ARETINO, Pietro
Giuliano Innamorati
Nacque ad Arezzo la notte fra il 19 e il 20 apr. 1492. Intorno all'ambiente familiare ed alla giovinezza dell'A. si hanno poche notizie sicure, le quali pur consentono [...] relazione non tanto con le astrazioni tecniche defl'erotismo e meno ancora con quelle della pomografia, P. A., Camerino 1901; T. Parodi, Le commedie di P.A., in Poesia e letteratura, Bari 1916, pp. 137-164; M. Baratto, Commedie di P. A., in Belfagor, ...
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Paolo Procaccioli
Nacque ad Arezzo nel 1492, da Luca, calzolaio, e morì a Venezia nel 1556. Lasciata la patria per Perugia, esordì come poeta con l’Opera nova (1512), firmandosi come «fecundissimo giovene Pietro Pictore Arretino»: una raccolta prossima alla convenzione della poesia cortigiana alla ... ...
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Letterato (Arezzo 1492 - Venezia 1556). Commentatore mordace di uomini ed eventi, nonostante i nemici che inevitabilmente si fece riuscì a mantenere salda la sua posizione. Fu autore di rime, di commedie (tra cui La Cortigiana, 1525), di sei libri di Lettere (1537-57) e dei celebri dialoghi tra prostitute ... ...
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Appellativo usato in If XXX 31 per indicare Griffolino (v.); in Pg VI 13 per indicare Benincasa da Laterina (v.); l'indicazione si estende (l'altro [Aretino], v. 15) a Guccio de' Tarlati (v.). Inoltre, nella forma latina, come attributo di Guittone (v.), in VE I XIII 1, II VI 8. ...
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Nato ad Arezzo nel 1492, di umili ma non ignobili natali, lasciò adolescente la città nativa per Perugia, ove s'avviò, pare, alla pittura, mentre si dirozzava l'animo nell'amore della poesia, senza per altro abbeverarsi, com'era di moda, alle fonti dell'Umanesimo. Da Perugia o forse da Siena, verso ... ...
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BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] ad uso di frate e di sposa") equivalesse a una impossibile avventura erotica.
è questo vizio d'amore, accennato per la prima volta nel da interpretare la poesia comica del B. come letteratura "che risponde ad un atteggiamento fondamentale ed eterno ...
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CHIABRERA, Gabriello
Nicola Merola
La nascita del savonese C., contro la sua testimonianza databile al 18, e non l'8, del giugno 1552, fu preceduta di quindici giorni dalla morte del padre Gabriello, [...] , tanto lucido da consentire audaci variazioni in senso erotico e mondano, con una inconsueta modernità di tocco. , Pisa 1974, pp. 50 ss.; A. Asor Rosa, Il Seicento, in La letteratura ital. Storia e testi, a cura di C. Muscetta, V. Roma-Bari 1974 ...
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CORNAZZANO (Cornazano), Antonio
Paola Farenga
Nacque a Piacenza verso il 1430, probabilmente da Bonifacio.
L'opera del C. è molto povera di riferimenti autobiografici che permettano non solo di ricostruirne [...] volgare utilizzando la forma tipica della poesia erotica latina e raccogliendo, quindi, dieci novelle " della Vergine e di Cristo di A. C., in Rivista di storia e letteratura religiosa, X (1974), pp. 319-333; D. Zancani Appunti su "La reprensione ...
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BRUSONI, Girolamo
Gaspare De Caro
Assai controverse sono le notizie intorno alla famiglia, alla nascita e ai primi anni del Brusoni. La versione più probabile lo dice nato nel 1614 a Badia Vengadizza, [...] Accademia degli Incogniti. Vi si narrano le avventure erotiche di alcune vestali con un gruppo di giovani romani , Ricercadei libertini, Roma 1950, pp. 231-244; G. Getto, Letteratura e poesia, in La civ. veneziana nell'etàbarocca, Firenze 1959, pp ...
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BRANCATI, Vitaliano
Nino Borsellino
Nacque a Pachino (Siracusa) il 24 luglio 1907eintraprese gli studi a Modica proseguendoli a Catania dove, nel 1929, si laureò in lettere discutendo con N. Busetto [...] tra singhiozzi di felicità.
La spirale dell'erotismo blocca in questo romanzo la fuoruscita dei contenuti Riccio, Ricordo di B.,ibid., 12 ott. 1954; L. Sciascia, Ricordi di B., in Letteratura, II (1954), n. 10, pp. 67-70; E. Cecchi, in Di giorno in ...
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DE ROBERTO, Federico
Graziella Pulce
Nacque a Napoli il 16 genn. 1861. Il padre, Ferdinando, ufficiale di stato maggiore della piazza di Napoli, allora quarantenne, era discendente di illustre famiglia, [...] si fa più intellettualistica, più attenta alla casistica erotica dei personaggi d'eccezione e alla loro trama psicologica pp. VII-XXII; A. Di Grado, L'ultimo D., in Società e letteratura a Catania tra le due guerre, Palermo 1978, pp. 207-222; F. ...
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FOLENGO, Teofilo
Angela Piscini
Al secolo Girolamo, nacque l'8 nov. 1491 a Mantova, in contrada Monticellì Bianchi, nella casa che la madre Paola Ghisi, di ricca stirpe mercantile, aveva portato in [...] l'incunabolo linguistico e tematico del genere. È una letteratura giocata sulla deformazione del latino dotto mediante l'immissione dei La Zanitonella, fin dal titolo esemplato sulla dialogistica erotica tardo antica, entra in un rapporto parodico con ...
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DORIA, Percivalle
Joachim Göbbels
Nacque in data imprecisata dall'eminente famiglia genovese, ma, sebbene il suo nome compaia più volte nelle fonti cittadine, una sua precisa collocazione genealogica, [...] loro dalla tradizione trobadorica all'unica corda erotica, lasciando del tutto da parte quei temi edizione del sirventese del D. si trova in F. Torraca, Studi su la letteratura italiana del Duecento, Bologna 1902, pp. 211 ss.; il testo venne poi ...
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BUZZATI TRAVERSO, Dino
Marcello Carlino
Nacque a Belluno, in località San Pellegrino, il 16 ott. 1906. La famiglia, di origini bellunesi, apparteneva all'alta borghesia ed aveva una ricca tradizione [...] di un presunto talento naturale e poco ha bisogno di crescere su altra letteratura, su altri libri. Il B. non legge molto e non ha piccante, un personaggio femminile - Laide - che è l'erotica Lolita di turno, gelosie sempre gradite al lettore e una ...
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letteratura
s. f. [dal lat. litteratura, der. di littĕra e littĕrae, secondo il modello del gr. γραμματική (v. grammatica)]. – 1. In origine, l’arte di leggere e scrivere; poi, la conoscenza di ciò che è stato affidato alla scrittura, quindi...
erotico
eròtico agg. [dal lat. tardo erotĭcus, gr. ἐρωτικός, der. di ἔρως -ωτος «amore», prob. attraverso il fr. érotique] (pl. m. -ci). – 1. a. Di amore, dell’amore, come fatto fisiologico: desiderî e.; l’impulso e.; mania e.; delirio erotico....