DE NOBILI, Giacinto (Rafaele)
Flavio De Bernardinis
Nacque a Roma nella seconda metà del sec. XVI e fu battezzato col nome di Rafaele. Di lui sappiamo solo che entrò a far parte dell'Ordine dei domenicani [...] operetta apparve in un periodo di vero e proprio boom della letteratura, avente come tema le bravate di cialtroni ed avventurieri, pitocchi di pubblico. Nella prefazione "Ai lettori" il D. afferma di aver composto l'operetta ad uso diintrattenimento ...
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fotoromanzo
Ermanno Detti
Racconto in posa
Storia a metà strada tra fumetto e cinema, con fotografie e attori al posto dei disegni, il fotoromanzo nacque in Italia nell'immediato secondo dopoguerra [...] ben presto un nuovo genere diletteratura popolare. Dal nostro paese si diffuse in tutto il mondo e registrò un incredibile successo per quarant'anni, fino a quando venne soppiantato da nuovi generi diintrattenimento televisivo
Un'idea bizzarra
Tra ...
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Trasmissione di programmi parlati o musicali, effettuata per mezzo di radioonde da enti pubblici e privati con finalità di informazione, ricreative e culturali.
Gli esordi delle trasmissioni radiofoniche [...] della programmazione era destinato all’evasione e all’intrattenimento: i generi più amati dal pubblico degli abbonati ’anello di Teodosio di L. Chiarelli) e rimasto piuttosto marginale, ebbe un importante sviluppo nel dopoguerra. La letteratura e ...
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Breve narrazione, per lo più in prosa, di un fatto, sia esso storico, reale, o del tutto immaginario. Oltre che per la brevità, la n. si caratterizza in origine per lo stretto legame con la narrazione [...] di n. in versi, e il suo scopo è principalmente l’intrattenimento, anche se a questo può unirsi un’intenzione di edificazione e di C.) di Aristide di Mileto, che diedero origine a un filone di racconti erotici e avventurosi.
Nelle letterature romanze ...
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Movimenti artistici e letterari d’avanguardia sorti dopo la Seconda guerra mondiale; più in particolare, il movimento letterario cui diedero vita critici e scrittori italiani sul finire degli anni 1950.
La [...] , il rifiuto della letteratura allora in auge (e in particolare di autori come G. Bassani, C. Cassola, G. Tomasi di Lampedusa, ma anche A. Moravia e P.P. Pasolini), accusata di tradizionalismo provinciale, concessioni all’intrattenimento e disimpegno ...
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SOCIOLOGIA DELLA COMUNICAZIONE
Gianni Statera
Le origini. - Le origini di quel settore specialistico dell'analisi sociologica che si dice s. della c. si delineano, nel Novecento, nella seconda metà [...] questa diffusa preoccupazione si manifestava nella cosiddetta ''letteratura della crisi'', di cui è massimo rappresentante, negli anni Trenta, , fiction, intrattenimento-evasione) con l'irruzione dell'informazione nell'intrattenimento e la stessa ...
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Acque e lagune da periferia del mondo a fulcro di una nuova "civilitas"
Lellia Cracco Ruggini
Le costanti di una vicenda di storia e di mentalità, dall'antico al tardoantico
Chi percorra i vari itinerari [...] gusto per l'intrattenimento ludico (i vecchi giocano a palla, i giovani ai dadi); gli eunuchi si occupano di armi (certo si l'architettura, in AA.VV., Scienza e tecnica nelle letterature classiche, VI giornate filologiche genovesi (23-24 febbr. 1978 ...
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La produzione e la circolazione del libro
Marino Zorzi
L'industria tipografica nel Seicento: capacità produttiva e organizzazione corporativa
Negli ultimi anni del Cinquecento e nel primo Seicento [...] Incogniti. Attivo sin dal 1611, egli aveva stampato opere di erudizione e diletteratura: del Marino, del Pona, del Tasso, del e stranieri (soprattutto olandesi), con cui egli intratteneva un'assidua corrispondenza e che liberalmente favoriva ...
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Teatro, teatri
Paolo Puppa
Introduzione: teatro e metamorfosi
A Venezia, luce, acqua e architettura concorrono a delineare uno scenario onirico. Non appena voci umane animano questi luoghi, subito [...] vale a dire il fosco e deprimente Les ratés di Lenormand. Quanto alla Capodaglio, singolare il sodalizio artistico da lei intrattenuto col piccolo e rapinoso interprete bilingue Alessandro Moissi, di cui si vociferava che era stato scartato da una ...
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L'invenzione del teatro
Carmelo Alberti
Un'idea di teatro tra festa e rappresentazione
Il laboratorio dello spettacolo, nell'età moderna, trae i propri modelli rappresentativi da una miriade di fonti: [...] a zona d'intrattenimento (25), si può leggere un passo di Thomas Coryat, figura eclettica di cortigiano inglese che tale letteratura teatrale si diffonde in area veneziana, ritrova sul piano tipologico alcune peculiarità proprie di quella ...
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cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
public history (Public History) loc. s.le f. Campo delle scienze storiche in cui l’attività di ricerca, svolta sia al di fuori sia all’interno dell’àmbito universitario, è rivolta, attraverso diversi mezzi e occasioni di comunicazione, a un...