terra, tra cui Salka Valka (1931-32; trad. it. 1958 e 1970), Sjálfstaett fólk ("Gente indipendente", 1934-35) e Heimsljós ("Mondo luminoso", 1937-40). Ottenne il premio Nobel per la letteraturagenere ...
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Scrittore spagnolo (Padrón, La Coruña, 1916 - Madrid 2002). Membro della Real Academia Española, ha diretto a Mallorca una rivista di cultura militante, i Papeles de Son Armadans (1956-79). Dopo un esordio [...] di imitazioni note col nome di tremendismo. Fecero seguito altri romanzi: Pabellón de reposo (1943), Nuevas andanzas y desventuras de Lazarillo de Tormes (1946), cosciente ritorno al generedididi un Diccionario secreto (1968, 1971), raccolta di ...
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(gr. Πρίαπος) Antica divinità dei Greci, simbolo dell’istinto sessuale e della forza generativa maschile, e quindi anche della fecondità della natura. Centro principale del culto di P. fu Lampsaco nell’Ellesponto, [...] fallico.
Poesia priapea Componimento poetico greco e latino, in origine specie di mimo in onore del dio P.; il genere dei priapei, introdotto nella letteratura greca da Eufronio di Chersoneso (3° sec. a.C.), perse in seguito l’originario significato ...
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Scrittore italiano (Roma 1917 - Montecarlo, Lucca, 1987), dimorò a lungo nel Volterrano, dove prese parte alla Resistenza; per molti anni fu professore di liceo a Grosseto. La sua narrativa appare dominata [...] motivo che si è via via arricchito di modulazioni, come nei racconti lunghi o continuò a mostrare la propria predilezione per questo genere letterario: Una relazione (1969); Monte Mario lezione della storia (1978); Letteratura e disarmo (1978); Contro ...
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Poeta persiano (Ṭūs, Khorasan, 940 - ivi 1020 circa), il maggior poeta epico della Persia medievale. È autore dello Shāhnāme ("Libro dei re"), con il quale ha gettato le basi di un genere nuovo per la [...] letteratura musulmana in genere, e persiana in particolare: l'epica.
Vita e opere
Di lui è certo solo il patronimico: Abū´l-Qāsim. Il suo capolavoro, che include un migliaio di versi composti da Daqīqī poco prima di morire, è lo Shāhnāme ("Libro dei ...
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genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...
letteratura
s. f. [dal lat. litteratura, der. di littĕra e littĕrae, secondo il modello del gr. γραμματική (v. grammatica)]. – 1. In origine, l’arte di leggere e scrivere; poi, la conoscenza di ciò che è stato affidato alla scrittura, quindi...