Il veleno di Costantino
La donazione di Costantino tra spunti riformatori ed ecclesiologia ereticale
Alberto Cadili
Il richiamo alla donazione costantiniana (o meglio alla sua accettazione) per criticare [...] falso) corpo di Cristo, oltre che falsificato le Scritture51.
Come detto, qualcosa del genere si svilupperà cristianesimo di Dante. Gioacchino da Fiore, gioachimismo, spiritualismo francescano, in Letteratura e critica. Studi in onore di Natalino ...
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Damaso I, santo
Carlo Carletti
Le informazioni antecedenti il periodo episcopale sono episodiche, scarsamente documentate, talvolta oscure e contraddittorie. Il primo problema che si pone è quello del [...] edidit". Gli "opuscula" di cui parla Girolamo, non si riferiscono, come in genere si è ritenuto, al pp. 1-26.
S. Pricoco, Valore letterario degli epigrammi di Damaso, "Miscellanea di Studi diLetteratura Cristiana Antica", 4, 1953, pp. 19-40.
A. ...
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Vicino Oriente antico. Teologia
Wilfred G. Lambert
Alfonso Archi
Lester L. Grabbe
Gherardo Gnoli
Teologia
Teologia mesopotamica
di Wilfred G. Lambert
Le moderne categorie di scienza, di filosofia [...] Enlil e, in seguito, Marduk; il culto di Assur e la religione assira in genere, però, non furono mai organizzati in un sistema a che fare con una letteratura tradizionale di origini incerte, che si sviluppò in un lungo periodo di tempo e che fu per ...
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Tradizioni ecclesiastiche e letterarie copte ed etiopiche
Paola Buz
Alessandro Bausi
La tradizione copta e quella etiopica rappresentano due momenti della cristianità alessandrina: la prima quello [...] che ornò tutte le chiese del mondo con ogni generedi ornamento regale, che ripose tutta la sua speranza nel CPC 0281, BHG 960.
35 T. Orlandi, Teodosio di Alessandria nella letteratura copta, in Giornale Italiano di Filologia, n.s. 2, 2 (1971), pp. ...
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Santi d'Italia
Tommaso Caliò
Le origini
In un articolo pubblicato sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nel gennaio del 1861, Carlo Maria Curci descriveva le asprezze naturali della penisola italiana [...] Bertelli, Storiografi, eruditi, antiquari e politici, in Storia della letteratura italiana, a cura di E. Cecchi, N. Sapegno, V, Milano 1967, pp. pontifici: «Quamplurimi autem viri nobilissimo etiam genere nati, ex omnibus fere regionibus, religionis ...
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Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] trecento è il meglio attestato e il più sicuro: esso fu sostituito con quello di trecentodiciotto per analogia con i trecentodiciotto servitori di Abramo, di cui parla Gen 14,14. L’assenza dei vescovi latini è giustificata in molte liste posteriori ...
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CRISTO
P. Skubiszewski
Per la narrazione della nascita, della vita e morte, dei miracoli e della parola di C., cardine della fede cristiana, i testi-base sono costituiti dai quattro vangeli, libri destinati [...] in tutta la Chiesa grazie a numerose traduzioni, diede inizio a un nuovo genere della letteratura religiosa, le c.d. armonie evangeliche.Il concilio di Calcedonia segnò il termine del periodo formativo del dogma cristologico. Gli autori della ...
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TEMPLARI
G. Curzi
Ordine, detto anche Ordine del Tempio, pauperes commilitones Christi, milites/militia Templi Salomonis/Iherosolimitani, costituitosi in Terra Santa nel gennaio 1120, quando alcuni [...] caduta di Gerusalemme (la confusione tra i due monumenti è frequente nella letteratura più antica), ma anche espressioni di una 261-295; E. Gantner, Les Ordres militaires dans le diocèse de Genève, Genava, n.s., 8, 1960, pp. 161-194; R. Gem, An Early ...
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SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] letteratura. Dal 1562 al 1564 Peretti insegnò teologia all'Università di Roma. Nel 1565 fra Felice terminò il suo ufficio di pp. 81-107, 268-90; L.M. Personné, Sisto V. Il genio della potenza, Firenze 1935; R. Canestrari, Sisto V, Torino 1954; L. ...
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SISTO IV
Giuseppe Lombardi
Francesco della Rovere nacque a Celle in Liguria, in località Richetti, il 21 luglio 1414, da Leonardo († 1430) "accimator panni" (così qualificato in diversi atti notarili: [...] di Niccolò V) è rappresentato dall'opera del Panvinio: l'affermazione secondo la quale S. "sordido genere Documenti riguardanti la costituzione di una lega contro il Turco nel 1481, "Giornale Ligustico di Archeologia, Storia e Letteratura", 6, 1879, ...
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genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...
letteratura
s. f. [dal lat. litteratura, der. di littĕra e littĕrae, secondo il modello del gr. γραμματική (v. grammatica)]. – 1. In origine, l’arte di leggere e scrivere; poi, la conoscenza di ciò che è stato affidato alla scrittura, quindi...