CONTRUCCI, Pietro
Nidia Danelon Vasoli
Nato il 27 genn. 1788 a Calamecca (frazione di Piteglio), nella montagna pistoiese, da Giovannantonio e Maria Pocci, in una famiglia di condizioni economiche assai [...] di sospetti sempre più tenui; in genere, le informazioni di polizia confermano che il C. aveva abbandonato qualsiasi attività politica di . di P. C., in Bull. stor. Pistoiese, IV (1902), pp. 28-34; A. Chiti, op. cit., pp. 110 S. Per la letteratura sul ...
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CAPPELLO, Carlo
Angelo Ventura
Nato il 5 giugno 1492 da Francesco di Cristoforo e da Elena Priuli di Piero, in famiglia patrizia veneziana, ricevette assieme al fratello, Bernardo, il poeta, una raffinata [...] di concetti ed espressioni che circolavano nella letteratura politica del tempo, specie fiorentina, tanto ricca già allora di compere da parte di stranieri; ma subito dopo gli Inglesi cominciarono a sollevare difficoltà d'ogni genere al viaggio delle ...
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GALEOTTI, Leopoldo
Giovanni Assereto
Nacque a Pescia, in Val di Nievole, il 13 ag. 1813 da Anton Giuliano, in una famiglia di piccola nobiltà. Nel 1835 si laureò in giurisprudenza a Pisa, ma la sua [...] esser definito "l'opera più solida della nostra letteratura politica della prima metà dell'Ottocento sulla sovranità temporale beni degli ordini soppressi, e in genere si preoccupava di evitare i punti di contrasto col potere ecclesiastico in materie ...
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GARATI, Martino (de Caratis, Carratus, Garratus, Garotus, Gazatus, Carcetus Laudensis, Martinus Laudensis)
Gigliola Soldi Rondinini
Figlio di Andreolo, nacque a Lodi probabilmente nel primo decennio [...] nutrita e può essere divisa in tre settori: letteratura esegetica (additiones, lecturae, repetitiones, commentarii), letteratura consulente, trattati. Appare fuor di dubbio - ed è stato rilevato di recente in modo autorevole (D. Maffei, Il trattato ...
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LERCARI (Lercaro), Giovanni Battista
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova attorno al 1505 da Stefano (probabilmente identificabile con il patrono di navi genovesi catturato dai Turchi nel 1514) [...] p. 19), introdusse nella pubblicistica genovese il genere lucianeo del dialogo dei morti, tanto che ecc., in La letteratura ligure. La Repubblica aristocratica, Genova 1992, pp. 18 s.; A. Pacini, La Genova di Andrea Doria nell'Impero di Carlo V, I- ...
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DAUFERIO, detto il Muto
Paolo Bertolini
Uomo politico beneventano, nacque intorno al 775, probabilmente nella capitale del principato, da nobilissima e potente famiglia di stirpe longobarda senza dubbio [...] che pure confonde tra loro Datiferio il Profeta e D., ritiene di poter avanzare l'ipotesi che quest'ultimo fosse conte di Nocera, ipotesi poi accolta in genere nella letteratura storica come un dato di fatto (si veda, ad esempio, Pugliese, p. 81).
D ...
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CASSARO, Francesco Maria Statella e Napoli principe di
Giuseppe Scichilone
Nacque a Palermo nel 1758 da Antonio principe dì Sabuci e marchese di Spaccaforno e, dal 1778, principe di Cassaro e da Eleonora [...] ne coglie nella letteratura storica è tutt'altro che positiva.
Il Palmieri scrive di lui, proprio a proposito di questo suo accostamento A sostegno di queste argomentazioni il C. poneva in risalto che un provvedimento del genere non trovava ...
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GUICCIARDINI, Agnolo
Vanni Bramanti
Nacque a Firenze il 27 dic. 1525 da Girolamo di Piero e Costanza di Agnolo Bardi, deceduta pochi giorni dopo averlo dato alla luce: a lei era stata assegnata in dote [...] più importante, della storia della letteratura. Comunque, in questa sfera di interessi, il contributo più significativo cosa alcuna"): al di là delle fondamentali questioni filologiche implicite in un'affermazione del genere e a prescindere da ...
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MANCINI, Ortensia
Stefano Tabacchi
Nacque a Roma il 6 giugno 1646 da Lorenzo e da Geronima Mazzarino, sorella del cardinale Giulio. Crebbe a Roma, insieme con i suoi fratelli, fino al maggio del 1653, [...] che la M. conduceva a Chambéry e le inviò regali di ogni genere. Egli non era, del resto, l'unico ammiratore della (Londra 1700) di Mary Astell, opera che alcuni giudicano una delle prime manifestazioni della letteratura sull'emancipazione femminile ...
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CLEFI (Cleb, Clep, Clip, Cleps, Cleph, Clebus, Cleffo, Claffo), re dei Longobardi
Paolo Bertolini
Appartenente alla stirpe di Beleos, una delle grandi famiglie da cui i Longobardi avrebbero tratto in [...] non tanto - come in genere ha ritenuto la letteratura storica - in dissensi scoppiati tra . Iustini Aug. Iun. VI-VIII, pp. 238 s.; Gregorii Magni Dialogi. Libri IV, a cura di U. Moricca, Roma 1924, in Fonti per la storia d'Italia, LVII, l. I, cap. 4 ...
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genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...
letteratura
s. f. [dal lat. litteratura, der. di littĕra e littĕrae, secondo il modello del gr. γραμματική (v. grammatica)]. – 1. In origine, l’arte di leggere e scrivere; poi, la conoscenza di ciò che è stato affidato alla scrittura, quindi...