Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Leonardo da Vinci
Fabio Frosini
Carlo Vecce
Leonardo da Vinci è sicuramente una delle figure più rappresentative del Rinascimento, di cui incarna l’aspirazione di conoscenza del reale per mezzo della [...] essere considerati ‘letterari’, perché legati a generi della letteratura contemporanea, soprattutto popolare e orale: le favole, nozione di natura che riprende molte tematiche dall’ermetismo.
Ne risulta una singolarissima e instabile mescolanza, che ...
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ANCESCHI, Luciano
Niva Lorenzini
Nacque a Milano il 20 febbraio 1911 da Giovanni, industriale, e Agar Zambonini, casalinga, secondo di quattro fratelli (Luigi, Mario, Anna Maria). Il 5 settembre 1938 [...] e l’avvio degli anni Quaranta che lo videro collaborare a Letteratura, Prospettive, Meridiano di Roma, L’Italia letteraria e portare a termine il saggio Sulla poetica dell’ermetismo, schierato per una nozione post-crociana di lirica e uscito sulla ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Paolo Rossi
Antonello La Vergata
Storico della filosofia, della scienza e delle idee nel senso più ampio del termine, Paolo Rossi è autore di studi fondamentali sulla rivoluzione scientifica, molti [...] italiana per lo studio dei rapporti fra scienza e letteratura (1997-2007).
Storia della filosofia, storia delle idee a sottolineare esclusivamente gli elementi di continuità fra la tradizione ermetica e l’immagine moderna della scienza. Per tutta la ...
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GARIN, Eugenio Antonio
Michele Ciliberto
Nacque a Rieti il 9 maggio 1909, figlio di Francesco e di Teresa Barbagli.
La formazione
Il nonno, intendente di Finanza, si era trasferito dalla Savoia in Toscana [...] libro su Pico sia il saggio su La "dignitas hominis" e la letteratura patristica (in La Rinascita I [1938], 4, pp. 100-146) in questi anni Garin cominciava ad assegnare alla tradizione ermetica, avviando una ricerca che avrebbe continuato, sia pure ...
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Periodo di storia della civiltà che ebbe inizio in Italia con caratteristiche già abbastanza precise intorno alla metà del 14° sec. e affermatosi nel secolo successivo, caratterizzato da una fruizione [...] dell’imitazione non a caso è ricorrente nella letteratura del R. e sembra costituire un passaggio obbligato 1440 in poi che se ne vide una diffusione eccezionale. I libri ermetici, e poi Giamblico e Proclo, gli ‘Oracoli caldaici’, l’imperatore ...
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Pratica e forma di sapere esoterico e iniziatico che si presenta come capace di controllare le forze della natura; è stata oggetto, in varie culture e nei diversi periodi storici, di valutazioni opposte, [...] si andò rapidamente moltiplicando. Letteratura dotta, non popolare, dall’Introductorium di Abū Ma‛shar al Tetrabiblos di Tolomeo con i commenti di ‛Alī ibn Ridwān, noto in Occidente come Avenroda, all’ermetico Asclepio, oltre a innumerevoli trattati ...
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filosofia Si dice dell’attività di una funzione conoscitiva, in quanto si presenta del tutto indipendente dalle altre. In tal senso il termine era già usato nel 16° secolo. I. Kant diede al concetto un [...] dallo psichico e dell’oggettivo dal soggettivo. letteratura Poesia p. La corrente poetica che, spingendo la sua ‘oscurità’, poesia ermetica, toccarono il loro vertice negli anni fra le due guerre (➔ ermetismo). religione Il significato specificamente ...
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Il Rinascimento. Immagini e teorie del mondo
Alfonso Ingegno
Christoph Lüthy
Immagini e teorie del mondo
Cosmologie
di Alfonso Ingegno
Niccolò Cusano
La vicenda scientifica qui descritta è tradizionalmente [...] per risalire alle conoscenze degli antichi Egizi e del mitico Ermete. Di fatto è poi Giovan Battista Della Torre, l' più retori, filologi o moralisti, interessati alla storia e alla letteratura, all'etica e alla politica, in breve alle 'cose umane ...
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Il Rinascimento. La scienza e le arti
Samuel Y. Edgerton
Paolo Gozza
Scott L. Montgomery
La scienza e le arti
La matematizzazione della pittura, della scultura e dell'architettura
di Samuel Y. Edgerton
All'inizio [...] alcuni frammenti. La conoscenza e la ricezione di questa letteratura da parte degli Occidentali va ascritta ai dotti bizantini dei sintesi di Paolini è dentro la tradizione cabalistica, ermetica e neoplatonica di Ficino e Giorgio Veneto, complicata ...
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Il Rinascimento. Il metodo e l'ordine del sapere
Cesare Vasoli
Il metodo e l'ordine del sapere
Prodromi di un dibattito
La ricostruzione del lungo dibattito cinquecentesco sui criteri fondamentali [...] una filosofia d'ispirazione neoplatonica e le suggestioni ermetiche, astrologiche, magiche e cabalistiche che essa proponeva lasciare "l'intelletto vuoto". Non stupisce che, nella letteratura come nell'iconologia simbolica del secolo, emerga spesso un ...
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ermetismo
s. m. [der. di ermetico; nel sign. 3, dal fr. hermétisme]. – 1. Corrente religioso-filosofica del tardo ellenismo (sec. 2°-3° d. C.) che ha trovato espressione in un gruppo di scritti esoterici a carattere filosofico e teologico,...
critica
crìtica s. f. [dal gr. κριτική (τέχνη) «arte del giudicare», femm. sostantivato dell’agg. κριτικός: v. critico1]. – 1. a. Facoltà intellettuale che rende capaci di esaminare e valutare gli uomini nel loro operato e il risultato o i...