Poeta (Firenze, tra il maggio e il giugno 1265 - Ravenna, notte dal 13 al 14 settembre 1321). Della madre, che dovette morire presto, non sappiamo che il nome, Bella; il padre, Alighiero di Bellincione [...] ogni genere, alcuni assai gravi: ma si tratta anche qui in fondo di un'esercitazione letteraria) e, se sono di D., letteratura italiana percorrerà; alta e discosta da essa, e resta tale, costante punto di riferimento ma non di partenza e tanto meno di ...
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Giornalista e scrittore (Firenze 1826 - ivi 1890), noto soprattutto con lo pseudonimo di Collodi (dal borgo presso Pescia dove era nata sua madre). Autore di diversi libri per l'infanzia, il suo capolavoro [...] a Livorno, 1856), tentò il romanzo sociale (I misteri di Firenze, 1857, incompiuto) e scrisse diverse commedie. Già maturo si diede alla letteratura per l'infanzia, traducendo le fiabe di Ch. Perrault (I racconti delle fate, 1875) e inaugurando ...
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Boccaccio, Giovanni
Achille Tartaro
Il fondatore della novella italiana
Nel suo capolavoro, il Decameron, Giovanni Boccaccio, scrittore fiorentino del Trecento, trattò i temi più vari: l'amore, la fortuna, [...] mercantile e gli studi di diritto, svogliatamente intrapresi, per dedicarsi alla letteratura. Furono questi della giovinezza sua cultura, tornando al genere del romanzo, e alla materia sentimentale. Nell'Elegia di madonna Fiammetta narrò, fingendo ...
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BOIARDO, Matteo Maria
Fiorenzo Forti
Nacque a Scandiano, castello del Reggiano, quando il Sole appariva nella costellazione dei Gemelli (son. 78), quindi fra il 21 maggio e il 21 giugno, nel 1441 o, [...] testimonianza che essa ci offre della elegante letteraturadi intrattenimento promossa dalla corte estense.
Il poema "tardogotica" (Wiese) quando, pur nei limiti imposti dal genere, nel poema confluirono, in una convivenza ormai ben rinascimentale, ...
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CIELO d'Alcamo
Niccolò Mineo
La prima notizia di un poeta di nome "Cielo" proviene dall'umanista Angelo Colocci, che, non sappiamo' in base a quali testimonianze, a lui assegna la paternità del famoso [...] facile infatti dimostrare il carattere di iperbole vantatoria e di ironia, tipico del genere, delle battute dei personaggi allusive ", in Letteratura e critica. Studi in on. di N. Sapegno, I, Roma 1974, pp. 145 ss.; N. Mineo, Del "Contrasto" di C. d ...
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Gadda, Carlo Emilio
Silvia Zoppi Garampi
L'ingegnere che ha costruito una lingua
Con il suo particolare stile linguistico, Carlo Emilio Gadda ha rinnovato il panorama del Novecento letterario italiano. [...] libri di ogni genere e primeggia sia nelle discipline letterarie sia nelle scientifiche. Si iscrive al Politecnico di Milano La madonna dei filosofi, che segna l'esordio ufficiale di Gadda nella letteratura.
Nel 1936 muore la madre. Nei tre anni ...
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CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] cortesi che si manifesta nel gioco poetico dei "Motti",un generedi intrattenimento che il C. coltivò al pari del Bembo, semantica dell'insieme, cioè al Cortegiano come letteraturadi informazione o di ammaestramento civile - e non risulta che nessuna ...
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BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] alla consuetudine cinquecentesca dei commenti apposti a poesie digenere tutt'altro che comico, alla ricchezza delle parole (Zibaldone di pensieri, I,Milano 1961, p. 62).
La stroncatura dei Settembrini (Lezioni diletteratura italiana, II ...
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Franco Cambi
Favola
C'era una volta… e c'è ancora, il libro per ragazzi
Scrivere per i ragazzi oggi
di Franco Cambi
16 febbraio
Esce in libreria l'attesissima traduzione italiana di Harry Potter e il [...] tutto il mondo, anche se esula, ovviamente, dal genere della letteratura a essi dedicata, il Diario di Anne Frank, la ragazza ebrea tedesca morta nel campo di concentramento nazista di Bergen-Belsen, pubblicato per la prima volta nel 1947 e poi, in ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] Daniello sono rilevanti esempi: tra crisi del petrarchismo (Baldacci) o scrupoli di filologo (Raimondi), il C. sfronda la letteraturadi tutte le responsabilità gnoseologiche attribuitele: è su questa linea la teorizzazione, nel commento alla Poetica ...
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genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...
letteratura
s. f. [dal lat. litteratura, der. di littĕra e littĕrae, secondo il modello del gr. γραμματική (v. grammatica)]. – 1. In origine, l’arte di leggere e scrivere; poi, la conoscenza di ciò che è stato affidato alla scrittura, quindi...