Paolo VI
Giovanni Maria Vian
Il secondo figlio di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi nacque a Concesio, un piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897 e il 30 successivo [...] della lingua e della letteratura, il giovane prete bresciano entrò infatti in Segreteria di Stato e nell'aprile effetto di ridurre considerevolmente il peso elettorale dei cardinali italiani di Curia, in genere non consenzienti con la linea di ...
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Il paganesimo
Identità e alterità come paradigmi dell’età costantiniana
Alessandro Saggioro
La libertà religiosa costantiniana, concepita come apertura dello Stato romano al cristianesimo, determinò [...] con ricorrenze, coinvolgimenti di vario genere, specializzazioni, sempre di Saturno, in cui era uso riunirsi fra amici. L’opera ha un carattere enciclopedico e tratta questioni disparate, soprattutto incentrate sui culti arcaici e sulla letteratura ...
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Bibbie d'Italia. La traduzione dei testi biblici in italiano tra Otto e Novecento
Daniele Garrone
Premessa
Scopo di questo mio contributo è quello di ripercorrere, seppur succintamente e selettivamente, [...] moderne, come quella di Lutero o la King James hanno avuto per lo sviluppo delle lingue e delle letterature, ma per il padre Eusebio Tintori ha invece: «Stirpe della donna è il genere umano; stirpe del demonio i maligni spiriti suoi compagni. Dalla ...
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Costantino e la teologia ‘romana’
Figure della gerarchia dei poteri nella pubblicistica di parte papale (secoli XV-XVIII)
Franco Motta
Al fine di suggerire alcune possibili linee di lettura della figura [...] virtù della Sacra scrittura non spetta loro nessuna giurisdizione di tal genere né sui chierici né sui laici14.
Tant’è vero clima in cui è recepita.
3 La letteratura sulla fortuna della figura di Costantino nell’Età moderna è significativa, seppure ...
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MONACHESIMO
Vito Fumagalli
Francesco Sferra
Monachesimo cristiano
di Vito Fumagalli
1. Lo spirito del monachesimo
Il fenomeno monastico appartiene, sotto forme diverse, all'intera storia della civiltà, [...] grandi per rispondere alle esigenze dell'accresciuta comunità; in genere comprendevano una sala per la meditazione e una per scolastica. La letteratura vietnamita dall'XI al XIV secolo, ad esempio, è opera quasi esclusivamente di monaci e sviluppa ...
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Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] letteratura apologetica cattolica compiva un parallelo tra le persecuzioni dei governi liberali e quella dei martiri, vittime degli imperatori romani. La riproduzione della statua medievale di giammai mi sarei servito di giornali in genere e che la ...
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Partito popolare italiano
Francesco Malgeri
Le origini
Nei primi anni del Novecento, il problema dell’incontro tra cristianesimo e democrazia e la rivendicazione dell’autonomia politica del cristiano [...] dal lavoro perché non sono fascisti. Bada che questo generedi trattamento si aggrava ogni giorno e toglie il pane tra Civiltà cattolica e Partito popolare alla luce di nuovi documenti, «Rivista di storia e letteratura religiosa», 9, 1973, pp. 235- ...
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Scienza greco-romana. Astrologia
Tamsyn Barton
Astrologia
L'esposizione storica dell'astrologia greco-romana presenta alcune difficoltà di ordine cronologico. È difficile, infatti, ricostruire con [...] troppo remota per un documento di questo genere. Gli altri óstraka di cui si conosce la di un complesso sistema astrologico, sia di una letteratura divinatoria dotata di radici molto più antiche, senza che esista alcun materiale in grado di ...
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Scienza greco-romana. Religione, societa e scienza
Giovanni Pugliese Carratelli
Mario Torelli
Religione, società e scienza
Dal 'mïthos' al 'lógos'
di Giovanni Pugliese Carratelli
Dalla fase più remota [...] ove figure identiche o analoghe compaiono con il nome diGenii e Favores. Esse rinviano a una situazione storica cosmologiche dell'orfismo (come ci sono note dalla letteratura greca superstite) siano diventate patrimonio comune dell'orfismo diffuso ...
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Il sogno protestante
Silvana Nitti
Alla metà dell’Ottocento l’Inghilterra («questa infaticabile creatrice d’autonomie», come scrisse Giuseppe Gangale)1 dedicava un’attenzione tutta particolare all’Italia. [...] letteratura e della pittura, i miti storico-patriottici di un’Italia che, dai tempi di Corradino o dei Vespri Siciliani, avrebbe avuto già forte una coscienza di ) violenze e soprusi di ogni genere, spesso di inaccettabile malignità, dalla perdita ...
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genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...
letteratura
s. f. [dal lat. litteratura, der. di littĕra e littĕrae, secondo il modello del gr. γραμματική (v. grammatica)]. – 1. In origine, l’arte di leggere e scrivere; poi, la conoscenza di ciò che è stato affidato alla scrittura, quindi...