ASTESANO
Roberto Abbondanza
Si sa pochissimo di lui, a cominciare dal vero nome. Egli stesso si definisce "Astesanus de Ast", ed è perciò verosimile che fosse originario di Asti. Pare certa la data [...] aventi cura d'anime una summa penitenziale, che per la sua ispirazione e per le sue fonti apre l'epoca etica in tal generediletteratura, dopo l'epoca canonistica e quella dogmatica.
L'opera s'impone per la quantità del materiale e per il suo chiaro ...
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GIANI, Arcangelo
Dario Busolini
Nacque il 19 nov. 1552 a Decumano, presso Firenze, da Giuliano e da una fiorentina di casa Priorini. Ricevette il nome di Raffaello, che, una volta avviato alla vita [...] 'incarico di realizzare gli annali dei servi di Maria, l'opera più importante del G. e la prima del genere per stile del G., destinato peraltro a rimanere un modello per la letteratura dell'Ordine fino agli anni Trenta del Novecento.
Importanti per la ...
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Aer
A. Tschilingirov
Telo ricamato usato nel rito ortodosso, destinato a coprire il calice eucaristico e la patena durante l'offertorio. Il termine, che deriva dal gr. ἀέϱ e nella sua traduzione letterale [...] di tre tipi, rispondenti a diverse funzioni, benché essi siano spesso confusi tra loro sia nella letteratura specialistica 15° secolo. Nel convento di Chiliandari, sul Monte Athos, sono custoditi due teli di questo genere: uno con l'Annunciazione e ...
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GALFO, Antonino
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Modica (Ragusa) il 24 ag. 1740 (ma secondo Ch. Sommervogel il 13), primogenito di Carmelo e Anna Sigona.
Il padre, nato a Modica intorno al [...] gesuiti di Palermo, poi a quello di Messina, nei quali insegnò letteratura, conquistandosi presto una fama di dottrina e di eloquenza L'entusiasmo fanatico, ossia tetra pittura di fantasia delirante.
Tuttavia, il genere nel quale il G. trova la sua ...
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DIAMANTI, Matteo
Vanna Arrighi
Nacque a Pistoia interno al 1360. Il padre, ser Lazzaro di Donato, era cavaliere della Milizia della beata e gloriosa Vergine Maria, l'Ordine monastico fondato da Loderengo [...] argomento sia lo scisma d'Occidente sia le tesi presentate e discusse al concilio di Costanza; sembra però che nessuno di essi sia giunto fino a noi.
Fonti e Bibl.: Per la letteratura e l'edizione delle fonti si rinvia ad A. Mazzanti, M. D. vescovo ...
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D'AFFLITTO, Eustachio
Cinzia Cassani
Nacque a Rocca Gloriosa, nel Principato Citeriore (prov. Salerno), il 29 luglio 1742 da Giovanni, patrizio napoletano e da Maria Barretta dei duchi di Simeri. A [...] di ottenere una nomina a bibliotecario.
Progettò, in questi anni, un'opera che trattasse della storia dei dogmi della religione cattolica e, presa a modello la Storia della letteraturadi "Biblioteche" furono annunziati da eruditi locali, e in genere ...
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OTTONELLI, Giovanni Domenico
Patrizio Foresta
OTTONELLI, Giovanni Domenico. – Nacque il 22 aprile 1581 a Fanano, in provincia di Modena.
Nipote del letterato Giulio Ottonelli e di famiglia nobile ormai [...] genere, s., nn. 14597-14960; J. Schlosser Magnino, La letteratura artistica. Manuale delle fonti della storia dell’arte moderna, Jesuits. Cultures, sciences and the arts 1540-1773, a cura di J.W. O’Malley et al., Toronto-Buffalo-London 1999, ...
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CICERCHIA, Niccolò
Pasquale Stoppelli
Nacque, probabilmente la Siena, da Mino, in un anno che secondo il Varanini dovrebbe contarsi tra il 1335 e il 1340. Sconosciuti, o quantomeno malnoti, sono gli [...] esclusivo del racconto cavalleresco (questo genere vantava in Siena una tradizione ricca e articolata), permetteva allo scrittore di tradurre la materia evangelica nel linguaggio sperimentato di tanta letteratura amena, che - soprattutto negli strati ...
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CASALICCHIO, Carlo
Claudio Mutini
Scarse notizie biografiche si hanno di questo gesuita, nato a Sant'Angelo le Fratte, in Basilicata, nel 1626. Dopo aver compiuto regolari studi teologici, intraprese [...] scrittore di cose religiose e profane, alle quali veniva sollecitato da una buona conoscenza della letteratura latina in questa prefazione l'intento di cauterizzare in senso moralistico un genere letterario tradizionalmente caustico e irriverente ...
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BAROTTI, Lorenzo
Italo Zicàri
Nacque in Ferrara il 20 dic. 1724 da Giovanni Andrea e da Elisabetta Lollio. Compiuti i primi studi sotto la guida del padre, il 3 ott. 1740 entrò novizio nella Compagnia [...] di nuove tecniche, il B. sembra piuttosto disposto a celebrare tutte le conquiste della scienza modema, che fuga le tenebre dell'aristotelismo e della scolastica. Del genere G. B. Comiani, I secoli della letteratura italiana, VII, Torino 1856, p. 473 ...
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genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...
letteratura
s. f. [dal lat. litteratura, der. di littĕra e littĕrae, secondo il modello del gr. γραμματική (v. grammatica)]. – 1. In origine, l’arte di leggere e scrivere; poi, la conoscenza di ciò che è stato affidato alla scrittura, quindi...