ESTETICA
V. Stella
La riflessione sull''estetico' nel pensiero medievale non coincide con l'enucleazione di un aspetto in concezioni sistematiche che, come in quell'età fu proprio più che in ogni altra, [...] ricorrono di continuo in questa vasta e diramata letteratura; quasi tutte di origine genere quegli scritti di Agostino in cui l'attività artistica ha parte si erano valsi di un fascio di discorsive definizioni di termini, riecheggianti dopo di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Enea Silvio Piccolomini
Stefan Bauer
Nel panorama storiografico del Quattrocento, Enea Silvio Piccolomini è importante in primis perché, come agente politico, fu testimone di molteplici eventi di portata [...] elezioni dei prelati e si riservano benefici e dignità d’ogni genere ai cardinali ed ai protonotari; e in verità tu stesso hai dei testi più importanti della letteratura umanistica e costituiscono una fonte di straordinario interesse per la storia ...
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ALFONSO MARIA de Liguori, santo
Giuseppe Cacciatore
Nacque a Marianella, presso Napoli, in una villa di famiglia, il 27 sett. 1696, da don Giuseppe e donna Anna Cavalieri dei marchesi d'Avenia. Il padre [...] avversione, maturata col tempo, per quel genere letterario che immetteva lo studioso appena di A.; pubblicato un vol. di Introduzione generale, a cura di O. Gregorio, G. Cacciatore, D. Capone, con "Premessa" di G. De Luca, Ed. di Storia e Letteratura ...
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Jorge Mario Bergoglio nasce a Buenos Aires il 17 dicembre 1936, figlio primogenito di Mario Bergoglio e di Regina María Sívori, emigrati piemontesi di estrazione piccolo-borghese. Sulla sua educazione [...] José di San Miguel; tra il 1964 e il 1966 insegna letteratura e psicologia nel Collegio dell’Immacolata di Santa Fe e nel Collegio El Salvador di Buenos genere letterario delle interviste a giornalisti e conferenze stampa (come quelle sui voli di ...
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PAPA
M. Mihályi
Fin dalle sue confuse origini l'episcopato di Roma puntò ad affermare il proprio vescovo come p., guida di tutti i seguaci di Cristo: compito difficile, il cui carattere subì nei secoli [...] tipologiche convissero confusamente - né le fonti distinguono in genere fra mitra e tiara - finché non si impose la di H. Fuhrmann, in MGH. Font. iur. Germ., X, 1968.
Letteratura critica. - V. Forcella, Iscrizioni delle chiese e d'altri edificii di ...
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Callisto II
Giovanni Miccoli
Figlio di Guglielmo conte di Borgogna, ed imparentato per parte di madre con i duchi di Normandia, nacque in un anno imprecisato, probabilmente non molto oltre la metà dell'XI [...] " che fossero in suo possesso, e in genere si impegnava a favorire la restituzione di tutti i beni ecclesiastici e laici usurpati nel passim.
In partic., per il concordato di Worms v., nella vastissima letteratura:
E. Bernheim, Zur Geschichte des ...
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TOMMASO d'Aquino, Santo
E. Simi Varanelli
Filosofo e teologo, nato a Roccasecca (prov. Frosinone) intorno al 1224-1225 dalla famiglia dei conti di Aquino e morto nel 1274.
T. entrò come oblato nel monastero [...] opuscoli di diverso genere, tra cui il Super de causis, un'opera allora considerata di Aristotele, di cui canonizationis s. Thomae, Neapoli, Fossanova, ivi, pp. 265-532.
Letteratura critica. - E. Gilson, Le Thomisme. Introduction à la philosophie de ...
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FLAMINIO, Marcantonio
Alessandro Pastore
Nacque nel 1498 a Serravalle (ora, insieme con Ceneda, forma Vittorio Veneto), da Giovanni Antonio e dalla nobildonna serravallese Veturia, della quale non conosciamo [...] caso del F. doveva sembrargli esemplare di possibili cedimenti del genere. Nonostante la collaborazione coi vescovo l'epistolario di R. Pole, a cura di A.M. Quirini, I-V, Brescia 1744-1757, e di L. Beccadelli in Monumenti di varia letteratura..., I- ...
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ANNUNCIAZIONE
A. Ghidoli
Pur essendo anarrati nella Bibbia diversi episodi di a. angelica (per es. l'annuncio di un angelo a Giuseppe, Mt. 1, 20-21; l'annuncio dell'arcangelo Gabriele a Zaccaria, Lc. [...] oltre) e la Natività di Maria (846-849) di Radberto Pascasio, abate di Corbie. Questa letteratura trovò nel Medioevo la massima spesso infatti appare lo Spirito Santo, in genere sotto sembianze di colomba; a volte la contemporanea presenza dell' ...
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IMMAGINE
J. Baschet
L'uso del termine i. (e delle parole corrispondenti delle varie lingue moderne) in riferimento a opere medievali si è andato diffondendo solamente di recente in relazione ai procedimenti [...] H.M. Rochais, Roma 1963, pp. 61-108: 104; Corrado di Eberbach, Exordium magnum Cisterciense sive Narratio Cisterciensis Ordinis, a cura di B. Griesser, Roma 1961, pp. 102-103.
Letteratura critica. - E. Mâle, L'art religieux du XIIIe siècle en France ...
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genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...
letteratura
s. f. [dal lat. litteratura, der. di littĕra e littĕrae, secondo il modello del gr. γραμματική (v. grammatica)]. – 1. In origine, l’arte di leggere e scrivere; poi, la conoscenza di ciò che è stato affidato alla scrittura, quindi...