Islamismo
Francesco Gabrieli
di Francesco Gabrieli
Islamismo
sommario: 1. Consistenza e diffusione dell'Islàm nel mondo odierno. 2. Islàm medievale e moderno. L'Ottocento e il colonialismo. 3. L'Islàm [...] Islàm nel mondo odierno
Con l'approssimatività che statistiche di tal genere comportano, i musulmani nel mondo d'oggi si letteratura musulmana nella lingua nazionale. Contemporaneamente, essa dava alla civiltà islamica un apporto essenziale, di cui ...
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Protestantesimo
Heinz-Horst Schrey
di Heinz-Horst Schrey
Protestantesimo
sommario: 1. L'autocomprensione odierna del protestantesimo: a) genesi storica; b) distinzione tra veteroprotestantesimo e neoprotestantesimo; [...] . Per il classicismo e l'idealismo tedeschi Lutero è il ‟genio tutelare della libertà" (Fichte), un ‟vero Ercole, che restituì dei pastori sono state il luogo di formazione di importanti personalità della letteratura, delle scienze e della politica. ...
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Religione
Hans G. Kippenberg
1. Introduzione
La sociologia della religione non è nata come ramo particolare della scienza della religione, bensì in seno alla sociologia stessa (v. Tenbruck, 1991, p. [...] resterà sorpresi del particolare rilievo che è stato dato a questo generedi fenomeni, ma essi sono il germe da cui sono scaturiti sulla base della letteratura edificante inglese del XVII secolo (v. Ay, 1995). Un altro motivo di perplessità, sempre ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] letteratura storiografica: il nuovo costume di vita portato da B. XIV sul soglio di Pietro, facilitante un diverso, aperto modo di , l'orientamento papale verso i calvinisti in genere contrasterà singolarmente con l'accorato appello irenico ed ...
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ANASTASIO Bibliotecario
Girolamo Arnaldi
Trascorse a Roma la prima giovinezza (Epistolae, p.440, 8-9) e sua lingua materna fu certamente il latino (Epistolae, pp. 423, 12 e 426, 7), non il greco, come [...] l'Anastasius didascalus che istruì la principessa imperiale nella letteratura sacra (cfr. Flodoardo, Hist. Rem. eccl., al concilio (Interpretatio syn. VIII gen., coll.36 s.: testo del Libellus, e col. 38: nota di A.; per tutta la questione, v ...
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CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] non nell'assenza, almeno nel sec. 12°, di qualsiasi generedi soggetto figurativo e nella predilezione per motivi a Anacleta sacri Ordinis Cisterciensis 8, 1952, pp. 13-378.
Letteratura critica. - A. Heins, Les granges monumentales des anciennes ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] nell'Italia meridionale i padri gesuiti si recavano in genere in coppia nelle singole località rurali e qui svolgevano generazione di ecclesiastici contrari alle chiusure della Chiesa verso la letteratura d'Oltralpe e interessati ai temi di questa, ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] una ipertensione cronica. Un primo "accidente" di questo genere si manifestò il 1° aprile 1635, ; F. Croce, Critica e trattatistica del barocco, in Storia della letteratura italiana, a cura di E. Cecchi-N. Sapegno, V, Milano 1967, ad indicem; Ae ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Il periodo che precede la 'rinascita' [...] sine motu, ut quadratura). Più oltre, trattando del genere dell'arithmetica, l'autore riprende addirittura la formula boeziana, Nardi 1944: Nardi, Bruno, Nel mondo di Dante, Roma, Edizioni di Storia e Letteratura, 1944, pp. 209-245.
Nascimento ...
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Gregorio VII, santo
Ovidio Capitani
Poche sono le notizie biografiche sicure che lo riguardano, pur essendo G. una delle personalità più note del periodo storico che abbiamo riconosciuto come Medioevo, [...] , V, a cura di C. Erdmann-N. Fickermann,Weimar 1950; sul Codex Udalrici (raccolta di scritti di vario genere - versi, opuscoli, Salerno dal 20 al 25 maggio 1985. Per alcuni temi di rilievo, nella letteratura più recente si v. per la giustizia, O. ...
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genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...
letteratura
s. f. [dal lat. litteratura, der. di littĕra e littĕrae, secondo il modello del gr. γραμματική (v. grammatica)]. – 1. In origine, l’arte di leggere e scrivere; poi, la conoscenza di ciò che è stato affidato alla scrittura, quindi...