Scrittore russo, nato a Kazan' il 20 agosto 1932. Figlio di Evgenija Ginzburg (1906-1977, autrice di Krutoj maršrut [trad. it. Viaggio nella vertigine, 1979]) e di un dirigente comunista, arrestati entrambi [...] per l'elettricità", 1971; Poiski žanra, "Alla ricerca di un genere", 1978) le sue opere prendono la via dell'estero: I "nuovi barbari" anglosassoni e i "giovani arrabbiati" sovietici, in Letteratura sovietica 1953-1963, Roma 1964, pp. 79-82; P. Meyer ...
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Scrittore brasiliano, nato a Niterói il 26 gennaio 1917, morto a Rio de Janeiro il 28 gennaio 1997. Iniziò all'età di vent'anni la sua carriera di reporter e cronista per il Correio da Manhã. Tra il 1941 [...] 1983). C. si dedicò anche al genere biografico con Retrato de Portinari (1955), Il suo impegno politico e sociale, "spontaneamente di sinistra", come ebbe a dire in un' 103-21.
L. Stegagno Picchio, Storia della letteratura brasiliana, Torino 1997. ...
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USLAR PIETRI, Arturo
Luisa Pranzetti
Scrittore venezuelano, nato a Caracas il 16 maggio 1906. Ha alternato l'attività di narratore e di pubblicista con quella di diplomatico (addetto culturale a Parigi, [...] ; segretario della Lega delle Nazioni, 1930-33), di docente (professore di economia politica all'Università Central di Caracas, 1935; diletteratura venezuelana alla Columbia University, 1947-50) e di uomo politico (ministro delle Finanze, 1936; dell ...
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Meneghello, Luigi
Roberto Deidier
Scrittore, nato a Malo (Vicenza) il 16 febbraio 1922. Laureatosi in filosofia, presso l'università di Padova, dopo l'8 settembre del 1943 ha partecipato alla guerra [...] 'anno seguente l'incarico, quindi la cattedra (1964), diletteratura italiana presso l'università di Reading, dove ha insegnato fino al 1980 e ha del libro, che si sottrae a qualsivoglia genere circoscritto, rivela una poliedricità in cui convergono ...
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TOMASI, Giuseppe, duca di Palma, principe di Lampedusa
Arnaldo Bocelli
Scrittore, nato a Palermo il 23 dicembre 1896, morto a Roma il 23 luglio 1957; partecipò alla guerra del 1915-18 come ufficiale [...] di varie lingue e letterature, oltre le classiche, compose alcuni saggi sulla letteratura francese degli ultimi secoli e qualche racconto e prosa di realtà politica e sociale della Sicilia e in genere della vita contemporanea, proiettata in un passato ...
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Scrittore lettone, nato a Madonas Lejas Kaupas il 14 aprile 1877, morto il 20 aprile 1945 in prigionia sovietica. Studiò nel seminario religioso di Vitebsk e frequentò i corsi di pittura e disegno a Pensa, [...] avanguardia.
Si è soliti considerarlo promotore del decadentismo nella letteratura lettone; certo è che vi giunse influenzato dai s'incontrano tipi insoliti. Ma in genere la narrativa di E. non manca di originale inventiva, come il risveglio d' ...
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VOLPONI, Paolo
Alessandra Briganti
Narratore e poeta, nato il 6 febbraio 1924 a Urbino dove ha compiuto gli studi fino alla laurea in giurisprudenza nel 1947. Assunto nell'azienda di A. Olivetti, ha [...] 1975. Dal recupero di moduli stilistici e tematici genere.
Bibl.: G. Mariani, La giovane narrativa italiana tra documento e poesia, Firenze 1962; A. Guglielmi, Vero e falso, Milano 1968; G.C. Ferretti, Volponi, Firenze 1972; F. Camon, Letteratura ...
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(App. II, I, p. 226)
Scrittore francese, morto a Parigi il 24 dicembre 1982.
Dalla fine del ciclo Le monde réel (Les cloches de Bâle, 1934; Les beaux quartiers, 1936; Les voyageurs de l'Impériale, 1939, [...] nuovo periodo di crisi che coinvolge ancora una volta il discorso sul romanzo, genere al quale aveva une vie à changer, Parigi 1975; B. Pompili, L. Aragon, in AA.VV., Letteratura francese. I contemporanei, ii, Roma 1977, pp. 247-68; M. Apel-Muller, ...
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Scrittori francesi. Marcel nato a Parigi nel 1873, morto a Chantilly nel 1932, fu uomo sportivo e uno dei primi scrittori a introdurre lo sport nella letteratura. Le sue opere - romanzi, critica, storia [...] M. B. un posto non eccezionale ma onorevole nella letteratura francese contemporanea. Amico dell'Italia, egli ha collaborato, ha portato un importante contributo allo studio di Rabelais e del sec. XVI in genere, dedicando anch'egli alla storia ddel ...
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FUENTES, Carlos
Luisa Pranzetti
Scrittore messicano, nato a Città di Messico l'11 novembre 1928. Ha vissuto a lungo in Brasile, Stati Uniti, Chile e Svizzera, dove ha completato gli studi in diritto [...] sul mondo e la sua maschera, sulla letteratura come maschera, sulla maschera della coscienza. Del 1964 è la seconda raccolta, Cantar de ciegos, in cui F. dà prova di grande abilità in quel genere che continuerà a coltivare con Agua quemada (1982 ...
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genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...
letteratura
s. f. [dal lat. litteratura, der. di littĕra e littĕrae, secondo il modello del gr. γραμματική (v. grammatica)]. – 1. In origine, l’arte di leggere e scrivere; poi, la conoscenza di ciò che è stato affidato alla scrittura, quindi...