VAZOV, Ivan
Enrico Damiani
Scrittore bulgaro, nato a Sopot il 27 giugno 1850, morto a Sofia il 22 settembre 1921. Dal padre, mercante, fu iniziato al commercio. A Kalofer, presso il padre di Hristo [...] mandato nel 1868 a Plovdiv, comincia a interessarsi della letteratura francese e traduce pagine di Lamartine, Victor Hugo e ampio romanzo: Pod igoto (Sotto il giogo), trama fantastica amorosa intrecciata su sfondo vero della vita bulgara alla ...
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È, a rigore, l'errore cronologico; che si verifica, per es., quando si attribuisce ad un fatto una data non sua. Ma quando questo spostamento di data è grande o quel fatto è non un episodio, sibbene un [...] tante volte proclamata, che l'artista nella sua elaborazione fantastica deve aver mani libere, e quindi facoltà di alterare anche si possono vedere in G. Fraccaroli, L'irrazionale nella letteratura, Torino 1903, specialmente p. 412 segg.; L. Pareti ...
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Scrittore, nato a Firenze il 14 luglio 1884. Dal 1910 al 1923 fu critico letterario della Tribuna (talvolta firmando con lo pseudonimo "Il tarlo"); nel 1919 partecipò con V. Cardarelli e con altri alla [...] il libro studiato meglio si presta all'espressione fantastica di quel dissidio, alla trasposizione in termini del C. riesce più aderente o meno immaginifica che non per le opere di letteratura.
Bibl.: R. Serra, Le lettere, ristampa, Roma 1920, p. 178 ...
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SCIASCIA, Leonardo
Alessandra Briganti
Scrittore, nato a Racalmuto (Agrigento) l'8 gennaio 1921. Si è dedicato, fino al 1957, all'insegnamento nelle scuole elementari e successivamente a un'intensa [...] effettivamente esistiti che, senza perdere l'articolazione fantastica del personaggio d'invenzione, alludono nel corso svolge prevalentemente in margine ai momenti più rilevanti della letteratura e della cultura siciliana nei volumi Pirandello e il ...
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RUSIÑOL (Rusinyol) y PRATS, Santiago
Carlo Boselli
Pittore e scrittore catalano, nato a Barcellona il 25 febbraio 1861, morto a Aranjuez il 13 giugno 1931. Appartenente a famiglia di mercanti, quando [...] nei cui saloni espose sempre, ottenendo grandi successi; in letteratura fu un verista ironico-sentimentale, ricco di humour e è sistematicamente bandito, ha amato ritrarre la policroma fantastica architettura arborea e la vita lussuosa e pomposa dei ...
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IRIARTE, Tomás de
Mario Casella
Letterato spagnolo, nato a Orotava (Tenerife) il 18 settembre 1750, morto a Madrid il 17 settembre 1791. I caratteri specifici della sua cultura, orientata subito verso [...] le forme chiare e razionali della letteratura francese contemporanea, traggono origine dall'educazione che gl'impartì, non di misura, assecondando il mobile giuoco della rappresentazione fantastica e chiudendosi in sentenze energiche e ingegnose. Le ...
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GNOLI, Domenico
Umberto Bosco
Poeta e critico, nato il 6 novembre 1838 a Roma, dove morì il 12 aprile 1915. Abbandonò per tempo la professione legale per darsi all'insegnamento, dapprima a Roma, poi [...] non la causa della trasformazione stessa) è forse unico nella letteratura italiana. I versi posteriori (raccolti in Poesie edite e più la sfera della propria poesia. Lo Gn. è in comunione fantastica con la natura, il suo dolore è il dolore di tutte ...
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Scrittore portoghese. Nato a Lisbona il 16 marzo 1826 e morto suicida il 6 giugno 1890. Rimasto assai presto orfano, trascorse l'adolescenza nel Tras-os-Montes, in casa di una sorella sua, che ne curò [...] irregolari avventure: la politica, l'amore e la letteratura variamente provarono l'irrequietezza e l'impulsività del suo figure e di situazioni a cui tendeva la sua febbrile ansia fantastica. Le sue creature ci appaiono un po' idealizzate (letterati ...
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Poeta e prosatore rumeno, nato a Cofa (Bessarabia-Moldavia, URSS) il 16 giugno 1925 e morto a Bucarest durante il grande terremoto del 4 marzo 1977. Ha compiuto gli studi alla facoltà di Giurisprudenza [...] 76, durante uno stage a Berlino Ovest, B. scrive un romanzo fantastico-realista, Biserica Neagră (1975, "La Chiesa nera"), nel quale si universilă contemporană (1969, "Pagine sulla letteratura contemporanea universale") e il Panorama poeziei ...
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Padre della letteratura dialettale napoletana d'arte e compagno di scuola, poi amico fraterno e ispiratore di Giambattista Basile. Della sua vita si sa soltanto che egli nacque a Napoli intorno al 1575; [...] , Napoli 1907; per uno studio estetico, B. Croce, Saggi sulla letteratura italiana del Seicento, 2ª ed., Bari 1923, passim, e Storia , Bari 1929, pp. 395-400; per lo sviluppo della fantastica ipotesi, più volte avanzata dagli eruditi, che il C. sia ...
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fantastico
fantàstico agg. [dal lat. tardo phantastĭcus, gr. ϕανταστικός] (pl. m. -ci). – 1. Della fantasia: capacità, potenza f.; virtù f. ovvero immaginativa (Varchi). 2. a. Più spesso, creato dalla fantasia, che è frutto di fantasia, o...
letteratura
s. f. [dal lat. litteratura, der. di littĕra e littĕrae, secondo il modello del gr. γραμματική (v. grammatica)]. – 1. In origine, l’arte di leggere e scrivere; poi, la conoscenza di ciò che è stato affidato alla scrittura, quindi...