AMADEI (Amidei), Girolamo (Hieronymus Lucensis, Hieronymus de Luca)
Mario Rosa
Nato verso il 1483 a Siena (ma il Lucchesini lo ritiene, diversamente dal Giani, di nascita lucchese), professò nell'Ordine [...] con più usato vocabulo si chiamano Marchi per le fiere di Leone sono giusti o usurarii o vero in essi si commetta turpe lucro, cioè bructo guadagno, (c. IV). Con numerosi richiami dalla letteratura teologica e canonistica, da S. Tommaso a Scoto, che ...
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BAGLIONI, Lelio (al secolo Ottaviano)
Boris Ulianich
Nacque nel 1550 quasi certamente a Firenze: "florentinus" viene in genere designato nei documenti. Non conosciamo il nome di sua madre; sappiamo invece [...] di stampo controversistico più in voga dagli inizi del '500, il B. dimostra notevole dottrina e profonda conoscenza della letteratura venne nominato generale dell'Ordine.
Il Tozzi (Libro di spogli segnato A, in Arch. Gen. O. S. M.) sotto l'anno 1598 ...
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GALANTINI, Ippolito
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 14 ott. 1565 da Filippo, tessitore di seta, e da Maria Ginevra Zufoli. Dal quartiere d'Oltrarno, dove era nato, presto si trasferì con i genitori [...] nel suo genere, sono per lo più di contenuto ascetico, di preghiera e meditazione, prediche e omelie, questioni dottrinali, manuali di pratica di confessione e comunione; mancano stranamente opere propriamente catechistiche, mentre la letteratura ...
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EUGENIO I, papa, santo
Jean-Marie Sansterre
Figlio di un certo Rufiniano, era romano d'origine: la sua famiglia risiedeva nella prima regione ecclesiastica, la regio Aventinensis. Chierico sin dall'infanzia, [...] la sinodica del patriarca.
Di solito, il racconto del Liber pontificalis viene accostato nella letteratura critica e nella storiografia base di tale identificazione l'intera vicenda viene in genere cosi ricostruita: l'invio della sinodica, di cui ...
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FREZZI, Federico
Simona Foà
Figlio di Freccia, nacque a Foligno, intorno alla metà del XIV secolo, e a Foligno si formò negli anni in cui governavano Ugolino e Trincio Trinci.
Tra i biografi del F. [...] didascalico in terzine, di chiara imitazione dantesca, testimone della fortuna di cui aveva goduto il genere creato da Dante , Le arti e le lettere alla corte dei Trinci di Foligno, in Giorn. stor. della letteratura italiana, II (1883), pp. 31-49; G. ...
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GUSSAGO, Germano Jacopo (talvolta Jacopo Germano o Germano, o solo Jacopo)
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Ghedi (Brescia) il 22 ag. 1747 da Giuseppe e da Lucrezia Rovati, "onesti e comodi [...] edite e inedite; il tutto trattato con stile stringato e asciutto, che si distingue da quello di molta letteratura contemporanea di quel "genere". In particolare, per la Biblioteca clarense i suoi referenti principali furono l'eruditissimo canonico L ...
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GAUDENZI, Paganino
Giampiero Brunelli
Nacque a Poschiavo, nei Grigioni, il 3 giugno 1595 da Tommaso, in una eminente famiglia di confessione riformata. Frequentò le Università di Basilea, Ratisbona [...] , Roma 1975, pp. 35 s., 86 s., 90, 96 s., 102; T. Gregory et al., Ricerche su letteratura libertina e letteratura clandestina nel Seicento, Firenze 1981, ad ind.; Storia dell'Università di Pisa, I, Pisa 1993, ad ind.; M.C. Ronza, Il "Candore politico ...
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CALINI (Calino), Cesare
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Brescia il 4 febbr. 1670 dal conte Carlo Francesco e da Elena Provaglio, in una famiglia del luogo di antiche tradizioni. Terzo di sei figli maschi [...] de' Re, adattate ad ammaestrar ne' costumi ogni generedi persone, pubblicata in dieci volumi dal 1711 al 1723 Elogi di Bresciani per dottrina eccellenti nel secolo XVIII, Brescia 1785, pp. 382, 424 5.; G. A. Moschini, Della letteratura veneziana ...
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GIONA di Bobbio (Giona di Susa)
Paolo Chiesa
Nacque a Susa, in un anno imprecisato tra la fine del VI e l'inizio del VII sec. Ciò che sappiamo di lui lo ricaviamo quasi esclusivamente dalle sue opere.
Susa, [...] fin dall'VIII secolo, fra i massimi maestri della letteratura agiografica. Di ben minore impegno e significato sono gli altri due testi gli influssi delle agiografie merovingiche coeve, in generedi ben più modesto valore letterario, nonostante l' ...
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CAPUANO, Pietro (Capuanus, Petrus de Capua)
Norbert Kamp
Apparteneva a una famiglia di origine longobarda che sin dal secolo XI era entrata a far parte del patriziato di Amalfi e che nel corso del secolo [...] di dubbia attribuzione, mentre le altre opere, la Summa alle sentenze di Pietro Lombardo e un Alphabetum, attribuitegli in generedi solito nella letteratura. Come giorno della sua morte viene indicato infatti dai necrologi di Montecassino e di S ...
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genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...
letteratura
s. f. [dal lat. litteratura, der. di littĕra e littĕrae, secondo il modello del gr. γραμματική (v. grammatica)]. – 1. In origine, l’arte di leggere e scrivere; poi, la conoscenza di ciò che è stato affidato alla scrittura, quindi...