Tiraboschi, Gerolamo
Aurelia Accame Bobbio
Erudito (Bergamo 1731 - Modena 1794). Nella Storia della letteratura italiana, giovandosi principalmente, per sua dichiarazione, delle notizie raccolte da [...] secolo, sebbene aperto ad apprezzare l'invenzione fantastica. Non esime infatti D. dal marchio di di confondere D. e Petrarca con le rispettive epoche storiche, in Saggi di letteratura italiana, a c. di C. Foligno, Firenze 1958, 304. Oltre alla ...
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Cesari, Antonio
Franco Lanza
, L'esegesi dantesca del C. (Verona 1760 - Ravenna 1828) s'inserisce in quel più vasto disegno di restauro linguistico cui mirava il suo programma purista. Pubblicata infatti [...] fiori sparsi da cogliere, ma segni di una forza fantastica e morale sparsa e come liquefatta per tutto il poema Giorn. stor. " XCIV (1929) 105 ss.; F. Flora, Storia della letteratura italiana, Milano-Verona 1941, II 110-115; A. Vallone, La critica ...
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Puškin, Aleksandr Sergeevič
Guido Carpi
La grande anima russa
Poeta di statura universale, capace di capire e di narrare tutto ciò che è umano, Aleksandr S. Puškin è considerato il padre della letteratura [...] egli pone le basi per tutti i generi della futura letteratura nazionale: dalla poesia al teatro, dalla novella al della prosa russa successiva; La dama di picche, novella fantastica e inquietante ma anche piena di ironia; le cosiddette Piccole ...
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Marinetti, Filippo Tommaso
Gianni Rondolino
Scrittore, poeta, autore drammatico, organizzatore culturale, nato ad Alessandria d'Egitto il 22 dicembre 1876 e morto a Bellagio il 2 dicembre 1944. Fra [...] 1905), che mette in scena una battaglia irreale e fantastica tra grassi e affamati, è possibile rintracciare quegli alcuni suoi scritti programmatici, come il Manifesto tecnico della letteratura futurista (1912), il manifesto Il teatro di varietà ( ...
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ALLEGRI, Alessandro
Alberto Asor Rosa
Nato a Firenze nel 1560, fu allievo del padre lettore G. Rampeschi da Foligno, presso il quale ebbe come condiscepolo quel B. Minerbetti, che sarà uno dei pochi [...] il suo amore istintivo e sensuale per la bella Geva: Fantastica visione di Parri da Pozzolatico moderno poderajo in Pian de' l'autore si rivolge con argomentazioni bizzarre ai grandi della letteratura italiana, anche nella veste a lui usuale di " ...
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Diana
Giorgio Padoan
Divinità della mitologia classica. Figlia di Giove e di Latona, nata a un parto con Febo-Apollo nell'isola di Delo (allora ancora vagante alla mercé delle onde e dei venti), e perciò [...] tema che pure ha goduto di vasta fortuna sia nella letteratura antica che nella umanistica. Infatti una sola volta D. 139-141), risolvendo compiutamente l'accenno mitologico in espressione fantastica e poetica - come nel magnifico paragone di Pd ...
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Un musicista romantico dal temperamento teatrale e visionario
Berlioz, compositore francese dell'Ottocento, nelle sue opere ha tentato una sintesi tra espressione sinfonica e teatrale. La sua ricerca, [...] . Fu il padre, un medico, a introdurre il figlio alla letteratura e alla musica. Il piccolo Hector si immerse nel mondo fiabesco di e teatro, trova conferma in opere successive alla Sinfonia fantastica. Ne è un esempio l'Aroldo in Italia (1834 ...
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Orientamento artistico che si diffuse nei primi decenni del Novecento, avendo come centro d’irradiazione la Germania, come reazione al naturalismo e all’impressionismo. Si concretizzò in diverse correnti, [...] sulla scena le oscure forze dell’istinto e del sesso) sono, per la letteratura, legati principalmente all’opera (almeno in parte) di F. Kafka e A nero, e, sul piano tematico, la dimensione fantastica e visionaria assieme ai motivi della ribellione. La ...
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Scrittore svedese (Karlstad 1937 - Stoccolma 2000). T. è considerato, con L. Gustafsson e P. O. Enquist, uno degli scrittori più innovativi della letteratura del suo paese. Tema di fondo della sua poetica [...] e il successo internazionale. Saga familiare di straordinaria ricchezza fantastica, il romanzo ha come centro il luogo e geografici della Nuova Zelanda e un fitto dialogo con la letteratura europea. Successo non inferiore conobbe Tjuven ("Il ladro", ...
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Movimento letterario, artistico e culturale, sorto in Germania e in Inghilterra negli ultimi anni del Settecento e quindi diffusosi in tutta l’Europa nel corso del 19° secolo.
Letteratura
Definizione
Il [...] il messaggio romantico fu accolto nel 1809 dai Lukasbrüder (➔ nazareni).
In Inghilterra, verso il 1770, si manifesta una tendenza al fantastico con l’opera di J.H. Füssli; altra grande figura è W. Blake, pittore, disegnatore e poeta, nella cui opera ...
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fantastico
fantàstico agg. [dal lat. tardo phantastĭcus, gr. ϕανταστικός] (pl. m. -ci). – 1. Della fantasia: capacità, potenza f.; virtù f. ovvero immaginativa (Varchi). 2. a. Più spesso, creato dalla fantasia, che è frutto di fantasia, o...
letteratura
s. f. [dal lat. litteratura, der. di littĕra e littĕrae, secondo il modello del gr. γραμματική (v. grammatica)]. – 1. In origine, l’arte di leggere e scrivere; poi, la conoscenza di ciò che è stato affidato alla scrittura, quindi...