GERARDO di Csanád (Gerardus Moresenae "Aecclesiae" seu Csanadiensis episcopus)
Luigi Canetti
Di origine veneziana o veneta, nacque sul finire del X secolo; le notizie storicamente accertabili sul suo [...] della diocesi missionaria di Marosvar, poi Csanád, in Ungheria.
La letteratura erudita e devozionale di ambito veneto-ungherese appaiono costruiti piuttosto ingenuamente sulla base di tòpoi del genere agiografico e della spiritualità monastica e ...
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AUREOLA
B. Brenk
Alone di luce, detto anche nimbo, che nell'iconografia cristiana circonda il capo di Cristo, della Vergine, dei santi, degli angeli.La spiegazione etimologica universalmente accettata [...] cioè al ritratto, e viene riferita in genere a immagini di fondatori ancora in vita e di contemporanei viventi o morti da poco. Un Vergilii carmina commentariorum, a cura di E.K. Rand, II, Lancaster (PA) 1946, p. 471.
Letteratura critica. - A. Krücke, ...
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CHIERICATO, Giovanni Maria
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Nacque a Padova l'8 sett. 1633 da Angelo e da Angela Dorigoni, in una famiglia di misere condizioni economiche, benché di origine comitale (un avo del C. si era trasferito [...] Domini 1687 materiam sacramentorum in genere,ac sacramentalium continentes,ultra casus . 257-60; G. Tiraboschi, Storia della letteratura italiana, IV, Milano 1833, p. 409; C. A. Rosa di Villarosa, Memorie degli scrittori filippini..., II, Napoli ...
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CAVALLANTI, Alessandro
Lorenzo Bedeschi
Nacque il 1ºgenn. 1879 a Sargnano (Crema) da Giuseppe e Bernardina Crotti. Non gli si riconoscono studi particolari all'infuori di quelli ecclesiastici compiuti [...] antimodernista: la rivista mensile Sentinella antimodernista (gennaio 1912-febbraio 1913) e una collana di opuscoli. Tra questi da segnalare: Letteratura modernista. Fatti e persone (Siena 1910); Veicoli del modernismo in Italia. Giornali e ...
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GUALDO, Gabriele
Anna Rita Capoccia
Nacque a Vicenza, dal conte Giovanni Battista e da Massimilla Murari, veronese, nel 1659.
Il G. compì i suoi primi studi a Piacenza; l'8 luglio 1674 vestì l'abito [...] lettore di filosofia e poi di teologia, cattedra che tenne per più di quarant'anni, interessandosi anche di diritto e diletteratura. In genere aequalis et minor, per ea quae docuerunt antiqui stabiliuntur, pubblicato dal G. con lo pseudonimo di ...
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LUALDI, Michelangelo
Maarten Delbeke
Nacque a Roma all'inizio del XVII secolo. Secondo i pochi dati biografici del Mandosio, in lingua latina, e ripresi dall'Amati in italiano, il L. fu "uomo di grande [...] Annales ecclesiastici (1588-1607) di Cesare Baronio, perché li considerava in un genere inferiore di storiografia.
Per "mostrare quale dimostrarne "l'unità", evitando le insidie della letteratura controversistica. I libri che completano i due volumi ...
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CIBO MARI, Lorenzo
Franca Petrucci
Di origine genovese, nacque intorno alla metà del sec. XV da Domenico De Mari e da una donna spagnola che il padre aveva sposato in Spagna, pur avendo lasciato a Genova [...] nota fu spesso causa di confusione per gli storici, che in genere ritennero il C. nipote di Innocenzo VIII, nato dal . Una sezione abbastanza vasta era invece formata da opere diletteratura contemporanea, e ciò sembra provare un'attenzione ed una ...
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GIANNOTTI, Antonia
Anna Laura Saso
Figlia di Francesco d'Antonio, nacque a Firenze intorno al 1452. Erronea appare l'ipotesi della sua appartenenza al casato dei Tanini sostenuta da alcuni studiosi [...] letteratura popolare e religiosa fiorentina tra il Quattrocento e il Cinquecento come poetessa in volgare e autrice di opere di nome al genere della sacra rappresentazione. Destinato a un pubblico laico e borghese, questo genere teatrale conobbe un ...
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BOMBOLOGNO da Bologna
Francesco Lazzari
Nacque a Bologna all'inizio del sec. XIII.
Benché nessun autore parli della famiglia cui egli apparteneva, essa è indicata con sicurezza in un documento che si [...] figura di B. nella storia della letteratura scolastica sono stati F. Ehrle e M. Grabmann. Non certamente personalità di primo B. sia stato un diretto discepolo di S. Tommaso, ma sembra anzi che un fatto del genere sia totalmente da escludersi. È ...
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GAROFOLI, Gabriele (Garofali, Gabriel de Garofolis, Gabriele da Spoleto)
Paolo Vian
Appartenente a una famiglia patrizia di Spoleto, nacque intorno al 1375 ed entrò in data non nota nell'Ordine agostiniano; [...] . Tiraboschi, Storia della letteratura italiana, II, Milano antichi statuti della facoltà teologica dell'Università di Bologna. Contributo alla storia della scolastica medievale , Notitiae circa observantiam in genere contentae in Regestis Ordinis, in ...
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genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...
letteratura
s. f. [dal lat. litteratura, der. di littĕra e littĕrae, secondo il modello del gr. γραμματική (v. grammatica)]. – 1. In origine, l’arte di leggere e scrivere; poi, la conoscenza di ciò che è stato affidato alla scrittura, quindi...