CALLISTO II, papa
Giovanni Miccoli
Figlio di Guglielmo conte di Borgogna, ed imparentato per parte di madre con i duchi di Normandia, nacque in un anno imprecisato, probabilmente non molto oltre la [...] " che fossero in suo possesso, e in genere si impegnava a favorire la restituzione di tutti i beni ecclesiastici e laici usurpati nel passim.In particolare, per il concordato di Worms si veda, nella vastissima letteratura, E. Bernheim, Zur Geschichte ...
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LAMBERTENGHI, Luigi Stefano
Carlo Capra
Nacque a Milano il 26 dic. 1739 da Giovanni Francesco e Teresa Pogliaghi. Il padre, di nobile, ma non ricca famiglia di origine comasca e cugino del più noto [...] di cui sperava sempre il ritorno, Pietro sognava di "redificare la Gerusalemme", cioè di "riprendere un'opera periodica". Ma di altro genere con l'attività dei principali centri di studio europei e con la letteratura scientifica, e manifestano qua e ...
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GIULINI, Giorgio
Stefano Meschini
Luca Conti
Figlio primogenito del conte Giuseppe e di Angela Sadarini, di nobile famiglia novarese e già vedova del conte Diego Gera, nacque a Milano nel palazzo di [...] cittadino e la villa di campagna di Cavallasca. Fra i membri iniziali dell'Accademia, in cui si discuteva diletteratura, scienza, storia e autori della Milano di quel periodo il G. compose le sue opere - sinfoniche e d'altro genere - per occasioni ...
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PICO, Giovanni, conte della Mirandola e Concordia
Franco Bacchelli
PICO, Giovanni, conte della Mirandola e Concordia. – Nacque il 24 febbraio 1463 nel castello della Mirandola da Giovan Francesco I [...] , e in cui si dimostra grande conoscenza proprio di quel generedi nuova e moderna teologia parigina che la Curia detestava letteratura astrologica antica e medievale il recupero della genuina filosofia naturale e biologica di Aristotele, tentando di ...
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BUONAIUTI, Baldassarre, detto Marchionne (Marchionne di Coppo Stefani)
SSestan
Cronista fiorentino, nacque a Firenze nei primi mesi del 1336, figlio di Coppo Stefani de' Buonaiuti e della sua seconda [...] motivi di esaltazione familiare; non si può dire che la sua opera di cronista abbia qualche attinenza con la letteratura delle suoi figli, la torre di Babele e la suddivisione del genere umano in 72 lingue, la fondazione di Fiesole, alla quale ...
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FANTUZZI, Giovanni
Alfeo Giacomelli
Nacque a Bologna il 2 dic. 1718 da Scipione e da Orsina del conte Prospero Castelli, quinto di tredici fratelli, ma primo dei maschi effettivamente sopravvissuti: [...] commenda di S. Giacomo dell'Idice, per la quale in genere i cadetti avevano il titolo di della letteratura italiana continuati da S. Ticozzi, pt. 2, t. II, Milano 1834, p. 628; G. Guidicini, Iriformatori dello stato di libertà della città di Bologna ...
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GUICCIARDINI, Lodovico
Dina Aristodemo
Nacque a Firenze il 19 ag. 1521, da Iacopo di Piero e da Camilla d'Agnolo Bardi, decimo di dodici figli. Le poche notizie sicure sulla sua adolescenza riguardano [...] 12 gen. 1555 (m.f. 1554) ai familiari, non escludeva l'ipotesi che l'attentato fosse frutto di un intrigo letteratura italiana, VII, Modena 1792, p. 1031; R. Fruin, Guicciardini's beschrijving van de Nederlanden (La "Descrizione dei Paesi Bassi" di ...
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LASCARIS, Giano
Massimo Ceresa
Nacque nel 1445 a Costantinopoli da Giorgio, di stirpe imperiale. Aggiunse spesso al suo nome l'aggettivo ῾o ῾ΡυνδαϰήνοϚ, che ha fatto pensare provenisse da Rhyndacus, [...] alla letteratura greca di fondare un Collegio greco, stavolta a Parigi e per studenti francesi, affidandolo nuovamente al Lascaris. L'idea non prese mai forma, forse perché il L. si sentiva ormai troppo vecchio per intraprendere un'impresa del genere ...
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CORIO, Lodovico
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 28 apr. 1847, unico figlio maschio di Angelo e di Paola Fumagalli. Di recente immigrazione a Milano, come del resto i suoinumerosi familiari: il [...] incarichi di rappresentanza, occasioni editoriali, onorificenze, e in genere una posizione di accresciuto peso (1933), 4, pp. 800 s.; G. Lucchini. La vita nuova. Giornale diletteratura e d'arte. Milano 1876-1878, Bellinzona 1939, pp. 9, 68 s., ...
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GREGOROVIUS, Ferdinand
Alberto Forni
Nacque a Neidenburg, in Prussia orientale, il 19 genn. 1821 da Ferdinand Timotheus e da Wilhelmine Charlotte Dorothea Kausch. A partire dal 1838 studiò a Königsberg [...] volta crollato il bonapartismo, alla Francia del 1789, la rigeneratrice del genere umano, alla letteratura francese, "bella, umana, geniale, espansiva", alla fantasia storica di Michelet.
Nel 1874 arrivò la condanna della Geschichte da parte della ...
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genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...
letteratura
s. f. [dal lat. litteratura, der. di littĕra e littĕrae, secondo il modello del gr. γραμματική (v. grammatica)]. – 1. In origine, l’arte di leggere e scrivere; poi, la conoscenza di ciò che è stato affidato alla scrittura, quindi...