CALURA, Bernardino Maria
Nereo Vianello
Nato a Murano (Venezia) il 26 ott. 1756 dal medico Francesco e da Maria Grappini da unantica famiglia, originaria di Firenze ma "cittadina" e nobile di Murano, [...] genere, d'una male intesa purezza di dettato.
Il 4 apr. 1803 il C. fu ascritto alla nuova Accademia letteraria veneta, nelle cui adunanze lesse con plauso alcune memorie, fra le quali qui ricordiamo quella sull'Eloquenza del silenzio in letteratura ...
Leggi Tutto
PERODI, Emma
Sabina Ciminari
PERODI, Emma. – Nacque a Cerreto Guidi (Firenze) il 31 gennaio 1850 da Federigo, ingegnere, e Adelaide Morelli Adimari.
Notizie sulla sua famiglia sono desumibili dal romanzo [...] spiccarono, nel contesto della fitta produzione contemporanea del genere, per caratteri di modernità. È il caso de I bambini delle apertura dalla novellatrice –, permette di inscrivere le Novelle nella letteratura fantastica dell’Ottocento: vi si ...
Leggi Tutto
CORSELLINI, Pietro
Rosario Contarino
Nacque a Siena il 21 sett. 1343 da Viviano di Corsellino, secondo quanto egli stesso dichiara nelle terzine conclusive del suo Papalisto.
In quest'autocitazione [...] nella letteratura popolare, della classificazione delle varie specie di frutta, genere letterario, distinguendo i frutti dalla loro conformazione: quelli di cui "tutto dentro e fuori / puossi mangiare", quelli di cui "non quel dentro, ma sol quel di ...
Leggi Tutto
CANTONI, Carlo
Claudio Mutini
Nacque a Novellara (Reggio Emilia) il 14 ottobre del 1674 da Giovanni e da Francesca Vezzadini. Seguì nella città natale i primi studi presso il collegio impiantato dai [...] gli sono suggeriti dal paesaggio, a Verona si intrattiene col geniodi Catullo, Vicenza gli ricorda l'opera letteraria del Trissino, esercitazione. I limiti, sin troppo evidenti, di questa letteratura, sono costituiti da una forma sempre ...
Leggi Tutto
CICOGNA, Giorgio
Magda Vigilante
Nacque a Venezia il 19 marzo 1899 da Francesco e da Adelaide Nebdal, in un'illustre famiglia appartenente alla nobiltà veneta.
Entrato per concorso all'Accademia navale [...] di straordinarie facoltà, il quale conferma le ipotesi formulate da uno scienziato fra l'incredulità dei colleghi.
Ma l'opera del C. non può essere collocata nella letteratura misura preminente l'impiego del nuovo genere espressivo.
L'amore per la ...
Leggi Tutto
GOLFIERI, Gaetano
Domenico Proietti
Nacque a Bologna il 7 giugno 1808 da Giuseppe, vetturino, e da Teresa Braga. Dopo aver frequentato le Scuole pie e l'istituto dei barnabiti di S. Lucia, dove ebbe [...] la letteratura e in particolare la poesia, che poté coltivare grazie anche alla conoscenza di diversi impegnative del G., due poemi in terzine dantesche e in forma di visione (genere assai caro alla lirica oratoria classicheggiante, da O. Minzoni a V ...
Leggi Tutto
BORGHI (Borgo), Tobia (del)
Augusto Vasina
Nacque a Verona, probabilmente nel secondo decennio del sec. XV, da Battista. Assai scarsi sono i dati biografici. Le fonti lo ricordano la prima volta nel [...] di Costanza Sforza) si aggiunse quella di cancelliere di corte, che il B. assunse col titolo di scriptor litterarum.
Ma continuò anche allora a coltivare il genere pp. 1762-64; G. Tiraboschi, Storia della letteratura italiana, VI, 2, Modena 1790, p. ...
Leggi Tutto
CASSIANI, Giuliano
Renzo Negri
Nato a Modena il 24 giugno 1712 da Andrea e da Paola Guzzi, studiò nella città natale, dapprima presso i gesuiti, quindi al collegio di S. Carlo dedicandosi in particolare [...] all'insegnamento di Agostino Paradisi, dello Scarpa e dello Spallanzani, e in letteratura alla scuola lirica anche di soggetto sacro - ché il C. era spirito sinceramente devoto - esercitò un durevole influsso su molti autori di quel genere ...
Leggi Tutto
LORENZINI, Francesco Maria
Valentina Gallo
Nacque a Roma il 4 ott. 1680 da Sebastiano e Orsola Maria Neria, bolognese. La famiglia del padre, fiorentina, si era trasferita nell'Urbe al seguito di Cristina [...] a un precoce sublime e al genere delle visioni di argomento religioso. Esercitò un magistero pp. 387 s.; G. Mazzoni, L'Italia nelle poesie di Felicia Dorothea Hermans, in Giorn. stor. della letteratura italiana, C (1932), pp. 284-286; S. Franchi, ...
Leggi Tutto
GIANNONE, Pietro
Domenico Proietti
Nacque a Bisignano, nel Cosentino, il 19 nov. 1806, da Luigi e Raffaella Astorino, in una famiglia della piccola nobiltà. Il padre, di principî liberali (e in seguito [...] 'adesione al romanticismo era esplicita sia nella scelta del genere espressivo (comprendendo che "la società si trasfigurava", il opera del G., oltre al ricordato intervento di F. De Sanctis, La letteratura italiana nel secolo decimonono, II, La ...
Leggi Tutto
genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...
letteratura
s. f. [dal lat. litteratura, der. di littĕra e littĕrae, secondo il modello del gr. γραμματική (v. grammatica)]. – 1. In origine, l’arte di leggere e scrivere; poi, la conoscenza di ciò che è stato affidato alla scrittura, quindi...