DEL LUNGO, Isidoro
Lucia Strappini
Nacque il 20 dic. 1841 a Montevarchi (prov. Arezzo) da Angelo e Clotilde Del Nobolo. Il padre, medico condotto, aveva tradotto in volgare toscano gli otto libri dei [...] , non tanto al soggettivo disegno d'una creazione fantastica, quanto a un intendimento universale e perpetuo di civile in Saggi critici, Firenze 1967, pp. 67-88; Id., I. D., in Letteratura ital. I critici, I, Milano 1969, pp. 415-437; A. Vallone, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Pierluigi Licciardello
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La rappresentazione della velocità è una delle ossessioni della prima parte [...] pratica il tempo è una ricchezza di cui siamo avari; in letteratura, il tempo è una ricchezza di cui disporre con agio e di Mosca”. Nel mescolare esperienza reale e trasfigurazione fantastica, Cendrars esprime lo sradicamento dell’uomo moderno che è ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Animali domestici, selvatici, immaginari
Amalia Papa Sicca
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nella cultura dell’alto Medioevo la differenza [...] , specialmente nell’ambito culturale inglese.
Il drago, il cui aspetto fantastico, vario e multiforme è noto a tutti, è il nemico vinto e vincitore nel più antico poema epico della letteratura epica in volgare, Beowulf, dell’VIII secolo, dove il ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Paribeni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nella seconda metà del Settecento, a partire dall’Inghilterra si sviluppa una tendenza [...] Füssli. L’artista stesso è a quei tempi uno studioso di letteratura: insieme a Lavater frequenta a Zurigo – patria di entrambi – : lo accomuna a questo artista il gusto per il fantastico che si esprime non tanto nella forma, rigorosamente ancorata ...
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ZENO, Caterino
Martino Mazzon
Nacque il 12 luglio 1418, probabilmente a Venezia, da Anna Morosini di Giovanni (nipote del doge Michele) e da Dragone (Piero) Zeno quondam Antonio, della famiglia ‘dei [...] suoi viaggi straordinari, che nei secoli successivi ispirarono narrazioni controverse come i Commentarii e perfino letteratura sostanzialmente fantastica, come la Storia curiosa (1783) di Vincenzo Formaleoni.
Fonti e bibliografia
Archivio di Stato ...
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CARRÀ, Carlo
Giuseppe Marchiori
Figlio di Giuseppe e Giuseppina Pittolo, nacque a Quargnento (Alessandria) l'11 febbraio del 1881. Nel 1899-1900 il C. fu per la prima volta a Parigi, poi a Londra; ma [...] . Si manifestavano allora in lui i sedimenti di una letteratura decadente, in cui marxismo e idealismo apparivano in fiera a quelle si affidava nella costruzione di un ordinato mondo fantastico. In ogni opera si sforzava di raggiungere la dimensione ...
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PELLEGRINO, Camillo
Pietro Giulio Riga
PELLEGRINO, Camillo. – Nacque a Capua intorno al 1527 da Giovanni Andrea, esponente di un’antica famiglia bolognese, e da Luisa Della Valle. Ebbe un fratello, [...] ingegno, un processo intellettualistico di mimesi fantastica, attinente dunque al campo del «credibile Baiardi, Il dialogo Del concetto poetico di C. P., in La rassegna della letteratura italiana, LXII (1958), pp. 370-374; B. Weinberg, A history of ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Roberto Gamberini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La multiforme, policroma e scenografica poetica barocca, sempre tesa a dipingere un [...] protagonisti), sono ambientati in una Birmania misteriosa e fantastica.
Grimmelshausen e il romanzo picaresco
I romanzi eroico- secondo cui “giovare e dilettare” sono i fini della letteratura è propria non solo di gran parte delle poetiche classiche ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La letteratura a fumetti ha origine negli USA a fine Ottocento, e da lì si diffonde, [...] ’unico formato di stampa dei comics sino al 1906, non senza l’apporto di artisti di grandi capacità e di ispirazione più fantastica che umoristica, come Winsor McCay (con Little Nemo) o Lyonel Feininger (con The Kin-der-Kids). Solo nel 1907, con Mutt ...
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Islàm
Francesco Gabrieli
In questa voce, complementare della voce Arabi, ove si tratta della presunta conoscenza che D. poté avere dell'arabo, e del suo atteggiamento verso la scienza e filosofia araba, [...] (il Liber scalae è citato da Fazio degli Uberti nel Dittamondo). Cadeva così ogni altra fantastica ipotesi di contatti fra D. e opere della letteratura araba dotta, filosofica teologica e mistica, concentrandosi l'attenzione su questo filone di pietà ...
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fantastico
fantàstico agg. [dal lat. tardo phantastĭcus, gr. ϕανταστικός] (pl. m. -ci). – 1. Della fantasia: capacità, potenza f.; virtù f. ovvero immaginativa (Varchi). 2. a. Più spesso, creato dalla fantasia, che è frutto di fantasia, o...
letteratura
s. f. [dal lat. litteratura, der. di littĕra e littĕrae, secondo il modello del gr. γραμματική (v. grammatica)]. – 1. In origine, l’arte di leggere e scrivere; poi, la conoscenza di ciò che è stato affidato alla scrittura, quindi...