Critico letterario italiano (Colle Sannita 1891 - Bologna 1962). La sua critica, partendo dalle giovanili esperienze del dannunzianesimo e del futurismo, si basa sui principi dell'estetica del Croce e [...] in genere dello storicismo idealista, ma la sua ricerca e il suo metodo si volgono soprattutto a individuare il valore "musicale", il ritmo e il potere trasfigurativo della parola.
Vita
Fu prof. diletteratura italiana dal 1949 all'università ...
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Mari, Michele. – Scrittore e filologo italiano (n. Milano 1955). Professore diLetteratura italiana presso l’università degli Studi di Milano, nei suoi scritti i temi più ricorrenti sono quelli dell’infanzia [...] in chiave gotica e barocca si ispira al genere horror e a quello della fantascienza. In dedicata specialmente alla letteratura italiana del Settecento Manifesto. Tra le sue opere si ricordano: Di bestia in bestia (1989), Filologia dell’anfibio ...
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Mitologia
Essere favoloso della mitologia classica, rappresentato in forma di giovane donna nella parte superiore del corpo (v. fig.), talvolta con ali, e nella parte inferiore in forma di uccello o, in [...] rappresentate nel tentativo di affascinare con il canto Ulisse, e il canto sarà anche nella letteratura posteriore l’elemento verso la periferia di un disco rotante. Le s. sono utilizzate per segnalazioni di vario genere; per es., di s. elettriche ...
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Scrittore russo (Mosca 1769 - Pietroburgo 1844). Scoprì la sua vena di favolista all'età di 40 anni; prima di allora aveva tentato, con scarso successo, il genere drammatico (notevoli, anche se scarsamente [...] stranieri e raggiungendo una perfezione e una originalità che non sono state superate nella letteratura russa. I pregi principali delle favole di K. risiedono nel loro carattere realisticamente nazionale e popolare, nella loro scrittura semplice e ...
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Poeta olandese (Brouwershaven 1577 - Aia 1660); calvinista, autore di una vasta opera in rime, in cui espone con grande facilità versificatoria e con tendenza moralizzante una "filosofia pratica", usando [...] genere degli emblemata, serie di incisioni accompagnate da brevi commenti in versi e prosa. Attinge il suo materiale per emblemi e racconti in versi dalla letteratura e del nuovo tempo", 1632), pieno di proverbî e commenti acuti e realistici. Noto ...
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Gazzola, Alessia. – Medico e scrittrice italiana (n. Messina 1982). Medico chirurgo specialista in medicina legale, ha esordito nel 2011 con il romanzo L’allieva, a cui hanno fatto seguito altri romanzi [...] che hanno come protagonista Alice Allevi, giovane tirocinante di medicina forense. Grazie alla scrittura cinematografica e alla fortuna del genere sia in letteratura che in televisione G. è stata apprezzata sia dal pubblico italiano che europeo. Tra ...
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Romanziere scozzese (Edimburgo 1745 - ivi 1831). Avviato alla professione legale, la esercitò fin quando (1804) divenne esattore delle imposte per la Scozia, pur coltivando sempre l'attività letteraria [...] di L. Sterne, che rimane la sua opera migliore. Seguirono, dello stesso genere : The man of the world (1773) e Julia de Roubigné (1777). Pubblicò due giornali impostati sul modello dello Spectator di membri della Royal Society di Edimburgo e un ...
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Rankine, Claudia. – Poetessa e saggista giamaicana (n. Kingston 1963). Docente diLetteratura americana al Pomona College di Claremont (California), è autrice di raccolte poetiche (Nothing in nature is [...] e immagini, originalissima contaminatrice di generi, ha espresso il disagio delle relazioni interrazziali e la scomodità dell’America vissuta dai neri in testi di grande impatto emotivo, politicamente collocati in termini di razza, genere e vissuto. ...
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Nome di un personaggio fittizio che riassume il carattere della conformista borghesia tedesca del periodo 1815-48, nato dalla vena satirica di L. Eichrodt e A. Kussmaul. Dalla letteratura la figura e il [...] concetto di B. passarono all’arredamento, alla pittura, alla vita in genere. In pittura si avrà il passaggio a generi documentari o narrativi, al ritratto, alla scena piccolo-borghese.
Nell’arredamento lo stile B. è il risultato della ...
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Scrittore libanese maronita (Fureika 1876 - ivi 1940), emigrato in giovanissima età negli USA Fu tra i principali rappresentanti della letteratura araba d'emigrazione: scrisse in arabo e in inglese. Dopo [...] Oriente compose Mulūk al-῾Arab ("I re degli Arabi", 1924), ma la sua notorietà si deve al poema in prosa ar-Rīḥāniyyāt (1922-23), genere nuovo nella letteratura araba. Giornalista, filosofo, poeta e scrittore, ar-R., grazie al suo forte sentimento ...
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genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...
letteratura
s. f. [dal lat. litteratura, der. di littĕra e littĕrae, secondo il modello del gr. γραμματική (v. grammatica)]. – 1. In origine, l’arte di leggere e scrivere; poi, la conoscenza di ciò che è stato affidato alla scrittura, quindi...