Storia comparata
Jürgen Kocka
Definizione
La storia comparata consiste nell'analizzare sistematicamente, alla luce di determinate problematiche, le analogie e le differenze tra due o più fenomeni storici, [...] di formulare generalizzazioni e di fornire una descrizione di contesti globali.
La distinzione tra questi due tipi di comparazione si incontra costantemente nella letteratura nella prassi della ricerca in genere non viene operata una netta ...
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Inquisizione
AAndrea Piazza
Il 22 novembre 1220 in Roma, nella basilica del beato Pietro, in occasione dell'incoronazione imperiale, alla presenza del pontefice Federico II emanò leggi per le terre [...]
Id., "Affinché ... costituzioni di tal genere siano ovunque osservate". Gli statuti di Gregorio IX contro gli eretici di Napoli e lo studio di Bologna: alcune riflessioni, in Storia, filosofia e letteratura. Studi in onore di Gennaro Sasso, a cura di ...
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Il 313: Costantino e i cristiani
Harold A. Drake
Quando Costantino descrive la propria conversione al vescovo Eusebio di Cesarea, molti anni dopo i fatti, egli la identifica come un evento decisivo, [...] alla ormai classica formulazione di Arnaldo Momigliano52. Se certo non mancano cristiani di questo genere, essi tuttavia non collegano l’accaduto con la battaglia di ponte Milvio. Nell’ambito di un’ampia letteratura scientifica, cfr. il recente O. ...
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L'Europa in eta protostorica. I Celti
Daniele Vitali
I celti
Fonti storico-letterarie
Nell’antichità i Celti furono conosciuti con nomi diversi: i Greci li chiamarono Kελτοί e Γαλάται; quest’ultimo [...] dirette di lingua dei Celti sono poco numerose, mancano affatto testi scritti di storiografia, letteratura o Il progredire delle ricerche mostra dunque la presenza di santuari dello stesso genere, con trofei di guerra e depositi votivi, anche in gran ...
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LATINI, Brunetto
Giorgio Inglese
Nacque verosimilmente a Firenze tra il 1220 e il 1230 da ser Bonaccorso Latini della Lastra, iudexetnotarius. La casa di famiglia era nel sesto di Porta Duomo, parrocchia [...] da transizione all'inserimento nel poema di una epistola su La penetenza (sul genere del già ricordato Favolello), indirizzata , pp. 41-47; M. Ciccuto, "Tresor" di B. L., in Letteratura italiana. Le opere, a cura di A. Asor Rosa, I, Torino 1992, pp. ...
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GINZBURG, Leone
Gianni Sofri
Nacque a Odessa il 4 apr. 1909, da Fëdor Nikolaevič e da Vera Griliches, in una famiglia ebrea, colta e agiata.
Il padre, che si chiamava in origine Tanchun Notkovič Ginzburg, [...] , il G. aveva ottenuto la libera docenza in letteratura russa, il che gli permise di tenere un corso su Puškin nella facoltà di lettere di Torino. Ma quando il regime stabilì di chiedere il giuramento di fedeltà anche ai liberi docenti, non esitò a ...
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FRANCESCO I de' Medici, granduca di Toscana
Gino Benzoni
Primo dei cinque figli maschi di Cosimo I, allora duca di Firenze, e d'Eleonora di Toledo, nasce a Firenze il 25 marzo 1541. "Cavalca ogni giorno [...] conseguentemente F., anche se, a giudizio di Gussoni, non "di così vivo, alto e machinato ingegno come 'addivenire a una soluzione del genere - la nobilitazione a tal ad Indicem; R. Scrivano, Cultura e letteratura nel Cinquecento, Roma 1966, ad Indicem ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Istituzioni scolastiche e produzione di testi
Peng Wei
Istituzioni scolastiche e produzione di testi
Le dinastie Han (206 a.C.-220 d.C.) e Tang (618-907) furono [...] di calligrafia, la Scuola di legge e la Scuola di matematica. Le prime tre avevano lo status di università, mentre le altre equivalevano a scuole professionali. Una settima, la Scuola diletteratura argomenti di vario genere o come testo di ...
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Costantino e il monachesimo
Fabio Ruggiero
Lo scambio epistolare fra Costantino e Antonio
Nella Vita di Antonio, composta da Atanasio di Alessandria, si trova un breve capitolo dedicato alla relazione [...] suo tempo. Si tratta di un aspetto del rapporto tra monachesimo e ‘mondo’ su cui la letteratura monastica insiste.
Ben presto, il rimprovero di avere abbracciato un generedi vita asociale:
Non sono infatti fuori di me, né vivo cercando di fuggire ...
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Specula principum carolingi e l’immagine di Costantino
Yitzhak Hen
«Procedit novus Constantinus ad lavacrum, deleturus leprae veteris morbum sordentesque maculas gestas antiquitus recenti latice deleturus»1. [...] la preoccupazione di Carlo Magno che fossero preservate autorità, ortodossia e correttezza in genere. Ciò emerge Philadelphia 2009, in partic. 156-206, cui si rimanda per ulteriore letteratura critica.
40 Sul Codex Carolinus, cfr. A.Th. Hack, Codex ...
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genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...
letteratura
s. f. [dal lat. litteratura, der. di littĕra e littĕrae, secondo il modello del gr. γραμματική (v. grammatica)]. – 1. In origine, l’arte di leggere e scrivere; poi, la conoscenza di ciò che è stato affidato alla scrittura, quindi...