Alessandro VII
Mario Rosa
Tomaso Montanari
Fabio Chigi nacque a Siena il 13 febbraio 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore [...] di Salvator Rosa, o l'accostamento alla multiforme varietà della pittura digenere e a quella dei bamboccianti) non consentono più di , Poesia latina nel Seicento, in Id., Nuovi saggi sulla letteratura italiana del Seicento, Bari 1949, p. 148; O. Hein ...
Leggi Tutto
CIELO D'ALCAMO
MMargherita Spampinato Beretta
Il contrasto Rosa fresca aulentissima attribuito a C. apre il quarto fascicolo del ms. Vat. Lat. 3793 (V), dedicato al genere 'mediocre' (non necessariamente [...] un primato e segna il debutto del genere comico-realistico destinato a percorrere diversi secoli della letteratura italiana.
Il Contrasto è composto da trentadue strofe pentastiche di tre alessandrini monorimi con primo emistichio sdrucciolo ...
Leggi Tutto
Femminismo
Chiara Saraceno
Introduzione
Il femminismo nasce dalla presa di coscienza di una asimmetria, di una disuguaglianza tra i sessi a livello sociale. È quindi innanzitutto una denuncia di tale [...] , dentro e fuori la famiglia, e sulla struttura digenere specifica delle società contemporanee sviluppate. Non a caso questi è quasi al polo opposto, benché spesso la letteraturadi riferimento (le analisi post-strutturaliste e linguistiche francesi) ...
Leggi Tutto
FORTUNATO, Giustino
Maurizio Griffo
Nacque il 4 sett. 1848 a Rionero in Vulture (Potenza) da Pasquale e Antonia Rapolla, terzo di otto figli e primo maschio, in una famiglia molto unita.
Il clima in [...] il F. seguì all'università i corsi diletteraturadi F. De Sanctis di cui assorbì profondamente l'insegnamento e da cui le tesi che aveva propugnato da quasi un cinquantennio.
In genere, però, furono anni tristi e affannosi. Ai problemi ...
Leggi Tutto
CARUTTI DI CANTOGNO, Domenico
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Cumiana (Torino) il 26 nov. 1821 da Giovanni e da Cristina Barolo, in una famiglia di nobiltà decaduta, e rimasto orfano di padre nei primi mesi [...] si manifestava il suo interesse per la letteratura, e ciò, unendosi all'esigenza di un maggiore impegno civile, lo indusse a e democrazia digenere materialistico, il fine spirituale dell'uomo. Si affermano quindi l'eguaglianza di tutti i ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Scipione Maffei
Maria Teresa Fattori
Riformatore, polemista e trattatista, eclettico e collezionista, Scipione Maffei s’impegnò nell’opera di rinnovamento della cultura italiana con lo studio dell’antichità [...] di storia e teoria del teatro, ma anche di autobiografia, il veronese rivendicava la ricchezza drammatica della letteraturadi lingua italiana, sconosciuta alla cultura francese di l’inferiorità del genere teatrale o per incapacità di esprimere una ...
Leggi Tutto
GATTI, Angelo
**
Nacque a Capua il 9 genn. 1875, in una famiglia di militari, primogenito di Giacomo, piemontese, maestro di banda, e Anna Maria Grasso, siciliana. Indirizzato alla carriera militare, [...] ) sul comportamento psicologico, sentimentale e pratico degli Italiani contemporanei, nell'intento di dare alla nostra letteratura un genere fino ad allora non coltivato e di proporre un'etica normativa, che, contro la disgregazione delle filosofie ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] e a lungo influente è l’opera di G.E. Lessing; campione di un Illuminismo spregiudicato e intransigente, teorico del teatro, drammaturgo, Lessing fu un punto di riferimento unico nel suo genere della letteratura tedesca. A completare la triade dei ...
Leggi Tutto
Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] erbe (Graminacee) e tra gli alberi le acacie e i baobab (genere Adansonia). La fascia equatoriale, in cui le piogge superano i 1500 africana è appunto il risultato anche di tale confluenza.
Letterature scritte
A eccezione delle zone islamizzate dell ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa orientale; confina a NE con Ucraina e Moldavia, a NO con l’Ungheria, a S con la Bulgaria e a SO con la Serbia; si affaccia per quasi 250 km sul Mar Nero.
Il territorio della Romania [...] di sinistra del fiume, benché ne comprenda parzialmente anche la sponda destra nel breve tratto della Dobrugia. In genere gli 16° sec. a Brașov. L’importanza di Coresi nell’ambito della letteratura romena deriva non dal valore artistico delle sue ...
Leggi Tutto
genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...
letteratura
s. f. [dal lat. litteratura, der. di littĕra e littĕrae, secondo il modello del gr. γραμματική (v. grammatica)]. – 1. In origine, l’arte di leggere e scrivere; poi, la conoscenza di ciò che è stato affidato alla scrittura, quindi...