LONGO, Alberigo
Valentina Gallo
Nacque da Francesco sul finire del XV secolo a Nardò, nel Salento. Le notizie intorno ai primi decenni della sua vita sono tramandate unicamente dai biografi successivi, [...] in A. Bocchi, Symbolicarum quaestionum de universo genere…, Bononiae, apud Societatem tipographiae Bononiensis, 1574, Castelvetro (1554-1555), in Parlar l'idioma soave. Studi di filologia, letteratura e storia della lingua offerti a Gianni A. Papini, ...
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CASALI BENTIVOGLIO PALEOTTI, Gregorio Filippo Maria
Renzo Negri
Nacque a Bologna il 1° marzo 1721 dal senatore conte Mario Casali e dalla contessa Caterina Berò.
Trascorsa l'adolescenza e la prima giovinezza [...] nella vita del C., il quale non mancò tuttavia di coltivare la letteratura in versi con la quale. aveva esordito, ma aggregando riesce meglio è nella descrittiva fisica didascalica, sul generedi Lorenzo Mascheroni, ma sono pochi tratti della sua ...
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CECCHI, Alberto
Nicola Merola
Nacque a Roma l'11 ott. 1895, unico maschio dei cinque figli di Luigi e Anna Moraldi. Il padre, capitano dei bersaglieri, era toscano, mentre la madre apparteneva a una [...] di sé nei cinque poemetti in prosa di Parole a Clemenza, Roma 1928. Qui infatti il "genere 1933; S. D'Amico, La morte di A.C., in Nuova Antologia, 1º dic. 1933, pp. 470-472. Inoltre: C. Pellizzi, La letteratura ital. del nostro secolo, Milano 1929, ...
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GALFO, Antonino
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Modica (Ragusa) il 24 ag. 1740 (ma secondo Ch. Sommervogel il 13), primogenito di Carmelo e Anna Sigona.
Il padre, nato a Modica intorno al [...] gesuiti di Palermo, poi a quello di Messina, nei quali insegnò letteratura, conquistandosi presto una fama di dottrina e di eloquenza L'entusiasmo fanatico, ossia tetra pittura di fantasia delirante.
Tuttavia, il genere nel quale il G. trova la sua ...
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OXILIA, Adolfo
Marco Giovannoni
OXILIA, Adolfo. – Nacque a Parma l’11 luglio 1899 in una famiglia di origine piemontese, primogenito di Felice e di Vittoria Fantina De Zanchi.
Il padre, ufficiale di [...] e Il secolo d’Italia, e curò numerose antologie diletteratura latina a uso scolastico pubblicate dalla casa editrice Sansoni di Firenze.
Fonti e Bibl.: Nella biblioteca francescana di Castellare di Pescia (Pistoia) è conservata gran parte dei volumi ...
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DELL'UVA, Benedetto
Flavio De Bernardinis
Nacque nel 1540 a Capua da antica e nobile famiglia, e vi morì molto probabilmente alla fine del 1582.
È indubbio comunque che fosse ancora vivo il 25 agosto [...] cassinesi volentieri ricordano il D. come l'ideatore di un genere singolare, assai lodevole per gli intenti morali Regno di Napoli, Napoli 1844, p. 361; L. Tosti, T. Tasso e i benedettini cassinesi, Roma 1886, p. 22; B. Croce, Letteratura del pieno ...
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CALORIA (Calorius, Calogierus), Caio, detto Ponzio
Enrico Pispisa
Poche e vaghe sono le notizie sulla vita del C., di cui non si conoscono con sicurezza neanche il luogo e la data di nascita.
Sembra, [...] vivace sfilata di testimoni, espongono le loro ragioni non risparmiandosi ingiurie di ogni genere. Il Illibro del Cortegiano, a cura di V. Cian, Firenze 1947, pp. 283-284; G. Santangelo, Lineamenti di storia della letteratura in Sicilia dal sec. XIII ...
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FANTASTICI, Massimina
Valentina Coen
Nata a Firenze l'8 giugno 1789 da Giovanni, rinomato gioielliere, e da Fortunata Sulgher, livornese, improvvisatrice nota in Arcadia col nome di Temira Parasside, [...] : in un genere tradizionale come il ., 492 s., 496 s., 505 ss., 508 ss.; Edizione nazionale delle opere di Ugo Foscolo, I, pp. 228, 1211, 1215, 1262; VIII, pp. biografico delle donne italiane rinomate in letteratura..., Venezia 1824, pp. 236 s ...
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BOUCHERON, Antonio Carlo
Piero Treves
Nacque a Torino il 28 apr. 1773 da Giovanni Battista, argentiere, e da Vittoria Grandi. Indirizzato agli studi umanistici, frequentò all'università di Torino la [...] diletteratura greca all'università, vi mantenne dal 1814 alla morte cattedra di eloquenza greca e latina, individuando nella stesura di trattarsi di commentari vergati "non tam historico, quam oratorio genere". Appunto il valore di testimonianza ...
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COREGLIA, Isabetta (Elisabetta)
Martino Capucci
Quasi nulla sappiamo della nascita, della attività e delle vicende esterne di questa scrittrice. I frontespizi delle sue opere la dicono lucchese: nacque [...] con lei corrispose amichevolmente (cfr. B. Croce, Aneddoti di varia letteratura, II, Bari 1954, p. 164).
Durante il quella di altri personaggi, secondo una logica della iterazione e del rovesciamento speculare largamente praticata nel genere ...
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genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...
letteratura
s. f. [dal lat. litteratura, der. di littĕra e littĕrae, secondo il modello del gr. γραμματική (v. grammatica)]. – 1. In origine, l’arte di leggere e scrivere; poi, la conoscenza di ciò che è stato affidato alla scrittura, quindi...