Il Mediterraneo
Francesco Benigno
Il Mediterraneo non è un’espressione geografica, non indica solo una regione, e meno ancora il mare da cui prende il nome. È invece un’idea evocativa, espressa simbolicamente, [...] dell’uomo, 2002, pp. 157-82). E qualcosa del genere accade in Spagna con gli immigrati marocchini o in Italia con quelli Può sembrare bizzarro parlare, come fa adesso qualcuno, diletteratura mediterranea, mettendo insieme autori così diversi come ...
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GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] al Padre. Di conseguenza, finché il genere umano non sarà giunto alla fine dei tempi, Cristo regnerà su di esso nella sua appelli di Bonagrazia da Bergamo per la convocazione di un concilio che deponesse il papa eretico. Questa letteratura polemica, ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Le arti meccaniche e la scienza dal VI all'XI secolo
Robert Halleux
Le arti meccaniche e la scienza dal VI all'XI secolo
Il problema [...] nella tradizione dell'epos didattico in cui ogni generedi conoscenza era messo in versi. Nel XII sec letteratura metrologica che andava ben oltre la conversione dei sistemi. Dimitri K. Raios ha dimostrato che il Carmen de ponderibus et mensuris di ...
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La scienza in Cina: i Ming. Introduzione
Francesca Bray
Introduzione
Sulla scienza cinese nel periodo Ming (1368-1644) esistono due punti di vista prevalenti e tuttavia discutibili: secondo alcuni in [...] all'interno di categorie. Mentre i primi autori di testi medici avevano incluso soltanto sporadicamente i casi clinici nelle loro opere, fu durante i Ming che questi divennero un genere standard della letteratura medica. La comparazione ...
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SILVESTRO I, santo
Francesco Scorza Barcellona
Il pontificato di S. si estende dal 31 gennaio del 314 al 31 dicembre del 335: questi i dati che si ricavano dal Catalogo Liberiano e dalla Depositio episcoporum [...] Wirbelauer questa redazione sarebbe opera di un autore che, come quello della prima, proverrebbe dall'ambiente della Cancelleria romana, e si caratterizzerebbe per una forma più consona a quella della letteratura canonistica, come appare anche dalla ...
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Notabili
Giorgio Sola
Il termine 'notabili': storia e applicazioni
Per quanto il termine 'notabili' sia comunemente adoperato, persino nelle inchieste giornalistiche e televisive, in riferimento a persone [...] di categorie di notabili nell'assetto istituzionale dei diversi paesi europei è stata oggetto di un'ampia letteratura storiografica, soprattutto di attrarre le classi ricche e i notabili in genere. I ricchi, prosegue Tocqueville, preferiscono star ...
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Gli ebrei nell’Impero romano in età costantiniana
Pier Francesco Fumagalli
La presenza ebraica è attestata a Roma fin dal II secolo a.C., al tempo dell’ambasceria di Gerusalemme, inviata in età repubblicana [...] liberato il cristiano che si fosse trovato in una situazione del genere e che l’ebreo fosse punito con una multa (v.C 33; si vedano anche S. Calderone, Letteratura costantiniana e «conversione» di Costantino, in Costantino il Grande dall’antichità ...
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Costantino e la crisi donatista
Michel-Yves Perrin
Nella sua Vita di Costantino (I 45), in una sezione dedicata all’operato dell’imperatore in qualità di koinos episkopos intenzionato a placare le dispute [...] valsero a Gregorio tali insulti e altri dello stesso genere. Ottato precisa che il prefetto «rispose con una latines, 80 (2002), pp. 398-401; M. Simonetti, in Rivista di storia e letteratura religiosa, 38 (2002), pp. 367-371; e C. Lepelley, in ...
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storiche, eta
storiche, età
Epoche, periodi di durata secolare nei quali viene divisa la storia dell’umanità. Solitamente se ne individuano quattro: l’Età antica, quella medievale, quella moderna e [...] fiorire della civiltà minoica, da Creta all’Egeo, e poi di quella micenea nel Peloponneso (2000-1450 a.C.), basata riabilitata e anzi proprio nella sua letteratura e nella sua arte si individuarono e dell’industria in genere, subentrava (quanto meno ...
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LOREDAN (Loredano), Giovan Francesco
Clizia Carminati
Nacque a Venezia il 27 febbr. 1607 da Lorenzo di Giovan Francesco, del ramo dei Loredan da S. Maria Formosa, e da Leonora di Carlo Boldù, che gli [...] L. presso gli stampatori e in genere una ricerca di contatti e di testi risalente già ai primissimi tempi dell Il Seicento en enfer. La narrativa libertina del Seicento italiano, in Riv. diletteratura italiana, II (1984), pp. 351-367; S. Adorni - A. ...
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genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...
letteratura
s. f. [dal lat. litteratura, der. di littĕra e littĕrae, secondo il modello del gr. γραμματική (v. grammatica)]. – 1. In origine, l’arte di leggere e scrivere; poi, la conoscenza di ciò che è stato affidato alla scrittura, quindi...