BOUTET, Edoardo (Caramba)
Pino Fasano
Nato a Napoli nel 1856 da Achille e da Gerolama Russo, di origine francese, il B. non fece studi regolari. Si dedicò invece interamente fin dall'adolescenza a vastissime [...] articolo del B. su Zola nel n. 5).
Una riforma di questo genere doveva muovere, secondo il B., non tanto dagli autori, partire dal 1906, in una più autonoma scuola di storia e letteratura drammatica e teoria dell'interpretazione scenica.
Nel 1905 ...
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ANDREINI, Giovan Battista
Franca Angelini Frajese
Nacque a Firenze il 9 febbr. 1576 (Rasi) o 1578 (Mazzuchelli) o, più probabilmente, nel 1579 (Bartoli), figlio primogenito di Francesco e di Isabella [...] considerata come genere realistico, della più esplicita oscenità. Questa adesione al proprio tempo costituisce l'elemento di coesione tra opere apparentemente tanto disparate per contenuti e atteggiamenti e insieme sposta dalla letteratura al teatro ...
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PARABOSCO, Girolamo
Daniele Ghirlanda
Luigi Collarile
PARABOSCO (Paraboschi), Girolamo (Gerolamo). – Figlio di Vincenzo, nacque a Piacenza probabilmente nel 1524 e comunque prima del 1526, anno in [...] dissolutezze, non è chiaro se in ossequio ai paradigmi del genere o alla realtà biografica. Nel 1546 fu a Firenze, ospite ; N. Longo, Il sistema letterario nelle “Lettere famigliari” di G. P., in Letteratura e lettere, Roma 1999, pp. 35-66; G. Masi ...
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FEDERICO, Gennaro Antonio (Gennarantonio)
Nicola Balata
Nacque a Napoli, tra la fine del sec. XVII e i primi anni del XVIII. Non si posseggono su di lui notizie biografiche rilevanti. I suoi primi interessi [...] secondo atto dei drammi, legate all'azione drammatica, sarebbe divenuta genere compiuto ed autonomo, ben distinta dall'opera seria. È ciò la volontà di far ridere senza alcuna complicazione o sottinteso, ricorrendo a tipi della letteratura o del ...
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INGEGNERI, Angelo
Anna Siekiera
Nacque intorno al 1550 a Venezia da un'antica famiglia originaria di Burano e residente alla Bragora. Mancano notizie sulla sua gioventù. Nel 1573 tradusse in ottava [...] la loro poca rappresentabilità, l'I. esalta il nuovo generedi poesia scenica, la pastorale, che "con apparato rustico" e la moscacieca: sul rapporto I. - Guarini, in Nuova Riv. diletteratura italiana, III (2000), pp. 289-346; Id., La "miniera" ...
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DE RENZIS, Francesco
Silvio De Majo
Nacque a Capua il 7 genn. 1836 da Ottavio e da Maria Rosa Sorvillo.
Il suo casato era nobile da vecchia data. Alla fine del XVI secolo un Vincenzo De Renzis aveva [...] e a scrivere e far rappresentare proverbi drammatici, un generedi atti unici in voga in quel tempo, nel quale - 319-322, e G. Squarciapino, Roma bizantina. Società e letteratura ai tempi di A. Sommaruga, Torino 1950, ad Indicem. Sulla fondazione del ...
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COTTA, Pietro
Ferdinando Taviani
Attore, nato a Roma attorno alla metà del sec. XVII, viene generalmente ricordato fra i più celebri del suo tempo, antesignano di quella riforma del repertorio che segnerà [...] tutti gli altri che parlano di lui come di un personaggio di primo piano nel panorama teatrale italiano viene chiuso in quel genere che sarà più tardi sia in contrasto con quel che la letteratura successiva al Riccoboni continua senza sospetto ad ...
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DURANDI, Iacopo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Santhià (Vercelli) il 25 luglio 1739, dal notaio Domenico, "persona di comoda fortuna", di famiglia originaria di Candelo (Vercelli), e da Benedetta [...] (1781) delle opere dei Metastasio; anche alcune delle sue opere di erudizione storica furono dedicate alla letteratura, come gli Idillie discorsi intorno ai genii della poesia e del canto venerati dai nostri antichi (Torino 1808) e Ricerche sopra ...
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GUERRIERI, Gerardo
Claudia Campanelli
Nacque a Matera il 4 febbr. 1920 da Michele e Margherita Cristalli. Molto giovane si avvicinò alle scene, muovendo i primi passi nel contesto sperimentale del teatro [...] .
Il G. "da regista, sembrò voler intraprendere un viaggio di progressivo allontanamento dalle epoche e dai territori della cultura usuale al fascismo" (Meldolesi, 1984, p. 77), e la letteratura americana rappresentò per lui, e per la sua generazione ...
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GALLINA, Giacinto
Lucia Strappini
Nacque a Venezia il 31 luglio 1852 da Giuseppe, medico, e da Anna Rota. I genitori si separarono ben presto e il piccolo G. andò, con il fratello Enrico (n. nel 1854), [...] di musica. Ma la sua vera passione erano la letteratura e il teatro: "A sedici anni io aveva già la smania di delle memorie di Carlo Goldoni (1876, sulla scia di Goldoni e le sue sedici commedie nuove di P. Ferrari); dello stesso genere sarà ...
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genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...
letteratura
s. f. [dal lat. litteratura, der. di littĕra e littĕrae, secondo il modello del gr. γραμματική (v. grammatica)]. – 1. In origine, l’arte di leggere e scrivere; poi, la conoscenza di ciò che è stato affidato alla scrittura, quindi...